The Vampire Diaries 5×02 – True LiesTEMPO DI LETTURA 5 min

Se c’è
qualcosa di certo in “The Vampire Diaries” è che i personaggi
non possono essere felici e spensierati per più di un episodio
(spesso e volentieri nemmeno per un episodio intero). I problemi sono
sempre dietro l’angolo e ovviamente i nostri amici ci si imbattono in
continuazione.

Poverini, non è nemmeno colpa loro, non sono loro a
cercare i problemi, ma è l’esatto opposto. Devo dire che questa
seconda puntata è stata divertente, mi è scappata una risata in più
di un’occasione, specialmente per le scene Katherine-centiche. Uno
dei motivi per cui ero curiosissima di vedere la quinta stagione era
proprio lei: morivo dalla voglia di vederla alle prese con la sua
nuova vulnerabile condizione di essere umano. Se vi aspettavate di
vedere una Katherine remissiva, impaurita e vittima degli eventi, vi
sbagliate di grosso: la Petrova è sempre furba e pronta a prendere
chiunque a calci in culo, poco importa se da umana si fa male. Di
sicuro, il sarcasmo non l’ha abbandonata ma, anche se potrebbe
sembrare la stessa Katherine di sempre, solo fisicamente più
fragile, qualcosa, in lei, è cambiato. Lei ha sempre messo al primo
posto la sua sopravvivenza e, se per sopravvivere doveva rinunciare a
qualcuno a cui teneva (vedi Stefan), lo faceva, senza guardarsi
indietro. Lo dice chiaramente a Jeremy, che le dà una risposta che
la fa riflettere. Io non credo che abbia salvato Jeremy per pura
bontà d’animo, sicuramente è rimasta colpita dai piccoli gesti di
gentilezza del piccolo Gilbert nei suoi confronti, ma si è anche
resa conto che, da umana, non riuscirà a cavarsela da sola, non con
Silas sulle sue tracce. Lei ora ha bisogno
di qualcuno che la protegga, non può proteggersi da sola come ha
fatto nei suoi 500 anni di vampirismo, e deve convincere le persone
intorno a lei di essere meritevole d’aiuto. Sono più che convinta
che la sua condizione di umana, ci permetterà di vedere altri
aspetti della sua personalità e sono sempre più contenta della
scelta degli autori di far ingerire a lei la cura.

Il
primo episodio ci aveva lasciati con un bel punto di domanda
riguardante Silas: cosa vorrà Silas da Katherine? Il secondo ne ha
aggiunto un altro: chi era la viaggiatrice e qual è il suo piano.
Non ho intenzione di esprimere giudizi sulla situazione prima di
capirci qualcosa in più, speriamo solo che gli autori riescano a
destreggiarsi bene in questa ragnatela di situazioni. Il rischio che
mandino tutto all’aria per la troppa carne sul fuoco è sempre in
agguato…

Sul
fronte Elena le cose non vanno tanto meglio: “ipnotizzata” da
Silas, la Gilbert deve resistere all’impulso di uccidere il suo
ragazzo. Il loro è stato un bel siparietto, nessuno di noi era
veramente preoccupato per la vita del bel Salvatore, anche se sono un
po’ stufa di vederlo sempre martirizzato, non solo fisicamente.
Quello che ha liberato Elena dalla trance indotta da Silas, non è
stato l’amore nei confronti di Damon, ma quello che prova per Stefan.
Damon riesce a distrarla, facendola parlare di Stefan e dei sogni
premonitori che faceva su di lui. A questo punto non riesco a non
pensare che Stefan ed Elena siano in qualche modo destinati. Non riesco nemmeno a non
vedere le somiglianze con la saga della Meyer: Bella si era
innamorata di Jacob, ma era “destinata” a stare con Edward, come
se non avesse scelta. Al di là dei vari team di appartenenza, mi
piacerebbe vedere la situazione triangolo messa da parte, se non
definitivamente, almeno per un’intera stagione: non è importante chi
scelga Elena, quello che importa è che resti fedele a quella scelta,
senza ripensamenti e senza sentimenti repressi per l’altro.
Nonostante lei rassicuri Damon riguardo il suo amore per lui, il
dubbio che sia combattuta tra quello che prova per Damon e quello che
prova per Stefan c’è. Capisco perfettamente che la staticità, alla lunga, annoia, quando si tratta di uno show televisivo, semplicemente sono un po’ stufa di vederla rimbalzare da un fratello all’altro, eppure il mare è pieno di pesci…

Sempre
sul fronte Elena, avevo apprezzato la volontà degli autori di darle
una storyline a parte con la storia del padre che aveva qualcosa a
che fare con la coinquilina morta. Mi piacerebbe vedere Elena alle
prese con qualcosa che non riguardasse i problemi che stanno affrontando i suoi amici, penso
che noi tutti vogliamo vedere la Gilbert fare qualcosa per conto suo,
senza essere tenuta costantemente per mano dai fratelli Salvatore. E’
giunta l’ora per la neo vampira di stare in prima linea! L’idea di
farla andare al college con Caroline mi piaceva, peccato che già se
ne va, per andare a cercare Stefan. In qualche modo sembra essere
destinata ad andarlo a cercare. (Ricordate l’inizio terza stagione?)

La
cosa che davvero non mi è piaciuta dell’episodio riguarda Bonnie che
continua a non voler far sapere ai suoi amici della sua morte. Andava
bene per il primo episodio, ma adesso è ora che “esca allo
scoperto”! Mi stupisce che Jeremy l’appoggi in questo, quando nel
finale della quarta stagione non sembrava affatto d’accordo con la
decisione della sua ex ragazza. Tra l’altro è veramente poco credibile: è mai possibile che nessuno abbia mai pensato di chiamarla, durante l’estate, accontentandosi di ricevere sms e cartoline? Bah.

PRO:

CONTRO:

VOTO EMMY