Quando ci sono dei nomi importanti dietro un episodio è lecito aspettarsi qualcosa di molto rilevante a livello di trama. Non è quindi un caso che “Jay Street” veda il ritorno dietro la macchina da presa di Pamela “196 episodi di How I Met Your Mother” Fryman. Un ritorno che arriva a distanza di 5 episodi da quel “Dirrty Thirty” con cui si era sancita la relazione tra Sophie e Drew.
E bisogna ammettere che, nonostante questo episodio rappresenti l’esordio alla sceneggiatura dell’ignoto duo Ama Quao & Ally Thibault, il risultato sia ben superiore a qualsiasi aspettativa, tanto da meritarsi il Bless Them All. Un risultato che arriva dopo aver preso ampiamente spunto da un modo di scrivere che ha fatto la fortuna della serie madre e che, pur sembrando banalmente copiato, nasconde un discreto livello di scrittura che non ci si aspetterebbe da due esordienti e che, pertanto, va premiato.
UNA TECNICA RODATA MA CHIRURGICA
Guardando al titolo del season finale, “Timing Is Everything”, si può chiaramente capire la correlazione tra gli eventi di questo episodio e quelli del prossimo. Eventi che continuano a susseguirsi aumentando l’hype puntata dopo puntata sin da quel bacio prevedibile arrivato sul finire di “The Perfect Shot“.
Che Jesse e Sophie fossero dei predestinati era piuttosto chiaro, quello che non ci si aspettava però sono le tempistiche della rottura con Drew, invece prevedibili per il finale di stagione. Ma il gruppo di sceneggiatori ha (apprezzabilmente) optato per un altro modus operandi che ha portato la serie su dei nuovi (ma non nuovissimi) binari. Sia ben chiaro: come già scritto qualche riga più sopra non si sta guardando a niente di nuovo nel panorama seriale ma ciò non toglie che la scelta di dividere i due protagonisti e mandarli in due “quest” separate con la promessa di poter poi ricongiungersi e iniziare una relazione sia appagante. Appagante perché enfatizza come in amore, o più in generale nella vita, non ci siano certezze e di come le decisioni “di coppia” siano fondamentalmente intercambiabili.
UNA QUESTIONE DI FIDUCIA RECIPROCA
La fiducia che Sophie ripone in Jesse è totale, quella di Jesse invece è parziale e ampiamente testata dal ritorno della sua ex fidanzata (è sempre un piacere vedere Leighton Meester). I due arrivano da status quo diversi e opposti perché Jesse ha il cuore infranto da un rifiuto di matrimonio diventato virale su YouTube, mentre Sophie sembra aver trovato finalmente un fidanzato decente. Lasciare tutto e tutti per la speranza di una relazione è un salto dello squalo che richiede fiducia reciproca, una fiducia che però viene riposta su “uno sconosciuto” con il rischio di rimanere feriti.
Questa è di fatto la situazione esposta in “Jay Street” e che si riflette sia nella storyline di Valentina e Charlie che in quella di Sid e Hannah, per motivi diversi ma comunque condivisi da tutti. Apprezzabile lo sforzo fatto anche qui.
L’unico personaggio a rimanere escluso per differenza è Ellen, un character che per ora rappresenta un grosso punto interrogativo perché non fa ridere, non aggiunge niente alla narrazione e non sembra avere una chiara trama davanti a sé.
IL RITORNO DEL CAPITANO
Figlio: “Why are you telling me about this cheating couple and their weird boat kinks? We left off on a cliffhanger kiss!”
Madre: “Look who wants to hear about his mom hooking up now? This affair will be important later, but fine. Back to me.“
Bisogna fare un doveroso passo indietro al primo minuto della puntata che si apre completamente a caso su un Kyle Maclachlan che limona duro in una stanza con una sconosciuta e viene colto in flagrante da quella che sembra essere la sua fidanzata. Ora, per chi non ha visto How I Met Your Mother questo momento è parzialmente privo di significato nonostante il mezzo spoiler sul futuro, invece per tutti i fan dello show di Bays e Thomas questo rappresenta un piacevole e sorprendente ritorno in scena del Capitano e, magari, del suo famigerato ananas.
Fa piacere constatare come i due showrunner Isaac Aptaker & Elizabeth Berger stiano lavorando di nascosto per collegare i due show attraverso piccoli elementi, come l’appartamento e ora con il ritorno (o l’arrivo) di una delle guest star più amate della serie madre. C’è quindi da aspettarsi ben più per la prossima stagione da 20 episodi, pur considerando che questo genere di easter eggs sono sempre apprezzati ma vanno anche usati con parsimonia perché potrebbero paradossalmente minare la capacita di HIMYF di sostenersi sulle proprie gambe.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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How I Met Your Father continua a prendere coscienza delle proprie potenzialità e qui, sfruttando alcune lezioni impartite nella scorsa decade dalla serie madre, riesce ad esprimerle praticamente tutte con estremo piacere del pubblico.
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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.