Amelia Shepherd: “My fiancé died… years ago. He died in bed beside me. He od’ed. I thought he would kill me too, but, instead, it saved my life. Because I decided to live. I decided to live because he died. You can’t protect her from this, you can’t protect her from the pain that she is going to feel, but you can hope that this is her bottom. God, I hope this is her bottom. […] I hope that she decides to live.”
“I Want A New Drug” non è un episodio prettamente “Amelia-centrico”, o almeno non è quello che è stato promesso al pubblico dello show dalla Vernoff in occasione dell’aggiunta di tre episodi alla quindicesima stagione, però ritenerla la protagonista dell’episodio, visto il suo passato, è inevitabile. I suoi problemi legati alla tossicodipendenza sono conosciuti ormai da tutti, anche da chi non ha seguito Private Practice. In alcuni casi i continui riferimenti a questo aspetto del personaggio sono stati anche ridondanti e fastidiosi, perché rendevano il personaggio piatto e noioso. Occorre, infatti, far vedere altro del character per non rendere il minutaggio a lei dedicato tediante ed eccessivamente pesante. Questo non significa accantonare completamente la tematica della tossicodipendenza, ma utilizzarla in modo costruttivo e positivo, o comunque in un altro modo. In quest’ottica va visto l’inserimento del personaggio di Betty.
Il rapporto tra Amelia e Betty permette di vedere la prima sotto un’altra luce e soprattutto mette in evidenza le caratteristiche positive del personaggio. Il rovescio della medaglia è dato dalla sensazione che si voglia mettere la Shepherd al centro di storyline prettamente drammatiche. In ambito seriale, i drammi e il dolore sono spesso utili per dare profondità ai personaggi, ma in Grey’s Anatomy in alcune situazioni ne abusano, soprattutto perché non è l’unico modo per raggiungere un tale scopo narrativo. Detto questo, è bene sottolineare che l’evoluzione di Amelia è evidente. È da lodare la sua ottima gestione di una situazione difficile, dove è stata di supporto in tutto, sia per quanto riguarda Leo che per quanto riguarda la drammatica vicenda di Betty, soprattutto nei confronti dei genitori di lei, raccontandosi per permettergli di capire cose che prima non avevano mai capito riguardo Betty, aiutandoli nell’aiutare la loro stessa figlia.
Quello che sembra stonare in questa situazione è Owen. Non è ancora chiaro come si evolverà la questione di Leo e se la perdita del figlio avrà conseguenze a lungo termine per il personaggio. Finora, la tematica è stata trattata con molta superficialità, ma è anche vero che il focus di questo quattordicesimo episodio non era tutto incentrato su questo.
Non c’è nient’altro particolarmente degno di nota in “I Want A New Drug”. L’episodio scorre bene e si fa guardare senza problemi. È sicuramente apprezzabile che facciano vedere Link interfacciarsi con gli altri character e non solo Meredith o Jo, soprattutto perché altrimenti la sua funzione sarebbe stata solo quella di parte di un triangolo amoroso che, almeno per il momento, sembra essere stato apparentemente accantonato, e sarebbe stato un peccato perché lo show deve sfruttare tutto lo sfruttabile e non può permettersi di sprecare personaggi nuovi che potenzialmente potrebbe apportare novità “succose”. Dopo una sfilza di nuovi character insipidi, sarebbe ora di conoscere qualche nuovo volto con un po’ di sostanza e Link potrebbe avere tutte le carte in regola per essere un personaggio interessante.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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I Walk The Line 15×13 | 6.58 milioni – 1.4 rating |
I Need A New Drug 15×14 | 6.89 milioni – 1.7 rating |
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Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.