Pretty Little Liars 4×08 – 4×09 – The Guilty Girl’s Handbook – Into The DeepTEMPO DI LETTURA 5 min

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Parliamoci chiaro: Pretty Little Liars ha ormai perso la sua vecchia “gloria”. Credo di non sbagliare nell’affermare che c’è stata una sorta di “rottura” tra le prime due stagioni e la terza e quarta. Se fino all’ultimo episodio della seconda stagione PLL era un buon telefilm, seppure con le sue incongruenze, dalla terza stagione in poi ha avuto un
tracollo e da “Teen Drama” è passato ad essere un “Trash Drama”. Nonostante la sua (evidente) caduta di stile, continua a riscuotere successo negli States, facendo ascolti alti e vincendo vari premi ai Teen Choice Awards (personalmente mi domando come sia possibile che Ian Harding – aka Ezra Fitz – abbia vinto la categoria Best Drama Actor!). 
Su Italia1 hanno appena finito di mandare in onda la seconda stagione e ho avuto il piacere di rivedere la 2×25, stupendomi, di nuovo, dell’ottima riuscita del personaggio di Mona. Ho avuto anche il “piacere” di provare di nuovo quel brivido lungo la schiena nel vederla con la felpa e il cappuccio (la divisa di A.), era a dir poco inquietante.  E’ inutile che ripeta che considero Mona il miglior personaggio dello show, quindi è anche superfluo dire che un episodio in cui c’è la giusta dose della Wanderwal non può che ottenere il mio apprezzamento. Lo so, forse sono di parte e forse è ingiusto apprezzare un episodio per la sola presenza di Mona, ma bisogna guardare il lato positivo delle cose, altrimenti continuare a guardare Pretty Little Liars sarebbe prova di masochismo puro. 
Comunque l’episodio 4×08, incredibile ma vero, mi è piaciuto, per il motivo sopracitato. Hanna, che non brilla esattamente in intelligenza o astuzia, pensa bene di dire alla polizia di essere stata lei a uccidere Wilden per scagionare la madre. Apprezziamo il buon cuore di Hanna Banana, ma questa trovata va dritta nella top 5 delle idee più stupide che una mente umana può partorire. L’intento è “onorevole”, certo, ma reputo da idiote pensare di poter fregare la polizia, anche se si tratta di quella di Rosewood. Una cosa intelligente, però, la fa: chiede aiuto a Mona e non perché si fida ciecamente di lei o perché era la sua BFF. Si rivolge a lei perché è l’unica persona che conosce capace di vivere in una bugia. Bisogna affrontare la realtà dei fatti, l’unico personaggio che si merita il “titolo” di liar è Mona. Insomma Hanna&co, per quanto mentano continuamente, sono tutto tranne che brave bugiarde (ogni volta che lo fanno, sembrano avere un’insegna lampeggiante sopra la testa con scritto “sto raccontando balle!”).  Il giudizio positivo dell’episodio, come ho già detto, è dovuto alla sostanziosa presenza di Mona, tutto il resto non è rilevante, a parte il fatto che Wilden sembra essere coinvolto anche nella morte della madre di Toby. Ho già espresso il mio fastidio riguardo il fatto che ogni cosa che succede alle ragazze, ai loro fidanzati e parenti è in qualche modo collegata ad Alison o al team A.  Non è possibile e non è credibile. Ok che Rosewood è una cittadina piccola, ma ci sono altri abitanti!
La puntata seguente, invece, ha deluso un po’ le aspettative che si erano inevitabilmente create grazie al finale della 4×08 con Mona che confessa l’omicidio di Wilden. Devo ammetterlo, sono rimasta a bocca aperta e non mi succedeva da troppo tempo. Il brutto di PLL è che crea situazioni con un bel potenziale, ma che poi cadono nel dimenticatoio. Stavolta voglio sperare che sviluppino la faccenda di Mona che confessa un omicidio per tornare al Radley, spero che ci spieghino, col tempo, il perché di tutto questo. Sono fiduciosa solo perché finora hanno sempre fatto un buon lavoro con Mona, altrimenti sarei stata molto più pessimista. A distanza di una settimana mi sono resa conto di aver dimenticato cos’era successo nella 4×09 e questo non è un buon segno perché se non ti rimane niente di un episodio, vuol dire che non è stato affatto buono. Ho dovuto dare una seconda (rapida) occhiata alla puntata per rinfrescarmi la memoria e devo dire che sono della stessa opinione. Episodio piatto, che scorre lentamente e l’unica parte degna di essere ricordata è la fine, con il corpo privo di sensi di Jenna nel lago. Sono contenta che non sia morta (ho una particolare fissazione per i villain in PLL, li trovo decisamente più interessanti del team dei “buoni”, ovviamente se ben costruiti), ma sono sempre più infastidita dalla presenza di Shana, che continuo a considerare inutile. Non mi è ancora andato giù il suo coinvolgimento nell’ A team e vorrei che sparisse dalla circolazione. Se fosse stata lei a cercare di elimanare Jenna, forse, potrei dare una chance alla storyline del personaggio. Almeno avrebbe un minimo di senso, altrimenti ha la stessa utilità di uno stuzzicadenti quando ti trovi davanti un orso affamato.

PRO:

  • Mona (e ho detto tutto)
  • Emily che affronta la realtà dei fatti
  • Hanna che, nella sua stupidità, si rivolge a Mona per farsi aiutare. Sei stupida, ragazza, ma almeno sai riconoscere la bravura della tua ex migliore amica
CONTRO:
  • Wilden coinvolto ANCHE nella morte della madre di Toby.
  • Piattume generale della 4×09
  • Ezra e la sua battaglia per l’affidamento di Malcom. Non ce ne può fregare di meno!
  • Shana
  • L’unica persona a cui viene il sospetto che ci sia ancora qualcuno che minaccia le ragazze è Ezra. I genitori delle liars, invece, non si pongono minimamente il problema! Realismo: cos’è, si mangia?

Se la 4×08 mi era piaciuta, tant’è che ero sul punto di darle più della sufficienza, la 4×09 mi ha deluso. Ero partita con le migliori intenzioni, quando ho iniziato a scrivere la recensione pensavo di dare la sufficienza a questi due episodi, ma andando avanti con la scrittura mi sono resa conto di non poterlo fare, perché il nono episodio non si merita nulla, pertanto il risultato è una media tra i due.

VOTO EMMY

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