0
(0)
Giunti al terzo episodio, in “The False Bride” ritroviamo i coniugi Fraser e gli abitanti di River Run ancora scossi da ciò che è accaduto a Rufus.
Jamie e Claire devono fare i conti, necessariamente, con il periodo storico in cui vivono e non accettare il concetto di schiavitù è uno dei motivi principali per cui rifiutano l’offerta di zia Jocasta, decidendo di andare ad Ovest in cerca di un luogo da chiamare casa e in cui vivere tenendosi strette le proprie idee.
Il modo in cui i Fraser vivono il proprio rapporto è di una modernità disarmante non solo per l’epoca, ma anche per i nostri giorni. Claire e Jamie si spalleggiano, parlano apertamente di ciò che pensano, si consultano sulle decisioni che riguardano la propria vita insieme e sono di incoraggiamento l’uno per l’altra. Hanno imparato a trovare sempre un punto in comune e il loro amore è passione e attrazione ma completato da rispetto reciproco e sostegno. Questa scintilla così solida tra i due li spinge a cercare sempre la strada giusta, a non arrendersi e anche in questo caso non sono da meno.
Claire, pungolata da Jocasta, non vuole che Jamie si accontenti e, capendo letteralmente l’importanza del sogno americano e delle ricerca della felicità, si prepara a costruire la sua vita nel luogo che diventerà Fraser’s Ridge. Non lo fa sacrificandosi o rinunciando con sofferenza a qualcosa di sé, ma si propone alla pari del marito per realizzare un progetto comune.
Grazie ad un discorso realmente maturo, si unisce a loro definitivamente il nipote Ian e il gruppo, insieme a Myers che li accompagnerà nel loro viaggio, attraversano la Carolina del Nord.
Jamie e Claire devono fare i conti, necessariamente, con il periodo storico in cui vivono e non accettare il concetto di schiavitù è uno dei motivi principali per cui rifiutano l’offerta di zia Jocasta, decidendo di andare ad Ovest in cerca di un luogo da chiamare casa e in cui vivere tenendosi strette le proprie idee.
Il modo in cui i Fraser vivono il proprio rapporto è di una modernità disarmante non solo per l’epoca, ma anche per i nostri giorni. Claire e Jamie si spalleggiano, parlano apertamente di ciò che pensano, si consultano sulle decisioni che riguardano la propria vita insieme e sono di incoraggiamento l’uno per l’altra. Hanno imparato a trovare sempre un punto in comune e il loro amore è passione e attrazione ma completato da rispetto reciproco e sostegno. Questa scintilla così solida tra i due li spinge a cercare sempre la strada giusta, a non arrendersi e anche in questo caso non sono da meno.
Claire, pungolata da Jocasta, non vuole che Jamie si accontenti e, capendo letteralmente l’importanza del sogno americano e delle ricerca della felicità, si prepara a costruire la sua vita nel luogo che diventerà Fraser’s Ridge. Non lo fa sacrificandosi o rinunciando con sofferenza a qualcosa di sé, ma si propone alla pari del marito per realizzare un progetto comune.
Grazie ad un discorso realmente maturo, si unisce a loro definitivamente il nipote Ian e il gruppo, insieme a Myers che li accompagnerà nel loro viaggio, attraversano la Carolina del Nord.
Intanto, nel 1970, due giovani ragazzi si preparano ad affrontare lo stesso percorso di Jamie e Claire nel passato: ritroviamo Roger e Brianna, riuniti per trascorrere del tempo insieme partecipando ad un Festival Scozzese.
Ciò che maggiormente salta all’occhio sono le diversità caratteriali e di pensiero dei due: Brianna è una ragazza di città, immersa nell’indipendenza che finalmente le donne stavano conquistando in quel periodo. Al tempo stesso è testarda, confusa da ciò che vuol diventare nella vita e da ciò che prova per Roger. Quest’ultimo invece, è cresciuto in un piccolo paese della Scozia e nonostante le sue ampie vedute, ha un concetto estremamente chiuso rispetto alla coppia; ma è realmente innamorato di Bree e mai la considererebbe una proprietà o delizioso soprammobile: il fuoco che anima la ragazza lo attrae e lo spaventa ma le sue convinzioni sono troppo radicate.
