Pretty Little Liars 4×23 – UnbridledTEMPO DI LETTURA 3 min

Rosewood sarà una cittadina di neanche 200 anime, ma a quanto pare ha più vita di Los Angeles. La cara Marlene, forse per colmare il suo vuoto di idee, ogni stagione ci propina sempre un qualche evento mondano assolutamente irrunciabile. Che sia il ballo della scuola, la festa mascherata o qualche sfilata di beneficienza, ogni scusa è buona per le nostre Liars per farsi belle, mettersi
dei tacchi altissimi molto comodi per scappare dai potenziali assassini e per cacciarsi nell’ennesimo guaio.
Oltre alle feste e alle scampagnate nei boschi bui, un altro topos di Pretty Little Liars è la volontà autolesionista di infilarsi nella tana del nemico. Infatti, una volta accantonati i sospetti su Ezra, ora le ragazze sono straconvinte che A sia la signora DeLaurentis, ipotesi avvallata dal fatto che la madre di Hannah abbia trovato una busta di vestiti nuovi nella vecchia camera di Alison. Ora, l’unica cosa di certo in tutto ciò mi pare il fatto che la madre di Hannah si ritroverà presto nuovamente disoccupata, poichè la signora D. era assai poco entusiasta di averla beccata a ficcanasare in casa sua.
La puntata si svolge in flashback: nella prima scena vediamo una Spencer vestita da sposa che arranca nei boschi, inciampando qua e là terrorizzata e poi si torna indietro fino a quel momento. Personalmente non mi sono preoccupata granchè vedendo questa scena dato che in PLL queste corse disperate sono all’ordine del giorno. Il resto della puntata conferma la mia impressione e procede lentamente senza grandi avvenimenti degni di nota. Le ragazze, convinte di poter incastrare la madre di Alison, si offrono come volontarie per la sfilata di beneficienza e frugano invano per la casa. L’unico concreto avanazamento della trama sta nella scoperta della password per l’account fatta da quella che si sta rivelando una coppia sempre più intraprendente e operativa: Emily e Hannah, dopo la doppia dipartita mentale di Spencer e Aria, si sono svegliate, hanno unito i cervellini e fatto qualcosa di utile. Stranamente, Alison risponde alle ragazze, chiamandole disperata e disposta a rivelargli tutta la verità. Dalla telefonata capiamo anche che la madre di Alison non è a conoscenza della fuga della figlia e la crede ancora morta, cosa che la rende ancor di più la principale sospettata come A.
“Unbridled” è però anche una puntata di ritorni; rientrano a Rosewood dopo tanto tempo due personaggi di cui ci eravamo quasi dimenticati e di cui, francamente, non si sentiva la mancanza. Sicuramente inutile è stata la presenza della madre di Aria che ci ha regalato degli intensi momenti madre/figlia di cui si poteva sicuramente fare a meno. Invece, non del tutto evulso dalla trama sembrerebbe essere il ritorno di Jason, il cui atteggiamento scostante nei confronti delle ragazze è certamente sospetto, ma potrebbe semplicemente essere uno dei tanti elementi di distrazioni tipici di questo telefilm.

VOTO EMMY