Mr. Inbetween 2×05 – 2×06 – 2×07 – Can’t Save You – Let Me Stop You There – Watch Out For SnakesTEMPO DI LETTURA 4 min

“I love you. I do. Know that. And walking away from someone that you love is one of the hardest fucking things in the world to do.”

Piccoli problemi di cuore, rivelazioni familiari, tentati omicidi, scatti di violenza, un sacco di scene fini a se stesse ed il consueto accento australiano ad aromatizzare il tutto. Cucinate questo mix per poco più di venti minuti a settimana ed avrete Mr Inbetween, la non-serie tv che si prefigge l’obbiettivo di intrattenere il proprio pubblico senza avere la minima idea di cosa sia una trama.

Brittany: “What’s brown and sticky?”
Bruce: “I don’t know. What?”
Britany: “A stick.”

Dalla composizione delle recensioni, il pubblico di RecenSerie avrà colto la nostra mancanza di inventiva relativamente all’esposizione di questa serie tv australiana che probabilmente in Italia non viene seguita da nessuno. Da un iniziale decisione di comprimere due puntate in una sola recensioni si è giunti a quella di inserirne addirittura tre. Non per una questione di ritardo nella scrittura, quanto piuttosto per un problema riguardante, per l’appunto, la fase di stesura di una recensione. Riuscire a descrivere venti minuti circa di scene completamente casuali, senza un filo logico e in gran parte assorbite da un silenzio in scena assordante risulta non solo complicato, ma impossibile. Come è possibile parlare del nulla? Ecco quindi che durante un piccolo summit del ristretto gruppo di recensori che seguono Mr Inbetween si è convenuto di racchiudere tre puntate in una recensione: più scene senza senso, sì, ma c’è maggiore possibilità di creare spazio analitico per i pochi momenti di trama realmente interessanti.

Brittany: “Why did the chicken cross the road?”
Bruce: “I don’t know. Why did the chicken cross the road?”
Brittany: “Why are you asking me? I asked you.”

In queste tre puntate, infatti, Ray si ritrova a perdere uno dei pilastri fondamentali (dopo sua figlia) della sua vita: Ally, la sua fidanzata. Spaventata da un terribile scatto d’ira dell’uomo, che ha scaraventato contro una vetrata il fratello della ragazza, quest’ultima decide di allontanarlo da sé, complice una storia d’amore passata terminata con gravi casi di violenza domestica. La paura che questi ultimi si possano ripresentare nella sua vita spinge Ally a “fuggire” da Ray e dai suoi demoni interiori che continuano imperterriti ad inseguirlo.
Sono i demoni interiori che Ray cerca di tenere sotto controllo senza riuscirci, il più delle volte, ma purtroppo questi riescono a ripalesarsi nella sua vita rovinando uno dei pochi rapporti fondamentali per lui. La reazione a questa rottura, nonostante la freddezza glaciale con cui incassa il colpo, è di chiara depressione: è la prima volta che lo spettatore osserva un Ray non solo privo di energie, ma incapace quasi di reagire a quanto occorsogli.

Brittany: “Knock, knock.”
Bruce: “Who’s there?”
Brittany: “Interrupting cow.”
Bruce: “Interrup…”
Brittany: “Moo.”

La reazione ad un così brutto trauma psicologico è il disperato tentativo di eliminare ogni ricordo legato ad un periodo molto felice della sua vita: le fotografie che vengono cancellate; ogni piccolo oggetto di Ally viene spazzato via dalla casa di Ray. Il vero momento che segna però un distacco definitivo è rappresentato dalla scena conclusiva della sesta puntata quando Ray, armato di ascia, si premura di eliminare l’ultima traccia del suo periodo di felicità: l’incisione fatta da Ally sull’albero al parco.
Una scena molto toccante, molto lontano dal livello emozionale a cui questa serie tv ha abituato il proprio pubblico. Sicuramente un cambiamento che colpisce, ma che intensifica la sensazione che i demoni di Ray siano solo sull’orlo del ritorno in scena. Anche se, riflettendo in merito, non sembravano essersi allontanati troppo di scena.

Mr Inbetween si presenta al proprio pubblico in una veste completamente diversa dal solito con tre episodi in cui viene mostrato al pubblico un lato sentimentale e melanconico difficilmente immaginabile per il personaggio di Ray. Ogni tanto qualcosa di diverso non guasta sicuramente.