“Come Fly With Me” è il titolo del nuovo episodio di Grey’s Anatomy e rappresenta letteralmente il “volo” del dr. Lincoln.
Effettivamente, il fulcro della puntata è proprio l’importante intervento che Link deve affrontare nonostante la poca fiducia riposta in lui da parte di quasi tutti gli altri.
LINK IN THE MIDDLE
Lo show riesce finalmente a portare al centro della trama un “case of the week” che nulla ha da invidiare a tanti altri visti in passato. La potenza della situazione riguarda proprio il fatto che Link ha dei fantasmi da affrontare prima di poterlo portare a termine, fantasmi che si porta dietro dall’episodio “All Star” (stagione 19, episodio 8), in cui lo stesso chirurgo ortopedico aveva subito una grave perdita in sala operatoria.
Se l’intervento è un successo anche nello svolgersi nel corso del minutaggio, non si può dire lo stesso di alcune scelte di sceneggiatura che hanno esasperato la mancanza di fiducia nei confronti di Link, soprattutto dopo l’esito negativo di un’unica operazione. Kevin McKidd è riuscito ancora una volta a rendere il suo personaggio estremamente fastidioso, essendo Owen il medico che più ha ostacolato la buona riuscita dell’operazione.
Link rimane al centro della scena, in quanto non solo deve lottare in sala operatoria, ma anche al di fuori, trovandosi a competere con il nuovo arrivato Sam per l’affetto di Jo. A tal proposito, sembra che la storia di Link e Jo abbia ancora molta strada da fare.
I DIRITTI DEGLI SPECIALIZZANDI
Questo episodio sarà ricordato anche per aver posto l’attenzione su problemi relativi agli stipendi troppo bassi degli specializzandi, problematica mai menzionata o affrontata nel corso di ben diciannove stagioni.
Complimenti al team di sceneggiatori che è riuscito a far emergere come i problemi giudicati non degni di nota da parte degli strutturati siano fortemente attuali dato che i tempi sono cambiati e così anche i problemi.
La scelta di concentrare l’attenzione su questo argomento ha portato ad alcuni fattori positivi: Teddy emerge come il capo migliore, attento alle esigenze dei suoi dipendenti e desideroso di fare del suo meglio. L’intera situazione ha anche spinto Webber a cercare nuovamente Helm, pronto ad avere una conversazione onesta riguardo a cosa ci vorrà per riaverla indietro al Grey Sloan.
LUCAS
Anche Lucas non viene risparmiato da rivelazioni shock in questa puntata. Proprio grazie a Nick, infatti, scopre di essere affetto dal disturbo di deficit dell’attenzione. Nick risulta essere una vera e propria voce rassicurante che lo accompagna per tutta la puntata, anche nel momento in cui capisce di aver trascorso tutta la vita in una famiglia piena di dottori senza che nessuno si rendesse conto di questo suo disturbo.
Anche Nick ne è affetto, per questo ha modo di poterlo aiutare e il rapporto tra i due medici potrebbe essere una delle storyline più interessanti da esplorare.
Lo stesso vale per Lucas, personaggio già complesso e tutto da scoprire, reso ancora più interessante da questi ultimi sviluppi, che gli permetteranno di essere portavoce di una condizione molto diffusa ma non ancora approfondita in televisione.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Grey’s Anatomy continua la sua corsa senza Ellen Pompeo, riuscendo con “Come Fly With Me” a brillare di luce propria, regalando un episodio ben strutturato e calibrato, fatto di tematiche importanti, un intervento complesso e dinamiche tra i personaggi molto intriganti. Mancano pochissimi episodi al finale di una stagione che, tra alti e bassi, ha saputo restare in piedi nonostante l’addio di characters storici come Meredith e Maggie.
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Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.