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Quando, nel precedente episodio, si era capito che Roger e Jamie sarebbero andati a caccia di Bonnet, la sensazione era che niente sarebbe filato liscio e infatti così è stato, in pieno stile Outlander.
Tra la mancata imboscata, il rapimento in spiaggia e la prigionia in casa, gli spettatori certo non si sono annoiati durante la visione di “Mercy Shall Follow Me”, per una puntata che ha avuto un ritmo narrativo incalzante, inusuale per uno show come quello di Ronald D. Moore che invece è solito prendersi i suoi tempi, sviluppando la trama a piccoli passi.
Anche se la versione gentleman di Bonnet è stata sin da subito poco credibile, resta il fatto che nemmeno il crudele marinaio è rimasto impassibile a un grande momento della vita come la paternità, reagendo certo a modo suo ma pur sempre cercando di cambiare qualcosa all’interno della propria vita.
Stephen Bonnet è stato uno dei personaggi più riusciti dell’intera serie e la sua dipartita, sviluppata e conclusa al meglio da parte degli autori, è sì narrativamente splendida ma anche una cattiva notizia per lo show, che dopo aver perso Murtagh dovrà ora fare a meno di un altro character importante. L’ottima prova attoriale di Edward Speleer ha reso il capitano un personaggio meno monolitico di quanto si potesse pensare, che ha vissuto senza una bussola morale come giustamente osservato da Bree, ma persino in lui c’era qualcosa di buono.
E’ splendido il momento in cui Brianna fa finta di leggere Moby Dick di Melville, con gli evidenti paragoni tra il suo aguzzino e il mostro del libro, la balena, ma anche l’altro mostro, il capitano Acab, non a caso marinaio come Stephen.
Il salvataggio avvenuto sulla spiaggia rimanda a un’altra iconica scena della serie di casa Starz, quella del naufragio sulle coste della Georgia, attraverso il quale Jamie e Claire arrivarono, appunto, in Georgia, da cui poi ebbe inizio l’avventura americana dei coniugi Fraser.
In questo decimo appuntamento Sophie Skelton è veramente perfetta, per un’interpretazione di Brianna magistrale che lascia trasparire tutte le sue emozioni contrastanti durante il rapimento e il soggiorno a casa di Bonnet. L’epilogo di questa lunga storia è apparso perfetto, semplice, con un uomo solo nella realtà, proprio come nei suoi incubi, che viene condannato a morte, salvo per Bree che infine decida di sferrare personalmente il colpo mortale, ponendo fine all’avventurosa vita del capitano.
Questa porzione di trama si ricollega anche alle disavventure di Jocasta, dove l’avvocato Forbes, interpretato da un ottimo Billy Boyd, in accordo con Bonnet per la spartizione di River Run, perde le staffe alla notizia che la nobildonna vuole regalare la propria fortuna economica alla sua famiglia di stanza a Fraser’s Ridge, mandando così in fumo i machiavellici piani dell’avvocato, il quale quindi prova a ucciderla.
Il salvataggio provvidenziale da parte di Ulysses creerà ora non pochi problemi, visto che si dovrà spiegare la morte di un gentiluomo da parte di uno schiavo di colore o come più probabile, far sparire direttamente il cadavere.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Un episodio splendido per Outlander che pone fine alla parabola di Stephen Bonnet nel migliore dei modi e conferma l’ottima riuscita di questa quinta stagione. L’ennesima puntata perfetta per la serie di Ronald D. Moore, piena di eventi e ribaltamenti di fronte, che si aggiudica il massimo dei voti come già spesso accaduto quest’anno. Resta da vedere come si svilupperà lo show dopo la perdita di Murtagh e Bonnet, non ci resta che aspettare.
Monsters And Heroes 5×09 | 0.83 milioni – 0.1 rating |
Mercy Shall Follow Me 5×10 | 0.85 milioni – 0.1 rating |
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Venera due antiche divinità: Sergio Leone e Gian Maria Volontè.
Lostiano intransigente, zerocalcariano, il suo spirito guida è un mix tra Alessandro Barbero e Franco Battiato.