Evil 2×01 – N Is For Night TerrorsTEMPO DI LETTURA 4 min

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Dopo quasi un anno e mezzo è finalmente tornata una delle serie più sottovalutate dell’intero panorama televisivo e fa molto piacere constatare che sia in splendida forma.
Il trasferimento forzato dal canale generalista della CBS alla nuova piattaforma streaming Paramount+ (precedentemente nota come CBS All Access) non sembra aver portato alcun cambiamento per ora, se non, forse, un maggior livello di violenza. Un trasferimento utile sia alla serie visti gli ascolti troppo bassi per essere degni di un rinnovo, sia a Paramount+ che sta provando a rilanciarsi in ogni possibile modo (come già discusso in Clarice).
Ecco quindi che questa season premiere viene caricata di responsabilità per rispondere alle varie domande lasciate in sospeso in “Book 27” (il crocifisso che brucia, la visione di David, la morte di LeRoux per mano di Kristen) ed al tempo stesso piantare i semi per una stagione che ha delle aspettative molto alte da rispettare.

WHO WANTS TO BE EXORCISED?


“N Is For Night Terrors” si apre esattamente da dove si era interrotto il season finale e rispolvera tutto quel velo di mistero che avvolge ogni notte i sobborghi di New York. Ovviamente Evil non può fare a meno di Leland Townsend che, infatti, ritorna prepotentemente al centro della storia autocandidandosi come cavia per un esorcismo, ma al tempo stesso concede un giusto focus a tutti i personaggi, forse con l’eccezione di David.
Se da un lato questa forzatura può sembrare esagerata, dall’altro è una scelta veramente saggia da parte dei King e, ripensandoci post-visione, ha un suo “perché” molto profondo. Come si evince dalla divertente conversazione nel mezzo dell’assessment (“He’s gonna lie. And in my experience, people who lie reveal just as much about themselves. So let’s let him lie.“), Leland non si sottoporrebbe a questa procedura se non avesse un piano più grande, un piano che sembra coinvolgere David (“David will be harder. He’s the real prize.“) piuttosto che Kristen o Ben. Collegando le verità dietro le varie menzogne, sembra quindi che David abbia un ruolo chiave che deve essere bloccato da Leland, il che è piuttosto interessante ed alimenta sia il lato reale che quello esoterico di Evil.

Kristen:I killed someone.
Dr. Kurt Boggs:You killed someone? How-how did you kill someone?
Kristen:I took an ice ax, I went to a man’s house and I killed him.
Dr. Kurt Boggs:In self-defense?
Kristen:No, Well, you heard me talk about Orson LeRoux… the serial killer, right? So, he was threatening my family. So I went to his house with an ice ax. I told him not to come near my family again or I would kill him. And he said he was gonna call the police, tell them I threatened him, and when they came for me, he was gonna go to my house and kill my daughters. So I stepped inside, I closed his door and I hit him over the head.

I KILLED SOMEONE


Uno dei misteri lasciati in sospeso nello scorso season finale era il presunto omicidio di LeRoux compiuto presumibilmente da Kristen. Ebbene, tutti i dettagli sono stati confermati da una freddissima confessione al suo psichiatra, Kurt Boggs, il che avvicina ulteriormente Kristen al lato oscuro, ovviamente alimentando tutte le congetture relative alla croce che cade dal muro e al rosario che le marchia la mano.
Tante situazioni molto borderline e difficili da spiegare semplicemente additando il caso, a cui si aggiungono visioni ed una figlia che sta lentamente facendosi crescere delle zanne e mastica le dita dei dentisti. Tutti elementi che, in un’altra serie, sarebbero considerati eccessivi e fuori luogo, mentre qui, grazie ad un’ottima sceneggiatura ed una costruzione della storia in cui il dubbio tra fede e scienza regna sovrano, non sono altro che litri di benzina gettati su un incendio ormai enorme e che punta a diventare ancora più grande. Con somma gioia di tutti.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Regia e musiche come al solito ineccepibili
  • Interpretazioni di tutti
  • Assessment di Leland Townsend
  • Il morso dal dentista
  • La confessione di Kristen dallo psichiatra
  • “Feliz navidad”
  • L’incursione di Leland al ritmo di una canzone tipo “Funkytown
  • Il night terror di Ben
  • Ci vogliono un paio di minuti per riportare alla mente tutti i ricordi dimenticati di “Book 27” ma a parte questo non c’è veramente niente da sottolineare

 

A parte la difficoltà iniziale visto il tempo che si è dovuto aspettare per rivedere Evil, “N Is For Night Terrors” è semplicemente una season premiere perfetta. Non si può additare niente ai coniugi King, anzi si può solo benedire un episodio capolavoro che osa addirittura portando Leland Townsend da un esorcismo imminente.

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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.

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