Mayor Of Kingstown era una serie che si portava dietro molte aspettative, sin prima del pilot. Un cast di tutto rispetto, un concept intrigante e la presenza di Taylor Sheridan come creatore/regista/sceneggiatore: gli ingredienti per un grande show c’erano tutti. Per questo motivo, le prime puntate sono state una doccia fredda per molti spettatori. La narrazione è stata spesso indolente, tutti i personaggi – ad eccezione di Mike – continuavano a essere poco più che sagome di cartone senza particolare approfondimento, e la trama stentava a decollare. Molte puntate vedevano semplicemente Mike muoversi vorticosamente in auto e incontrare tutte le parti in causa per mantenere una parvenza di equilibrio nell’ecosistema di Kingstown. Il punto di svolta è arrivato con il personaggio di Iris. La ragazza ha scombinato gli equilibri della città – o meglio, del sindaco che la gestisce. Questo episodio testimonia la crescita dello show e pone le basi per un finale di stagione ad alta tensione. Mayor Of Kingstown continua a non essere un capolavoro, ma non è neanche il prodotto avulso e compassato degli inizi. A testimonianza della ricchezza della puntata, si pensi che il ritrovamento di 26 cadaveri nel terreno di Milo Sunter è un evento quasi marginale.
GUERRA TOTALE NEL CARCERE
Nel microcosmo di Kingstown, il carcere e la città vivono un rapporto di interdipendenza complessa. A garantire il precario equilibrio ci pensa da sempre la famiglia McLusky. Come aveva preventivato Mike ai tempi della caccia all’uomo al produttore di metanfetamina, il patto con tutti i carcerati era un errore che avrebbe comportato conseguenze gravi. Una delle prime regole da applicare sempre è Divide et Impera. Facendo un patto con tutte le fazioni, e poi rimangiandosi la parola data, le forze dell’ordine hanno compattato le gang contro di loro. Il lockdown non è servito a placare, gli animi, anzi. L’accoltellamento dell’agente Tim Weaver è un punto di non ritorno nello show. Innanzitutto, ciò rappresenta la fine del rapporto di convivenza tra guardie e ladri, il che porterà a un’escalation di violenza dentro e fuori dal carcere.
L’accoltellamento è anche un fallimento di Mike: Il sindaco era andato espressamente da Bunny per chiedergli se le gang di carcerati stessero tramando qualcosa. Bunny ha mentito in faccia a Mike, dimostrando che il nuovo sindaco ha una minore influenza rispetto al vecchio sindaco. Ora un nuovo lockdown è inevitabile, ma non è detto che basti a risolvere la situazione. A completare la vendetta sulle guardie, nel carcere femminile c’è stato anche l’uccisione del nipote dell’agente Weaver. Sin dall’inizio, il giovane agente si è dimostrato non adatto al suo ruolo. La sua uccisione sembra essere la conclusione di una sottotrama che non ha aggiunto molto allo show nel corso delle puntate.
ALLA RICERCA DI IRIS
L’altro aspetto dirimente di questa puntata è rappresentato dal ritrovamento di Iris da parte di Mike. In realtà, il ritrovamento è stato casuale, dato che la ragazza è stata l’unica sopravvissuta ad un agguato della gang di Bunny nei confronti di un’altra gang. In questo senso, va sottolineata la collaborazione tra Bunny e Mike. Per quanto riguarda la rivolta nel carcere, Bunny cospira e mente a Mike. Quando Iris viene ritrovata dai suoi uomini, però, Bunny chiama subito Mike ed è collaborativo. Ciò dimostra la complessità dei rapporti tra i vari protagonisti di Kingstown.
Il risultato principale della ricerca di Iris è rappresentato dall’uccisione della gang ariana (compreso Duke) da parte di Mike. In questa puntata si apprende anche che Mike faceva parte degli ariani quando era in carcere. Come detto da lui, in carcere l’affiliazione su base etnica è sostanzialmente un obbligo. Il passato in carcere di Mike non è mai stato molto approfondito, ma potrebbe rivelarsi importante nella risoluzione della rivolta nel carcere.
L’OMBRA DI MILO
Milo Sunter dovrebbe essere il villain principale dello show, ma fino ad ora è rimasto sempre abbastanza in disparte. In questa puntata, il ritrovamento del bus con le vittime di James Parker apre a una connessione tra Milo – un gangster abbastanza classico – e un serial killer come James Parker. Come detto dall’avvocato di Milo, il bus non era quello che Milo voleva che Mike trovasse. Che questo sia vero o no, la presenza delle 26 vittime nel terreno di Milo di certo complicherà le cose per il villain e renderà ancora più difficile il suo rapporto con Milo.
Tutto ciò sarà ulteriormente amplificato dal salvataggio di Iris da parte di Mike. La ragazza sembra destinata ad avere un ruolo sempre più da protagonista. Per di più, sembra essere l’unica persona – ad eccezione di suo fratello Kyle – con la quale Mike riesce a relazionarsi sul piano personale. La rimozione del chip di Iris è un ulteriore segnale di fiducia della ragazza nei confronti di Mike.
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Mayor Of Kingstown confeziona un episodio di ottima fattura che prepara il terreno per un finale di stagione esplosivo.
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Romano, studente di scienze politiche, appassionato di serie tv crime. Più il mistero è intricato, meglio è. Cerco di dimenticare di essere anche tifoso della Roma.