This Is Us 6×03 – Four FathersTEMPO DI LETTURA 4 min

Con ‘Four Fathers’, lo show dimostra che nonostante sia la stagione finale, gli sceneggiatori hanno tutto il tempo dalla loro, decidendo di prendersela con calma. This Is Us non si è mai preoccupato di concentrare il suo potenziale su colpi di scena o sviluppi di trama sconvolgenti. La forza della serie sta proprio nei personaggi e nel loro particolare sviluppo avanti e indietro nel tempo. L’ ultima stagione dovrebbe servire proprio a unire i vari tasselli, in modo da dare un senso a tutto il quadro generale, soprattutto per quanto riguarda la parte dei flash forward, piuttosto che da quanto accade nel passato, già ampiamente analizzato e mostrato. A proposito di salti temporali futuri, ciò che più incuriosisce gli spettatori è il momento in cui i ‘Big Three’ avranno 45 anni, a quattro anni di distanza dal momento attuale in cui hanno appena compiuto 41 anni, per capire il definitivo motivo di rottura tra Kate e Toby.
L’altro grande momentum da affrontare e ricomporre si trova anni dopo (Tess avrà vent’anni) quando l’intera famiglia si riunisce nella baita per dare l’estremo saluto (o almeno così sembra) a Rebecca.
A tutto questo si aggiunge un futuro ancora più ‘futuro’ in cui baby Jack è una star della musica e ha un figlio e una moglie.
La carne sul fuoco è tanta e tanto c’è ancora da scoprire: il tempo stringe.
Nonostante ciò, la serie creata da Dan Fogelman si prende la libertà di costruire un episodio che ruota su sè stesso concentrandosi sui diversi papà della famiglia Pearson, disseminando pochissime briciole per ricostruire gli eventi futuri.

TOBY E KATE

La storia di Toby è forse la più importante in questo caso, soprattutto in quanto è stato da poco svelato che il matrimonio di Toby e Kate è destinato a finire, dopo cinque anni passati a costruire minuziosamente la loro relazione.
Questa storyline serve esclusivamente a due scopi: prima di tutto, a far avvicinare Kate a Phillip. In secondo luogo, le mancanze di Toby e la sua assenza in casa per via del lavoro lo porteranno a fare la scelta di comprare un barbecue da giardino, convinto di poter aggiustare la situazione.
Nel futuro, è Baby Jack stesso, grigliando la carne, a menzionare un giorno in cui proprio contro quel barbecue si è procurato la cicatrice che ha in viso. Si evince che il barbecue è il vero e proprio simbolo della fine del matrimonio dei suoi genitori, anche se non è ancora dato sapere come siano andate esattamente le cose.

IL RICORDO DI UN GIORNO PERFETTO

Il desiderio di creare ricordi positivi con i propri figli è senza dubbio il leitmotif di questo episodio.
Non solo Toby, infatti, ma anche Kevin, Randall (nel presente) e Jack (nel passato) stanno facendo i salti mortali per esserci per i propri figli e per rendere speciale ogni singolo giorno.
Nonostante l’avanzare quasi inesistente delle storyline, è in questi episodi corali in cui This Is Us dà il meglio di sè, utilizzando lo sviluppo dei suoi personaggi per andare a scavare nella bellezza delle piccole cose. Dopo una giornata disastrosa vissuta da Jack negli anni ‘80, Rebecca si fa portavoce per affermare che non è mai troppo tardi per cambiare le carte in tavola. Così, una giornata no può sempre trasformarsi in qualcosa di meraviglioso.
È un po’ il senso dell’intera storia, iniziata proprio in quel corridoio dell’ospedale dove fin da subito si capisce che se la vita lancia limoni, bisogna farne una limonata.
Le stesse paure di Jack si ripercuotono su Randall, alle prese con la prima esperienza sessuale di Deja, e Kevin, bloccato in una situazione apparentemente irrisolvibile.
La menzione speciale va ancora a Sterling K. Brown che, per l’ennesima volta, regala un’interpretazione degna di Emmy (in particolar modo quando in macchina ascolta i messaggi dal telefono di Deja).

This Is Us si prende i tempi necessari per sviluppare minuziosamente il suo atto finale. Gli episodi sono ancora molti e nonostante la voglia di risposte sia tanta, è sempre bello rifugiarsi nelle diverse sfumature della famiglia Pearson, questa volta con un focus sui diversi papà.
Non resta che sedersi comodi e continuare a godersi questo ultimo viaggio.

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