Mayor Of Kingstown 3×05 – IrisTEMPO DI LETTURA 4 min

/
3
(1)

Mayor Of Kingstown 3x05 Recensione

“My grandmother was an artist, a painter. And so, under Stalin, she was considered a Trotskyist, a traitor, and so they sentenced her to five years in a gulag, in the Kolyma mines. The food was so scarce that they sent the prisoners up the mountain to forage for cedar needles that they would boil in some kind of concoction against scurvy. So she was there, and what does she see? A Siberian iris. And it was at that moment that she knew she was going to survive. Because that flower that she knew as a sword lily, she had only seen it on the paintings of Flemish masters […] When you walk into a room, you pierce the soul of any man, lay bare his sorrows, and that cannot be taught. It’s a gift that you earn through pain. And it’s that enchanting anguish, in this lie of a life, that gives you power.”

La recensione del precedente episodio si era chiusa con una domanda: La quinta puntata della terza stagione – il cui titolo è “Iris” – avrebbe avuto come protagonista il personaggio interpretato da Emma Laird, o si trattava di uno specchietto per le allodole? La risposta corretta era la prima, ma ciò non rappresenta una buona notizia. L’episodio si intitola “Iris” e vede la donna al centro delle vicende. Tuttavia (o, forse, proprio per questo motivo), la valutazione è nuovamente insufficiente.

UNO, NESSUNO E CENTOMILA BUNNY WASHINGTON


Guardando gli episodi, uno dei dubbi che potrebbero assalire lo spettatore riguarda la numerosità dei cittadini di nome Bunny Washington residenti nella città di Kingstown. Molte volte, infatti, sopraggiunge il sospetto che potrebbe non essercene uno solo, bensì almeno due.
Questo spiegherebbe, ad esempio, il saliscendi – in stile montagne russe – delle decisioni prese dal capo dei Crips. In questa puntata, Bunny torna di nuovo nella sua versione della scorsa stagione, spietato e pronto alla guerra armata per avere il controllo completo della città. Una versione completamente differente rispetto a quella mostrata nei precedenti episodi.
Ciò che è ancora peggio, per di più, è che questo cambiamento si è verificato a causa di un avvenimento che è stato mostrato su schermo per non più di 30 secondi. Senza alcun preambolo o collegamento, Mike ed Evelyn scoprono che la droga che ha causato diverse overdosi era prodotta dai russi e non da Bunny. Si tratta di un evento sicuramente rilevante, ma che è stato trattato in maniera molto sbrigativa. Una scelta che non convince, considerando anche la quantità di storyline e dialoghi alquanto superflui che sono contenuti settimanalmente all’interno degli episodi.

SOTTO COPERTURA


L’episodio Iris-centrico si interseca con la furia di Bunny descritta nell’episodio precedente. La ragazza è, infatti, presente al bar quando – durante un litigio tra Mike e Konstantin – arrivano gli uomini di Bunny, armati fino ai denti e con voglia di rivalsa.
Inoltre, Iris, considerata da Konstantin come uno strumento cruciale per il successo della mafia russa sugli altri concorrenti. Inoltre, il gangster sembra idealizzarla, considerandola quasi come non-umana. Tale elemento non potrà portare aspetti positivi. Quando una persona non viene considerata come un essere senziente, con desideri e ambizioni, è inevitabile che prima o poi finisca per deludere l’altra persona, in quanto non corrispondente all’ideale di perfezione.
Al tempo stesso, però, il momento in cui Konstantin scoprirà che Iris sta facendo il doppio gioco rappresenta anche l’unico elemento di interesse di questa storyline. Iris continua a non trovare la sua raison d’être, mentre Konstantin – nonostante i tentativi di descriverlo come un grande e complesso criminale – risulta essere meno carismatico del suo predecessore, Milo, sebbene egli godesse di un minutaggio alquanto inferiore.
La scelta di mandare Iris sotto copertura, dunque, per il momento sembra l’ennesima occasione persa legata a questo personaggio, in quanto non aggiunge nulla di nuovo a quanto non si sapesse già.

VARIE ED EVENTUALI


In considerazione della natura Iris-centrica precedentemente descritta, l’episodio non offre particolari spunti per gli altri personaggi. Le uniche segnalazioni, infatti, riguardano Kyle Tracy McClusky. Il primo, infatti, ha superato l’esame per entrare a far parte della SWAT. Così come per Iris, anche in questo caso si tratta della necessità del personaggio di affermarsi e di trovare un posto nel mondo che non sia all’ombra di suo fratello Mike.
Tracy, invece, ha ripreso il suo lavoro presso il carcere femminile, il che ha permesso di re-introdurre in scena il personaggio di Cherry, ossia la detenuta che uccise una guardia carceraria nell’ottavo episodio della prima stagione.
Mayor Of Kingstown ha abituato, nel corso delle stagioni, a gestioni peculiari delle storyline e dei personaggi. Tuttavia, anche tenendo in considerazione questi fattori, si fatica a trovare un motivo per riportare al centro dell’attenzione un personaggio che mancava da due stagioni e della cui assenza non si era accorto nessuno.

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • L’alleanza tra russi e ariani rappresenta l’unica speranza per una seconda parte di stagione interessante
  • Iris e gli episodi Iris-centrici
  • La strategia in stile montagne russe di Bunny
  • La superficialità con cui è stata trattata la notizia della droga tagliata male dai russi
  • La decisione di riportare in scena Cherry

Un altro episodio deludente. Purtroppo, c’è poco altro da aggiungere.

Quanto ti è piaciuta la puntata?

3

Nessun voto per ora

Romano, studente di scienze politiche, appassionato di serie tv crime. Più il mistero è intricato, meglio è. Cerco di dimenticare di essere anche tifoso della Roma.

Precedente

The Imaginary – L’Amico Immaginario

Prossima

Presumed Innocent 1×07 – The Witness