);

The Following 1×13 – HavenportTEMPO DI LETTURA 4 min

/
()
Ogni volta che mi accingo a guardare un nuovo episodio di “The Following” è come se stessi camminando sul bordo di un precipizio, in bilico. Non sai mai cosa aspettarti da “The Following”, oltre ai cliché e all’idiozia dei “buoni”. Stavolta la situazione è un po’ diversa, dal momento che gli idioti della situazione non sono stati gli agenti dell’ FBI, strano ma
vero.
La scelta di Roderick di presentarsi come sceriffo all’FBI aveva lasciato basiti molti di noi nel finale della scorsa puntata, credo che nessuno di noi riuscisse a capire il motivo di una simile incoscienza, a visione ultimata di quest’episodio credo di capirne il motivo: dovevano fare in modo che l’FBI sapesse in che città si trovasse il covo degli inquietanti followers. Gli autori avranno voluto affrettare un po’ le cose, altrimenti perché far fare una mossa tanto stupida a uno dei follower più fidati ed esperti di Joe? Mi rifiuto di credere che Carroll gli abbia affidato il “comando”, mentre lui era in carcere, se fosse davvero un cretino.
Altra mossa di cui non capisco il senso è quella della follower che si presenta all’FBI per patteggiare e poi acceca il capo. A parte il fatto che mi sembra fuori dal mondo che a nessun agente sia venuto in mente di metterle le manette (perché patto o no, è sempre bene prendere delle precauzioni con i seguaci di Joe!) ma perché fare una cosa del genere? Spero di ricevere delle risposte sensate nel prossimo episodio e che la questione non venga chiusa come hanno fatto con Roderick. Uno dei finali di puntata più assurdi ed inutili che abbia mai visto…
In ogni caso, nonostante le idiozie di alcuni personaggi, l’episodio non è stato proprio da buttare. Finalmente l’FBI decide di appoggiare Hardy e almeno prova ad essere d’aiuto. Non ci riesce, ovviamente, ma si apprezza quanto meno il tentativo. La missione di salvataggio del piccolo Joey va a buon fine, per merito della capacità di Ryan di “entrare” nella testa dei suoi “nemici”. Non sono una grande fan del personaggio, ma la sua abilità di capire chi si trova davanti, andandone a toccare i punti deboli per convincerlo a collaborare è sicuramente da apprezzare. Poi bisogna anche notare che Jacob ha ancora un’anima da qualche parte, altrimenti non avrebbero avuto il bambino da riportare a casa.
Mi è piaciuto vedere Joe in seria difficoltà, finora l’abbiamo visto tenere sempre tutto sotto controllo, stavolta vacilla. Se c’è qualcosa di positivo nelle ultime decisioni del suo ex BFF, è proprio l’aver messo Joe in difficoltà. Penso di poter affermare senza problemi che lo stato psicologico in cui si trova, specialmente a fine puntata, non è esattamente dei migliori, complice la vincitrice del premio “Miglior Idiota Del Mondo” Claire Matthews. Se vederla fare gli occhi da cerbiatta al suo ex marito, per convincerlo a rinunciare a Joey, mi stava facendo seriamente dubitare della sua intelligenza, vederla accoltellarlo “a tradimento” su un fianco, oltre a farmi credere di non avere un briciolo di istinto di sopravvivenza, mi fa dubitare che sia in grado di intendere e di volere! Il punto è che quel gesto sarebbe stato sicuramente più comprensibile se fosse stato fatto in un altro momento e soprattutto in un altro posto e non sul fianco. Penso sia risaputo che il fianco di una persona non ha organi vitali e quindi come minimo una pugnalata alla schiena in stile Cesare sarebbe stata più gradita, però apprezziamo il gesto suicida della ex signora Carroll.
Comunque se qualcuno mi chiedesse perché mi ostino a seguire una serie che per lo più delude ogni aspettativa, risponderei per il personaggio di Joe Carroll che, dal punto di vista psicologico, intriga non poco, così come mi incuriosiva, all’inizio, il profilo psicologico di Emma, prima di rivelarsi una psicopatica alla disperata ricerca di attenzioni. Gli autori non hanno ancora rovinato Joe, come hanno fatto con Emma, per cui credo che la serie non sia ancora senza speranza, certo ci sono altre due puntate in cui possono farlo ma la speranza è che almeno lui si “salvi”.

PRO:

  • L’FBI che, per una volta, appoggia Ryan Hardy
  • Lo stato psicologico in cui si trova Joe: per una volta è seriamente in difficoltà
  • Joey è finalmente libero dalle grinfie dei followers: riuscirà a rimanere tale?
  • Ogni volta che schiaffeggiano quella bitch di Emma
CONTRO:
  • Situazione di Roderick gestita malissimo. Hanno eliminato uno dei pochi personaggi che garantivano una certa positività allo show, ovviamente se paragonati ad una Claire a caso
  • Festival delle scelte no-sense
  • Claire sempre più stupida
Giudicare quest’episodio è stato abbastanza difficile perché gli elementi positivi praticamente eguagliavano quelli negativi. Certo è che se questo è il meglio che gli autori possono fare, c’è da farsi qualche domanda su come andrà la seconda stagione. “The Following” è uno di quei telefilm con un potenziale pazzesco che, però, non viene affatto sfruttato, facendo cadere la serie nel banale. Non mi sento di bocciare l’episodio, ma non posso dargli più della sufficienza (politica).
VOTO EMMY 

Quanto ti è piaciuta la puntata?

Nessun voto per ora

Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.

2 Comments

  1. Vale sono d'accordo con te su molti punti, tranne sulla passione per Joe Carroll 🙂
    Comunque, secondo me, il fatto che Roderick si sia presentato non è stato per scelta voluta ma si è trovato obbligato essendo lo sceriffo. Personalmente ho gioito nel vedere in difficoltà la setta e come dicevo dal principio, il piano di Joe si sta sgretolando. Perché alla fine ha usato tutti e i più intelligenti (Roderick compreso) se ne stanno rendendo conto. Fa tanto l'affascinante ma alla fine ha promesso una sorta di "terra promessa" (scusate il gioco di parole)ai suoi followers, invece altri non è che un uomo malato di mente, arrogante e presuntuoso, il tutto è peggio se è condito dal suo egoismo: tutti possono vivere o possono morire che tanto a lui non importa. L'ho sempre pensato e l'ho sempre detto, lui è un personaggio sconfitto in partenza, umanamente intendo. Per il resto: gioia per lo schiaffo ad Emma e per la pugnalata a Joe(che poteva assestargli meglio).

Rispondi

Precedente

Glee 4×18 – Shooting Stars

Prossima

How I Met Your Mother 8×21 – Romeward Bound

error: Nice try :) Abbiamo disabilitato il tasto destro e la copiatura per proteggere il frutto del nostro duro lavoro.