Servant 4×05 – 4×06 – Neighbors – ZooTEMPO DI LETTURA 4 min

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SERVANT 4x05 recensioneCon “Neighbors” e “Zoo” si chiude un mini arco narrativo che vede Sean e Dorothy alleati per sbarazzarsi di Leanne.
Ci si trova al giro di boa stagionale di una serie non adatta a tutti ma che ha raggiunto gradualmente, episodio dopo episodio, i risultati che il suo pubblico fiducioso si aspettava.

NEIGHBORS


L’episodio 5 della stagione finale di Servant è la conferma definitiva che ai Turner non conviene mettersi contro Leanne, perchè non potranno che fallire miseramente. Leanne continua, grazie alla sempre più credibile interpretazione di Nell Tiger Free, a diventare troppo potente per essere sconfitta. Sembra impossibile, eppure sia Dorothy che Sean si ostinano a non capire che è proprio l’amore di Leanne per la loro famiglia a impedire che Jericho esista e che la casa in cui vivono sia – letteralmente – ancora in piedi.
Leanne ha dalla sua parte un intero esercito, una setta a lei devota che cresce ogni giorno di più, mentre i Turner sono sempre più in difficoltà: Julian le è fedele e rinuncia al suo libero arbitrio, Dorothy è fisicamente debole e Sean non sa bene come comportarsi.
L’episodio ruota interamente intorno al piano celato di Dorothy e Sean, piano che fallirà miseramente.
Non solo la trama, ma anche regia e sceneggiatura concorrono a creare l’atmosfera giusta, come se una setta intera stesse tramando alle spalle della protagonista, ovvero Leanne. Ecco quindi comparire nel buio le luci colorate, espediente visivo utilizzato dal maestro dell’horror Dario Argento (il rimando a Suspiria è abbastanza esplicito), ma anche la disposizione dei vicini di casa, inquietanti e bizzarri allo stesso tempo, che non possono non rimandare al Rosemary’s Baby di Polanski.
Nonostante tutto, “Neighbors” è anche un promemoria che Servant, pur essendo una serie a tinte thriller/horror, può anche regalare momenti comici ed esilaranti: prova ne sono le battute e le gag disseminate per tutta la puntata, soprattutto riferite alle tattiche di interrogatorio utilizzate da Sean e Dorothy.
L’unica nota stonata (a cui il pubblico è abituato) è che il ritmo di Servant procede prendendosi i propri tempi, continuando a rielaborare le stesse idee e formulando ipotesi su cosa succederà nell’episodio successivo per poi adottare la stessa tecnica la settimana dopo. Questo è il punto debole e allo stesso tempo il punto di forza di questo show, che o si ama, o si odia.

ZOO


SERVANT 4x06Proprio quando sembra che Servant si stia adagiando, improvvisamente la situazione si capovolge con risvolti inattesi. È il caso di “Zoo”, che sceglie di utilizzare un gran colpo di scena, confermando che di fatto Leanne avesse ragione a non fidarsi di almeno una delle nuove balie di Dorothy.
Come se non bastasse, Julian e Sean parlano apertamente del fatto che Jericho sia morto, cosa che non capitava dalla prima stagione.
I protagonisti dello show, un po’ come il pubblico, avevano scelto ormai di evitare di parlare dell’enorme “elefante” nella stanza, continuando a vivere la propria vita come se niente fosse. Eppure è chiaro che Jericho non vive più, che è morto e che l’inimmaginabile è accaduto. Le maschere sono finalmente cadute e i personaggi appaiono per ciò che sono realmente. Non solo i Turner, ma soprattutto Leanne emerge con la forza sovrumana di una sopravvissuta, apparendo finalmente per ciò che è realmente.
”Zoo” è un episodio necessario, perché ha chiarito il posto di tutti nella storia. Anche se Servant è un thriller psicologico con alcuni elementi soprannaturali, è soprattutto uno studio del personaggio per capire come il trauma familiare cambia la vita di tutti e quanto sia invisibile il dolore se non capito e affrontato. Questo episodio ha evidenziato queste dinamiche molto bene, inserendo, con il colpo di scena finale, anche il vero ruolo di Leanne nella vita dei Turner.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • I riferimenti a Dario Argento e Roman Polanski
  • Le risposte tanto attese stanno arrivando
  • Le origini di Leanne allo scoperto
  • I ruoli dei personaggi messi a fuoco
  • I momenti comici

 

  • Nulla da segnalare

 

Ora che la verità sulle origini di Leanne sta finalmente venendo a galla, non resta che capire da che parte si schiereranno definitivamente i protagonisti, in una partita a scacchi ben giocata il cui esito non è per niente scontato.
Gli episodi rimanenti sono pochi, ma lo show ha chiaramente messo il turbo per giocarsi tutti gli assi tenuti nella manica per quattro stagioni, fatte si di alti e bassi ma di tensione e suggestione sempre sfruttati magistralmente. La posta in gioco è alta, fortunatamente le risposte tanto attese stanno arrivando, dimostrando che valeva la pena continuare la visione.

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