The Flash 2×15 – King SharkTEMPO DI LETTURA 5 min

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1° regola del Fight Club di Earth-2: non parlare mai del Fight Club di Earth-2.

Nonostante sia l’elemento più rilevante dell’intera puntata, non cominceremo la recensione parlando dell’identità di Zoom. Non lo facciamo perché non sarebbe giusto svilire l’importanza di un episodio filler per focalizzarsi fin da subito sul fatto che Jay Garrick è Zoom e Zoom è Hunter Zolomon. Ops.
È meglio partire da qualcosa di più soft ma anche più cartoonesco: King Shark sembra perfetto a tal proposito.
Se un anno fa qualcuno avesse anche solo provato a dire che uno squalo gigante (e parlante) sarebbe stato protagonista di un episodio di The Flash, chiunque gli avrebbe dato del pazzo. Nel bene o nel male, Grodd ha sdoganato la possibilità di far apparire villain molto “fumettistici” e quindi avere King Shark come metaumano della settimana, sentirlo parlare, vederlo nuotare e, soprattutto, notare la facilità con cui scoperchia case, non è più quel qualcosa di assurdo che stona dal contesto. Da questo punto di vista bisogna inchinarsi al cospetto della trinità Greg Berlanti, Andrew Kreisberg e Geoff Johns per l’immenso lavoro compiuto che ha reso “accettabile” anche scene evidentemente sopra le righe come quelle di questo episodio o anche del 1° cameo di King Shark in “The Fury Of The Firestorm“.
Dopo la mini-saga in due parti su Earth-2 (“Welcome To Earth-2” e “Escape From Earth-2“), tirare il fiato e prendere del tempo per assorbire l’impatto scenico e non dell’altra realtà era obbligatorio. “King Shark” è infatti il classico episodio utile, all’interno di una stagione da 22-24 puntate, in cui i personaggi sviluppano inconsciamente o meno tutte le ultime novità della loro vita. È questo il caso di Killer Frost Caitlin, totalmente investita dall’ennesima morte di un suo interesse amoroso, qui nella sua massima espressione della tristezza e frustrazione. È sempre questo il caso di Barry, completamente afflitto dal peso di un mondo che non è riuscito a salvare per salvaguardare il suo (chiudere anche l’ultimo portale equivale a lasciare “in teoria” Zoom su Earth-2). C’è poco spazio per gli altri character, anche giustamente visto che Caitlin è relegata in un angolo da tempo immemore e praticamente tutti fino ad ora hanno avuto il loro momento. Nello specifico la nostra velata critica è mossa nei confronti del (finora inutile) nuovo fratello Wally West, totalmente disfunzionale all’interno della storyline e del contesto. Sarà la maledizione dei West, sarà che tutta la discendenza di Joe è nata e cresciuta secondo la religione del bidimensionalismo, rimane il fatto che sia Iris che Wally, per spessore e per importanza, rappresentano gli anelli deboli dell’episodio e della serie stessa. La necessità di forzare un rapporto che di per sé non avrebbe motivo di esistere (Barry-Wally) è fin troppo spinta ed i risultati si vedono. Fortunatamente l’irruzione di King Shark a casa West basta e avanza per migliorare sensibilmente le loro scene.
Ovviamente, come si diceva all’inizio, il vero piatto forte dell’episodio è la rivelazione dell’identità di Zoom, chiarissima esca per tenere gli spettatori incollati al tasto “aggiorna” del proprio smartphone per avere notizie e commenti circa questo scoop nel prossimo mese in cui The Flash non andrà in onda. Kreisberg, in un’intervista, ha asserito che Zoom è a tutti gli effetti Hunter Zolomon però, e qui nascono i casini, Hunter Zolomon è Jay Garrick. Ma se Jay Garrick di Terra-2 è morto, come fa ad essere Zoom? Impossibile, a meno di contorti passaggi che sfruttano i viaggi nel tempo e/o i viaggi in altre realtà. La scelta è sicuramente particolare e studiata a tavolino perché, dietro quella maschera, poteva esserci chiunque altro ed invece, alla fine, si è optato proprio per Jay Garrick. Non un caso, ma sicuramente uno shock. Un apprezzabilissimo shock.

 

 

Poteva RecenSerie non sbattersi per voi e raccattare tutte le curiosità e le ammiccate d’occhio per questa incarnazione live-action della città più malfamata dei fumetti? Ma certo che no, doveva eccome! Per la gioia dei nostri carissimi lettori, come abbiamo fatto per Marvel’s Agents Of SHIELDMarvel’s Agent CarterGotham e Constantine, ecco a voi la “guida” a tutti i vari easter eggs e trivia disseminati nella puntata.

 

  1. Per pubblicizzare la puntata, The CW montò un trailer di “King Shark”  come se fosse un film della saga Lo Squalo, con tanto di logo del serial modificato con il font di Jaws.
  2. Ovviamente, siccome la puntata ricalca tanto gli avvenimenti del primo Squalo del 1975, le citazioni al primo capitolo della saga diretta da Steven Spielberg si sprecano. Di seguito, elenchiamo le citazioni più clamorose.
    – Gli agenti dell’A.R.G.U.S. sfottono King Shark ad inizio episodio chiamandolo “Bruce”, nome dato al pupazzone meccanico utilizzato nelle riprese de Lo Squalo.
    – “We’re gonna need a bigger Flash“: parafrasi della citazione de Lo Squalo “We’re gonna need a bigger boat“.
    – “Just when you thought it was safe to go back to the suburbs“: altra parafrasi della citazione, stavolta de “Lo Squalo 2”, “Just when you thought it was safe to go back in the water“.
  3. Il Nautilus Labs non è una citazione diretta a niente ma, visto il tema marittimo e fumettistico, è impossibile non vederci una citazione a “Ventimila Leghe Sotto I Mari” e “La Lega Degli Straordinari Gentlemen”, dove i protagonisti alloggiavano sul Nautilus del Capitano Nemo.
  4. Viene citato il metallo fittizio della DC Comics, il Promethium. Per dirla in parole povere, il Promethium è l’Adamantio della DC.
  5. Anche se era debuttato in “The Fury Of The Firestorm“, qui King Shark fa una apparizione più corposa e più rivisitata. Nel serial, il villain ha una doppia identità, mentre nei comics è il figlio di una donna umana e della divinità conosciuta come The King of All Sharks (o anche Shark God).

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Identità di Zoom rivelata
  • King Shark reso bene anche con gli effetti speicali
  • Focus su Caitlin e Barry
  • Arrivo di Diggle e Layla
  • Wally ed Iris: ingestibili

 

Uno squalo gigante ed umanoide, un’identità segreta rivelata e 1 mese di attesa. Condite con olio e sale e avrete “King Shark” come risultato.

 

Escape From Earth-2 2×14 3.90 milioni – 1.5 rating
King Shark 2×15 3.80 milioni – 1.4 rating

 

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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.

3 Comments

  1. So che è incasinata la vicenda, ma non ho capito la questione: Zoom, Hunter Zolomon e Jay Garrick. Ora come ora cosa sappiamo ??? E dove sta l'"incongruenza" ???

  2. Quello che sappiamo è che c'è un Jay Garrick/Hunter Zolomon di troppo. Se Zoom è Jay Garrick/Hunter Zolomon e uccide il sè stesso di Earth-2 senza ripercussioni, questo vuol dire che o appartiene ad un'altra "Terra" o viene da un altro futuro o è il Jay Garrick/Hunter Zolomon di Earth-1. Purtroppo non ci sono molti dati per avere idee più chiare su queste teorie…

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