“Where have I been? I’ve been on my flying saucer tour. Which means like flying saucers I too have been appearing in small southern towns in front of a handful of hillbillies lately… no one doubts my existence.” (Bill Hicks)
Le conseguenze di quanto rivelato da Midge relativamente alla sua vita segreta, sembrano tardare più di quanto si potesse prevedere. Dopo il finale di “Look, She Made a Hat” abbastanza insipido, dove la rivelazione viene depotenziata dalla noncuranza generale riguardo alla questione, The Marvelous Mrs. Maisel decide di prendersi una grossa pausa narrativa e di porre l’intera problematica in pausa unitamente alla nascente storia d’amore tra Midge e Benjamin che non compare nemmeno all’interno dell’episodio.
A suo modo, la puntata appare volutamente superficiale su numerose questioni, cercando di concentrarsi piuttosto sul breve e sfortunato tour di stand up comedy di Midge: il minutaggio concesso alla porzione di storia, valutata la comicità e l’ilarità del viaggio in sé, ripaga in parte la pazienza del pubblico. Ma “Someday…” rimane a tutti gli effetti l’episodio meno coinvolgente della stagione, fino ad ora.
Tralasciando la questione delle sottotrame volutamente accantonate, come si appuntava in precedenza, fa sorgere alcuni dubbi il voler a tutti i costi gestire in maniera così veloce e precipitosa determinate storie che meriterebbero maggiore spazio all’interno della serie. Farebbe piacere, in una logica di approfondimento ancor più profonda del carattere, per esempio, poter gustare qualche minuto in più degli show di Midge invece di vedersi proporre sempre il solito brevissimo sketch. Ma più in generale, il tour in sé, essendo strettamente collegato all’elemento fondante della serie (la stand up comedy) avrebbe meritato maggiore spazio e magari un episodio in più. Certo, si trattava pur sempre di un viaggio circoscritto a poche date, ma veder racchiudere il tutto in un episodio che a differenza degli altri fa fatica a superare i quaranta minuti fa abbastanza storcere il naso. Si poteva fare decisamente di più e considerata la qualità fin qui espressa, sicuramente sarebbe stato possibile fare di meglio.
“It’s your mess.”
Si iniziano ad intravedere, nella vita di Miriam, i primi cedimenti per “colpa” della sua doppia vita. L’essersi dimenticata della festa organizzata a casa sua rappresenta la volontà degli sceneggiatori di mostrare da un lato l’impegno fisico e mentale della ragazza per il raggiungimento del suo obbiettivo, ma dall’altro del suo lento e progressivo allontanamento dalla sua consueta vita rappresentata da amici, famiglia e figli. Midge ha iniziato ad espandere i propri orizzonti e la serie insieme a lei, con l’unica differenza che la giovane sembra non riuscire ad adattarsi al passo.
Abe, nonostante nella precedente puntata venisse mostrato accondiscendente sulla questione della stand up comedy, ad inizio puntata ci viene mostrato ancora scontroso nei confronti della figlia: l’aver accettato la sua decisione di provare questo tipo di carriera non significa che l’approvi, ma è utile per ribadire per l’ennesima volta il forte legame tra i due.
La reazione di Rose non viene mai mostrata direttamente agli spettatori ma viene semplicemente menzionata da Abe durante il breve ma intenso dialogo iniziale, chiaro desiderio di lasciare proprio alla donna di espiare ogni dubbio relativo al suo aver accettato o meno la decisione della figlia. Ed i chiarimenti arrivano, come fossero un temporale estivo, all’improvviso e senza preavviso, proprio in conclusione di puntata. L’acidità con cui Rose si rivolge a Midge è carica di rabbia e risentimento per l’ennesimo fatto della famiglia da cui viene deliberatamente esclusa (come lo era stato per l’intera prima stagione relativamente al tentativo di Joel di tornare da Midge).
Sapendo bene come si presentano in maniera forte e diretta le reazioni di Rose una volta che percepisce di essere tradita, non resta che scoprire come esattamente deciderà di reagire.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
|
|
Look, She Made a Hat 2×07 | ND milioni – ND rating |
Someday… 2×08 | ND milioni – ND rating |
Quanto ti è piaciuta la puntata?
0
Nessun voto per ora
Conosciuto ai più come Aldo Raine detto L'Apache è vincitore del premio Oscar Luigi Scalfaro e più volte candidato al Golden Goal.
Avrebbe potuto cambiare il Mondo. Avrebbe potuto risollevare le sorti dell'umana stirpe. Avrebbe potuto risanare il debito pubblico. Ha preferito unirsi al team di RecenSerie per dar libero sfogo alle sue frustrazioni. L'unico uomo con la licenza polemica.