Dopo la visione di “Between Two Fires” si era notato quanto fosse inusuale vedere il ribelle Mac Dub cavalcare a fianco dei soldati inglesi, ma in questo settimo appuntamento stagionale la serie di casa Starz si spinge oltre, facendo indossare a Jamie addirittura una giubba rossa, segno di come la vita dell’eroe scozzese sia radicalmente cambiata.
LA BATTAGLIA DI ALAMANCE
A livello storico questa battaglia ha suscitato diverse interpretazioni: alcuni storici ritengono che in questo scontro, così come nel fenomeno Regulators, siano ravvisabili i prodromi della Rivoluzione Americana. Altri invece sostengono che si trattò esclusivamente di un fenomeno di protesta locale contro la corruzione e il malgoverno della Carolina, che non mirava in nessun modo a rovesciare la monarchia inglese. Al di là delle differenti teorie è interessante notare come i diversi personaggi discutano al riguardo, dando vita alle diverse interpretazioni sullo scontro. Come in ogni stagione Outlander regala ai propri spettatori una grande battaglia e anche quest’anno le aspettative non sono state deluse, per una realizzazione ottima sia dal punto di vista visivo che nella sfera emozionale. Ancora una volta la serie creata da Ronald D. Moore attinge dai libri di storia e lo fa a modo suo ma egregiamente, una vera rarità nell’odierno panorama seriale, abituato a storpiare ogni evento storico degno di nota.
MURTAGH IL RIBELLE
Nel precedente episodio il capo dei Regolatori aveva dichiarato il proprio amore per Jocasta, facendo pensare ai più pessimisti che fosse un segno di una sua scomparsa nell’immediato, teoria che purtroppo trova conferma in questo settimo appuntamento. La sensazione che Murtagh fosse arrivato alla fine del suo percorso si insinua nello spettatore già a inizio puntata, con la sproporzione delle forze militari in campo e Brianna che spoilera l’esito della battaglia. La morte di uno dei personaggi più importanti dell’intera serie poteva risultare ardua da affrontare e invece viene affrontata nei migliori dei modi: Murtagh Fitzgibbons Fraser muore sì nella braccia di Jamie ma rapidamente, senza troppi giri di parole, eccessivo sentimentalismo o pietismo, una morte gloriosa ed essenziale, proprio come il character stesso. La dipartita del padrino di Mac Dub rappresenta sicuramente un turning point importante per lo show, visto che le ricadute sul Colonnello Fraser saranno inevitabili.
ROGER E’ VERAMENTE MORTO?
Nonostante il personaggio interpretato da Richard Rankin sia odiato da mezzo fandom, le rocambolesche modalità della sua scomparsa rendono poco verosimile una sua morte. Da notare come William “Buck” MacKenzie, il marito di Morag Gunn Mackenzie, sia non solo il figlio di Geillis e Dougal, ma in questo settimo episodio venga interpretato da Graham McTavish, attore che ricopriva il ruolo di Dougal nelle prime stagioni, per una serie di collegamenti voluti dagli autori per suscitare la curiosità degli spettatori. Il marito di Bree è uno dei personaggi principali della serie è una sua dipartita offscreen è altamente improbabile, ma senza dubbio le scene finali della puntata scatenano l’hype per il prossimo appuntamento, dove tra lutti e scomparse non si prospetta niente di buono per la famiglia Fraser-Mackenzie.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
|
|
Better Marry Than Burn 5×06 | 0.82 milioni – 1.0 rating |
The Ballad Of Roger Mac 5×07 | ND milioni – ND rating |
Sponsored by Outlander Italy
Quanto ti è piaciuta la puntata?
0
Nessun voto per ora
Tags:
Venera due antiche divinità: Sergio Leone e Gian Maria Volontè.
Lostiano intransigente, zerocalcariano, il suo spirito guida è un mix tra Alessandro Barbero e Franco Battiato.