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Evil 3×06 – The Demon Of AlgorithmsTEMPO DI LETTURA 3 min

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Evil 3x06 RecensioneEvil ha sempre rappresentato una tipologia di show dinamico, con una base standard, quasi banale (la lotta contro il male), ma con un ventaglio molto ampio di possibilità creative.
Se in alcune occasioni gli autori giocano con il genere horror, in altre, molto più spesso, utilizzano la pura attualità come base narrativa, talvolta con sagace ironia, talvolta con intenti estremamente didascalici e di denuncia.
Tutto questo portando avanti una trama orizzontale per certi versi delirante, ma dosata con il contagocce che non può non incuriosire oltremodo lo spettatore.

VIDTAP E LA DENUNCIA SOCIALE


Di grande effetto scenico e di gran crudezza la carrellata di video in stile TikTok mostrati nella fittizia app VidTap. L’aspetto orrorifico sicuramente emerge prepotente in piccoli videomontaggi e scene sul patetico andante che sin dalle prime battute risulta essere un semplice insieme di acchiappa-like.
L’algoritmo sui gradimenti dell’utente, che coinvolge in questo caso gli stessi protagonisti, così come le campagne d’odio verso Ben che ha sentito in qualche modo di dover dire la verità, fino alla soluzione finale con una madre che dà il tormento ai propri figli pur di acquisire visualizzazioni sul social: tutti elementi che evidenziano forse mai come prima l’aspetto di pura denuncia sociale da parte dei King. Questa volta l’aspetto sovrannaturale, con relativa ambiguità, può coinvolgere solo una piccola porzione di minutaggio dell’episodio, inerente questo aspetto.
La non velata critica al mondo dei social e alla pura dipendenza che colpisce la gente, senza parlare del mondo fittizio che si crea di conseguenza, diviene il bersaglio di “The Demon Of Algorithms” – demone che questa volta non si vede, né si suppone, mai – in maniera tanto diretta quanto crudele. La scelta di una madre che addirittura sfregia la schiena di un figlio (dopo averli comunque terrorizzati) per essere in trend è un qualcosa tanto estremo quanto esplicito nel suo intento di denuncia.

PIG LELAND


Interessante anche la fase di tentennamento di Leland, finora sempre apparentemente un passo davanti a tutti. Ci sono volute le 4 figlie di Kristen per iniziare a mettere all’angolo l’antagonista di turno, a tutti gli effetti il classico boomer. Interessante sarà notare come questa debacle informatica, forse vera e propria provocazione, comporterà conseguenze per la protagonista nell’immediato futuro.
Da sottolineare come Leland in realtà in questa stagione sia da un lato più vulnerabile (la complicità con Sheryl paradossalmente ha portato ad incrementare questo aspetto), ma allo stesso tempo sia anche più presente. Da principale villain era abbastanza incredibile come nella precedente stagione spesso latitasse.
La minaccia nei confronti di Kristen e soprattutto il rapimento di Andy portano la battaglia su un livello superiore.

PILLOLE DI SOVRANNATURALE


Proprio Andy immobile e recluso rappresenta una secchiata di curiosità non indifferente per lo spettatore. Figura importante nella sua assenza, il marito della protagonista assume una funzione più attiva, malgrado l’immobilismo. L’insofferenza di Kristen, ma anche degli spettatori, per le videochiamate distaccate e anonime con poco campo assumono tutto un altro senso. Sarà da vedere se, in pieno stile King, questa sarà l’occasione per togliere di mezzo un personaggio che non ha mai veramente attecchito con lo show, oppure se gli darà tutta una nuova linfa poiché portato al centro della trama.
Riguardo la prima opzione bisogna infatti ricordare come i due coniugi sceneggiatori spesso e volentieri non si siano fatti scrupoli a far sparire personaggi o a rimangiarsi trame che magari avevano introdotto con grande orgoglio.
In ultimo occorre citare la continuità scenica attribuita a Sister Andrea. Questa volta la visione di David (una lussuriosa Kristen) si sdoppia fornendo due possibili letture: un puro parto della mente (visione razionale), una sottospecie di demone dalla forma di insetto che succhia qualcosa dalla testa del prete.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Potenza del messaggio sui social
  • Leland barcolla
  • Andy rapito e inerte
  • Le figlie di Kristen umiliano Leland
  • Troppo esplicita forse la denuncia sociale riguardo la questione social

 

Episodio senz’altro di livello alto, considerate tutte le sfaccettature. Unico neo forse è quello rappresentato dalla denuncia sociale nemmeno troppo velata. Sacrosanta, per carità, ma esplicitata oltremodo.

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Approda in RecenSerie nel tardo 2013 per giustificare la visione di uno spropositato numero di (inutili) serie iniziate a seguire senza criterio. Alla fine il motivo per cui recensisce è solo una sorta di mania del controllo. Continua a chiedersi se quando avrà una famiglia continuerà a occuparsi di questa pratica. Continua a chiedersi se avrà mai una famiglia occupandosi di questa pratica.
Gli piace Doctor Who.

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