Marvel’s Daredevil 3×04 – BlindsidedTEMPO DI LETTURA 4 min

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Giornate impegnative per i personaggi di Daredevil in questa bellissima “Blindsided”. Iniziando con la porzione di episodio dedicata al protagonista: Matt Murdoch, risorto nel corpo ma morto nell’anima, abbandonata al suo lato “oscuro” di Diavolo di Hell’s Kitchen, si reca in prigione ad indagare sui nemici di Fisk sotto il falso nome dell’amico Foggy Nelson. Ovviamente le cose non vanno lisce come forse aveva immaginato. Nemmeno per lo spettatore però, che si vede improvvisamente catapultato in un piano sequenza pazzesco. La mente va ovviamente agli altri 2 piani sequenza che Marvel’s Daredevil ha regalato al suo pubblico nelle due stagioni passate.
Tutto iniziava in “Cut Man“, secondo episodio della prima stagione, quando un Matt Murdoch non ancora trasformato in Diavolo si trascinava in una lotta contro dei malviventi russi per salvare un ragazzino rapito, una scena interamente girata lungo un corridoio, senza tagli di regia. Tecnica raramente utilizzata in prodotti televisivi ma tendenzialmente appannaggio del grande cinema, aveva immediatamente posizionato Daredevil tra i migliori prodotti seriali del momento, o quantomeno una spanna sopra gli altri prodotti a tema supereroi. Nella seconda stagione è invece “New York’s Finest“, questa volta terzo episodio, a mostrare un’altra bellissima scena in piano sequenza in cui la camera insegue Daredevil lungo le scale mentre lotta contro una banda di motociclisti. Quello che sembrava un vezzo una tantum si conferma una graditissima tradizione in “Blindsided”. Si notano tra l’altro il minutaggio sempre maggiore dedicato a queste scene e la scelta – o coincidenza – della progressione numerica degli episodi dove vengono inserite: watch out per il quinto episodio della quarta stagione, se confermata!
Alex Garcia Lopez e Lewaa Nasserdeen, rispettivamente regista e sceneggiatore dell’episodio, hanno superato il già ottimo risultato dei precedenti colleghi con un piano sequenza di 11 minuti a dir poco estasiante. Mentre si osserva il protagonista combattere tra corridoi e stanze della prigione contro guardie e carcerati non si sa se essere preoccupati per le sorti del protagonista e soffrire con lui per i colpi ricevuti o se gioire del piacere visivo dato da una scena così magistralmente confezionata. Anche l’Inarritu di Birdman potrebbe voler fare i complimenti a Lopez per il suo lavoro in questo episodio.
Se Matt e pubblico sono colti di sorpresa dalla scena della prigione – blindsided proprio come dice il titolo, anche un po’ ironico se si pensa alla cecità del protagonista – , nel resto della città le cose non vanno comunque meglio per gli altri personaggi. Karen sta iniziando a dare segni di cedimento mentale, comprensibili dato che nel giro di pochissimo ha scoperto che Fisk è uscito di prigione e che Matt è ancora vivo. Anche lei, come quest’ultimo, è ossessionata dall’idea di rimettere dietro le sbarre Fisk. Emblema del carico emotivo che la sta visibilmente mettendo alla prova è l’atteggiamento mostrato sia nell’episodio del litigio con i ragazzini in strada sia dell’insistenza con l’informatrice che potrebbe aiutarla nell’indagine: potrebbe trattarsi di un climax con un possibile finale esplosivo e violento?! Tanto più ora che sta andando nella direzione giusta con le sue indagini. Indagini che potrebbero portarla ad un confronto con Matt visto che, pur partendo da due punti diversi, sembrano convergere verso una stessa direzione. Chissà se, nel caso avverrà, Matt riuscirà ad essere impassibile come con Foggy.
Anche quest’ultimo intanto si sta dando da fare in un episodio che potremmo rinominare “Tutti contro Fisk!”. E’ interessante come ognuno dei personaggi usi i propri “talenti” per combattere una battaglia che è sia personale sia del gruppo, pur non essendo effettivamente in accordo tra loro. Quel che è certo è che il ritorno di Fisk come villain è sicuramente un vantaggio di questa stagione. Soprattutto alla luce del fatto che, come si scopre in questo episodio, gli sprazzi di debolezza che sembravano averlo colto dopo aver rischiato la vita, non erano che una farsa. Ha organizzato lui il proprio accoltellamento in prigione proprio per esser spostato nell’hotel che controlla tramite prestanome. Un character veramente ben delineato che riesce a essere convincente in ogni momento, oltre che…un infido bastardo ed eccellente manipolatore. Sarà interessante vedere come evolverà il rapporto con l’agente speciale Dex.

The world is changing. The real heroes are ridiculed and dismissed. And for that I offer my sympathy.

Queste parole avranno già fatto breccia nell’animo psicotico di Dex?

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Piano sequenza pazzesco
  • Fisk manipolatore (e lo sguardo a Dex attraverso la telecamera)
  • Karen sull’orlo di una crisi di nervi
  • Niente. Anche se ci fossero gli 11 minuti della scena della prigione compenserebbero abbondantemente

 

Puntata coronata da una scena magistrale che da sola vale tutto l’episodio già molto positivo grazie soprattutto alla presenza di Fisk e del suo interprete.

 

No Good Deed 3×03 ND milioni – ND rating
Blindsided 3×04 ND milioni – ND rating

 

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