Brave New World 1×02 – Want And ConsequenceTEMPO DI LETTURA 4 min

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Trasgredire è nell’animo umano, tanto che per certe persone è possibile trovare piacere nel violare certe regole e “giocare” con la possibilità di farsi scoprire. Le trasgressioni possono essere di tutti i tipi, certamente quelle più curiose sono di carattere sessuale, anche se nel corso degli anni molte pratiche sono state sdoganate e lentamente, alcune di queste, magari le meno estreme, stanno diventando sempre più comuni. In ogni caso quando si parla del diverso, che è contrapposto alla norma, l’interesse aumenta e si diventa un po’ come Ulisse, magari standosene silenziosi ma molto accorti ed interessati alla questione.
Estendendo e ampliando il concetto si entra nel mondo dell’antropologia con lo studio sui vari fenomeni che compongono le più disparate culture. Ecco perché nella letteratura o nel cinema si creano universi opposti, utopistici, come ad esempio Brave New World, in cui vi è una società completamente ribaltata a quella tuttora esistente, nella quale le trasgressioni sono diventate la norma e, al contrario, i valori dello spettatore sono visti come il male.
Gioca proprio su questa contrapposizione la nuova serie di Peacock, mostrando subito la trasposizione del romanzo Aldous Huxley, appiattendo evidentemente certe tematiche del romanzo, ostiche e non esattamente catchy per il pubblico mainstream, evidenziando invece ciò di cui si è parlato precedentemente: la curiosità nell’osservare il diverso.

 

Lenina: “What if we’re not like everyone else, Bernard? Not here in this place. What if… what if we can be different here? I mean, I thought, what would happen if we… if we…”
Bernard: “If we saved ourselves. […] It could be our wedding night.”

 

Prima di analizzare gli avvenimenti della puntata è giusto fare un plauso al sci-fi drama per essere riuscito in un’impresa che accade ben poche volte: migliorare già al secondo episodio. Se infatti, come evidenziato nella scorsa recensione, il pilota ha intrattenuto ma nient’altro, “Want And Consequence” ha fatto di più centrando il punto e riuscendo forse a conquistare quello spettatore che era rimasto in dubbio se continuare a guardare lo show o meno dopo il pilota. La puntata, in ogni caso, non è esente da difetti nonostante un finale al fulmicotone che lascia l’acquolina in bocca.
Precedentemente si è parlato della curiosità che comporta vedere società diverse dalla propria con una cultura contrapposta così come è quella in cui vivono Bernard e Lenina, invece lo spettatore ha avuto estremamente poco tempo per osservare nella loro quotidianità questo mondo utopistico. Ad inizio episodio la coppia è stata mandata nelle Savage Land e si è venuto a creare l’opposto, cioè l’interesse e la curiosità di Bernard e Lenina verso la cultura della società passata ed oramai quasi estinta.
Tutto questo è a sua volta curioso ed estraniante, gli abitanti di New London non sanno cose semplici come, ad esempio, cosa sia la verginità e come funzionasse un matrimonio, ma ci sono troppe altre cose che lo spettatore non sa di quel futuro distopico e che sarebbe estremamente più interessante osservare (e probabilmente verrà concesso un maggiore approfondimento nelle prossime 7 puntate). Un altro punto un po’ dolente è il villain delle Savage Lands, un character tutto sommato abbastanza piatto e non supportato da una recitazione molto blanda di Kate Fleetwood (Harlots; Victoria) che ovviamente non migliora la situazione. È ancora tutto sommato presto per dare una valutazione completa circa la potenziale tridimensionalità di Sheila e magari Madysun potrebbe aiutare.

 

There are four houses to visit in the park: House of Want, House of Futility, House of Consequence and House of Monogamy.”

 

Nonostante questi problemi che non vanno di certo dimenticati, Brave New World ha potenzialità infinite e le ha appena accennate in questa puntata. Alden Ehrenreich nei panni di John The Savage, Jessica Brown Findlay come Lenina Crowne e, soprattutto, Harry Lloyd che interpreta Bernard Marx possono dare moltissimo a livello recitativo, soprattutto avendo a disposizione dei character che hanno già dimostrato di non essere i soliti bellocci con nulla da dire. Bernard in primis anche se, rispetto al libro, manca ancora un bel po’ d’introspezione.
Al di là del mero lato umano che coinvolge John, Lenina e Bernard, è molto interessante anche il mistero che riguarda il suicidio dell’Epsilon, le motivazioni ed il virus che si sta diffondendo: un “male” che sembra portare la coscienza in una società che non ne ha una da quando le persone hanno smesso di pensare ed avere un’identità propria, non collettiva ed imposta alla nascita. Le premesse per espandere quest’universo creativo ed elevare Brave New World ci sono tutte, specie se ci si focalizzerà su questo virus e se si terrà un po’ di aderenza al materiale originale.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Trama con un potenziale enorme
  • I protagonisti
  • Come è nata la rivolta, compresa la scena del massacro
  • Il “virus”
  • La curiosità verso il mondo “normale”
  • Il villain della Savage Land
  • Minimo approfondimento della società di New London

 

Con un secondo episodio migliore del pilota, Brave New World mostra tutto il suo potenziale anche se non è tutto oro ciò che luccica.

 

Pilot 1×01 ND milioni – ND rating
Want And Consequence 1×02 ND milioni – ND rating

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Detto anche Calendario Umano, si aggira nel sottobosco dei prodotti televisivi e cinematografici per trovare le migliori serie e i migliori film da recensire. Papà del RecenUpdate e Genitore 2 dei RecenAwards, entra in tackle in pochi ma accurati show per sfogarsi e dire la propria quando nessuno ne sente il bisogno.

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