Evil 2×12 – D Is For DollTEMPO DI LETTURA 4 min

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Evil 2x12 recensione

Quando si parla di serie tv e ci si trova di fronte ad episodi interlocutori, si è soliti parlare di costruzione della trama e di transizioni che aiutano a porre le basi per gli scenari futuri. Nel caso di Evil, queste espressioni sono state usate spesso, dato che la trama orizzontale non è mai stata nota per il suo andamento repentino.
Anche in questo penultimo episodio, i coniugi King decidono di non accelerare, continuando a costruire – pezzo dopo pezzo – un puzzle molto intricato (ma che sta diventando un po’ più comprensibile per gli spettatori). Lo show continua a lasciare con molte più domande che risposte, ma alcune direzioni intraprese sono oramai chiare. Il season finale probabilmente non rappresenterà una resa dei conti vera e propria (la 3° stagione infatti è già confermata da tempo), ma gli importanti sviluppi sembrano proprio essere a un passo.

BAMBOLE


Le bambole sono da sempre uno degli oggetti preferiti da registi e sceneggiatori che lavorano nel genere horror.
Questo avviene a causa del loro apparente candore e dell’innata vicinanza che hanno con i bambini.
Questo episodio di Evil mostra che con ogni probabilità la bambola Eddie ha un ruolo preminente nell’influenzare – in favore del demonio – i comportamenti umani. In particolare, ovviamente, quelli dei bambini che sono il cavallo di Troia attraverso il quale Satana vuole infestare l’umanità.
Questo piano è stato rivelato sin dalla scorsa stagione, quando la clinica RSM Fertility è stata al centro dell’attenzione per la prima volta. Di recente, la questione degli ovuli di Kristen ha di nuovo riportato questa storyline al centro delle vicende. La bambola Eddie e la RSM Fertility fanno parte dello stesso piano che è chiaro ormai da più di un anno. La speranza è che ci sia una svolta decisiva per quanto riguarda questo filone, perché il rischio è quello di un’eccessiva ripetizione di un concetto già noto.
Con riferimento a Eddie, bisogna anche sottolineare che il suo effetto è rivolto principalmente ai bambini – che sono i naturali fruitori di un prodotto di questo tipo – ma non solo. Sheryl, infatti, è a sua volta condizionata dalla bambola. Questo elemento, come spesso accade in Evil, può far pensare a una cospirazione ancora più ampia. Per il momento, ci si può limitare a osservare il ruolo sempre più importante di Sheryl all’interno dell’organizzazione del Diavolo. Il misterioso Mr. Tragoren le ha infatti consegnato un’investitura importante, collegata a uno dei sigilli della celebre mappa della prima stagione. Tragoren è una figura misteriosa ed enigmatica, diversa da Leland. Probabilmente è gerarchicamente superiore a lui, ma la sensazione è che si debbano scalare molti altri livelli prima di raggiungere la cima della piramide organizzativa.

NOTTI PRIMA DELL’ORDINAZIONE


Nel frattempo, David è a un passo dall’essere ordinato sacerdote. Con il ridursi dei giorni, come spesso accade, crescono ansia e dubbi. In questo caso, David è perplesso per molti aspetti controversi della Chiesa, dalle forme più o meno velate di razzismo all’impiego di figure quantomeno folcloristiche e ben poco dottrinali (si pensi all’addetto alla rimozione dei demoni di questa puntata).
David è attratto dalla maggiore libertà garantita dal protestantesimo, ma Sister Andrea gli chiarisce definitivamente l’aspetto cruciale di tutta la vicenda. David deve rimanere nella Chiesa perché deve combattere nello scontro contro il Male, che è ormai imminente. I suoi dubbi riguardano gli aspetti più terreni dell’organizzazione religiosa, ma il suo focus deve essere sullo scontro di livello più alto, quasi intangibile.
A dissipare i dubbi di David contribuisce, un po’ a sorpresa, anche Kristen. Da sempre scettica sulle vicende sovrannaturali, nelle ultime puntate Kristen sembra essere più incline a credere – almeno in parte – ad alcune delle cose a cui assiste per via del suo lavoro. Dopo l’esorcismo a cui ha partecipato che ha subito indirettamente, lei sembra molto più calma e tranquilla. Il suo personaggio potrebbe aver trovato la serenità, oppure queste calma potrebbe essere solo apparente. Si spera di scoprirlo nel finale di stagione.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Eddie the Doll
  • Caso del giorno funzionale alla trama orizzontale
  • Sheryl 
  • La resa dei conti sembra sempre più vicina
  • Kristen che aiuta David a dissipare i dubbi 
  • Ad un episodio dal termine, il rischio è di dover dare troppe risposte in soli 50 minuti 
  • Necessità di chiudere alcune storyline che si prolungano da troppo tempo, come la RSM Fertility

 

Evil è un prodotto intrigante e ben realizzato. A volte la trama è stata trascurata troppo, ma nel complesso non ci si può assolutamente lamentare. A patto che il season finale sia all’altezza delle aspettative.

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Romano, studente di scienze politiche, appassionato di serie tv crime. Più il mistero è intricato, meglio è. Cerco di dimenticare di essere anche tifoso della Roma.

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