Il loro rapporto è agli albori ed entrambi, nonostante siano coetanei e vivano nello stesso periodo storico, non riescono a spiegarsi e a capirsi. Ne scaturisce una fortissima discussione che li porta, almeno per il momento, a separarsi.
Questo indagare sui diversi aspetti dei rapporti, così diverso tra Jamie e Claire rispetto a Roger e Brianna, risulta molto interessante poiché alcune dinamiche che si creano, attraversano il tempo. Ci sono comportamenti ed ideologie che, nonostante i cambiamenti sociali, restano e faticano a cambiare, mentre ci sono persone che hanno una sensibilità tale che comprendono, non senza difficoltà ovviamente, alcuni concetti che nemmeno esistono nella propria epoca.
Come sappiamo, poi, Outlander ha una forte componente magica e mistica che si svela anche in questo episodio.
Il ritrovamento dello scheletro e della pietra, la visione dell’indiano da parte di Claire e il modo in cui i Fraser si ritrovano dopo essersi persi durante un temporale, sono il preludio di un plot twist che avrà sicuramente una parte importante nelle prossime puntate. Il cranio presenta delle otturazione ai denti che soltanto secoli dopo saranno inventate. Dopo Claire e Geillis quindi, ecco che il mistero si infittisce e si scoprono altre persone capaci di viaggiare nel tempo.
Ciò che maggiormente salta all’occhio sono le diversità caratteriali e di pensiero dei due: Brianna è una ragazza di città, immersa nell’indipendenza che finalmente le donne stavano conquistando in quel periodo. Al tempo stesso è testarda, confusa da ciò che vuol diventare nella vita e da ciò che prova per Roger. Quest’ultimo invece, è cresciuto in un piccolo paese della Scozia e nonostante le sue ampie vedute, ha un concetto estremamente chiuso rispetto alla coppia; ma è realmente innamorato di Bree e mai la considererebbe una proprietà o delizioso soprammobile: il fuoco che anima la ragazza lo attrae e lo spaventa ma le sue convinzioni sono troppo radicate.
Il loro rapporto è agli albori ed entrambi, nonostante siano coetanei e vivano nello stesso periodo storico, non riescono a spiegarsi e a capirsi. Ne scaturisce una fortissima discussione che li porta, almeno per il momento, a separarsi.
Questo indagare sui diversi aspetti dei rapporti, così diverso tra Jamie e Claire rispetto a Roger e Brianna, risulta molto interessante poiché alcune dinamiche che si creano, attraversano il tempo. Ci sono comportamenti ed ideologie che, nonostante i cambiamenti sociali, restano e faticano a cambiare, mentre ci sono persone che hanno una sensibilità tale che comprendono, non senza difficoltà ovviamente, alcuni concetti che nemmeno esistono nella propria epoca.
Come sappiamo, poi, Outlander ha una forte componente magica e mistica che si svela anche in questo episodio.
Il ritrovamento dello scheletro e della pietra, la visione dell’indiano da parte di Claire e il modo in cui i Fraser si ritrovano dopo essersi persi durante un temporale, sono il preludio di un plot twist che avrà sicuramente una parte importante nelle prossime puntate. Il cranio presenta delle otturazione ai denti che soltanto secoli dopo saranno inventate. Dopo Claire e Geillis quindi, ecco che il mistero si infittisce e si scoprono altre persone capaci di viaggiare nel tempo.
Come sempre, la serie mette tanta carne al fuoco ma ha la capacità di saperla gestire al meglio. A tempo debito i misteri vengono svelati in modo credibile, la ricostruzione storica è accurata e le interpretazioni attoriali ottime, soprattutto quella di Sam Heughan e Caitriona Balfe.
L’avventura americana è appena iniziata e si preannunciano gustose novità come la serie ha insegnato al suo pubblico.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
|
|
La serie di Starz funziona: ben scritta, ben girata, si respira la stessa aria dei racconti di Diana Gabaldon. Molte cose devono accadere e siamo soltanto all’inizio.
Do No Harm 4×02 | 0.87 milioni – 0.1 rating |
The False Bride 4×03 | 0.86 milioni – 0.1 rating |
Sponsored by Outlander Italy
Quanto ti è piaciuta la puntata?
0
Nessun voto per ora
Tags:
Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.