The Marvelous Mrs. Maisel 4×02 – Billy Jones And The Orgy LampsTEMPO DI LETTURA 4 min

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The-Marvelous-Mrs-Maisel-4x02“This is the most goddamn litigious business in the most goddamn litigious city in the most goddamn litigious country in the world. It’s America.”

The Marvelous Mrs. Maisel sembra voler dedicare questi primi due episodi alle problematiche finanziarie non solo di Midge, ma anche dei Weissman, di Susie e di Joel. Oppure potrebbe trattarsi di una colonna significativamente importante di questa quarta stagione. Fatto sta che questo secondo episodio appare più ordinato nella gestione del minutaggio a disposizione e ritrovare una sceneggiatura strutturata in maniera abbastanza simile al precedente episodio non infastidisce minimamente. Anzi, c’è maggior tempo per addentrarsi nel nuovo contesto lavorativo di Abe e gettare il ponte per quello che sembrerebbe essere un nuovo palco per Midge.

UNA NARRAZIONE STREET


Uno degli aspetti che però risulta subito interessante analizzare è la presenza di un maggior numero di parolacce inserite nel linguaggio parlato abitualmente (escluse quindi le imprecazioni del caso) dai vari personaggi: Susie è da sempre il personaggio più street della serie, ma fa piacere notare che anche Midge sembra essersi scrollata di dosso i vestiti candidi con cui si era presentata al pubblico. Urge una precisazione: nelle passate stagioni Midge non era estranea a lasciarsi andare verbalmente in determinate occasioni, tuttavia in questo quarto ciclo narrativo questa cosa sembra essere volutamente accentuata. Scelta questa che va a migliorare uno dei difetti principali dell’intera serie: come si appuntava infatti nella recensione di “A Jewish Girl Walks Into The Apollo…” la mancanza della volgarità e l’estremo candore della protagonista rendevano la comicità troppo buona falsando quella che è la stand up-comedy comunemente conosciuta e a tratti stucchevole la visione dei brevi sketch di Midge. È ovvio che non c’è la necessità di essere volgari per risultare comici, ma considerato l’ambiente in cui si cerca di inserire Midge risulta abbastanza fuori contesto la sua caratterizzazione priva di influenze esterne di questo tipo. Ma questa quarta stagione sembra voler migliorare proprio questo aspetto, un’ottima decisione.

RITORNO ALLE ORIGINI


Riunita la famiglia Weissman sotto un solo tetto, la puntata affronta il tentativo di Midge di tornare in scena come comica. Una breve avventura che si conclude, dopo un arresto, in uno strip club dove la comica sembra aver intravisto la possibilità di esibirsi come inframezzo tra uno show e l’altro. O almeno questo lascia intendere l’animato dialogo sullo sfondo che avviene tra Midge e Susie. Parallelamente a questo, Abe riceve il suo primo assegno nel lavoro di giornalista, un lavoro che lo ripaga a livello sentimentale ed emozionale ma che in termini economici risulta nettamente inferiore sia alle aspettative, sia a quanto prima guadagnava il capo famiglia dei Weissman.
Un leitmotiv, quello economico, che fa da traino per queste prime puntate della stagione riuscendo a racchiudere al suo interno una sorta di ritorno al passato i personaggi dello show, in particolare Midge: la donna torna nella sua vecchia casa, dove ritrova la famiglia; riapre i suoi vecchi conti presso i negozianti del quartiere; torna a disposizione per spettacoli all’interno dei nightclub; viene nuovamente arrestata. Un ritorno al passato, quindi, ma con qualche lieve cambiamento sia a livello caratteriale (Midge maggiormente sicura di sé e dei propri strumenti), sia a livello sociale (Midge separata da Joel). Quello che nasconde il futuro è tutto da scoprire.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Midge riapre i conti nel suo vecchio quartiere: primo vero ritorno al passato per lei
  • Abe ed il suo nuovo lavoro, gratificante a livello umano, ma non a livello economico
  • Maggior utilizzo di parolacce? La sensazione è quella di trovarsi all’interno di uno show ora più realistico da questo punto di vista
  • Susie recupera i soldi per saldare i suoi debiti di gioco
  • In uno strip club si nasconde il futuro di Mrs. Maisel?
  • Cura maniacale di vestiti, colori ed abbinamenti vari
  • Puntata più ordinata della precedente, ma manca ancora qualcosa per tornare sugli alti livelli delle precedenti stagioni. Ma c’è tempo considerando che si tratta solo della seconda puntata
  • Forse eccessivamente breve la trattazione dell’arresto?

 

Una puntata che alza il livello rispetto alla precedente, ma che non incanta come in passato. Sarebbe sbagliato giudicare fin da ora la stagione ed è quindi corretto sospendere momentaneamente il giudizio in attesa di avere maggiori elementi per poter stilare cosa ha funzionato e cosa no. Ma la strada tracciata potrebbe essere quella corretta, tutto sta nella capacità degli sceneggiatori di sapersi giostrare tra i vari personaggi dello show.

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Conosciuto ai più come Aldo Raine detto L'Apache è vincitore del premio Oscar Luigi Scalfaro e più volte candidato al Golden Goal.
Avrebbe potuto cambiare il Mondo. Avrebbe potuto risollevare le sorti dell'umana stirpe. Avrebbe potuto risanare il debito pubblico. Ha preferito unirsi al team di RecenSerie per dar libero sfogo alle sue frustrazioni. L'unico uomo con la licenza polemica.

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