Servant 4×01 – 4×02 – Pigeon – ItchTEMPO DI LETTURA 4 min

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SERVANT 4x01 recensioneServant entra nel suo atto finale e lo fa con due episodi che non tradiscono l’intenzione originale della serie, ovvero quella di utilizzare tempi molto dilatati (nonostante minutaggio e numero di episodi limitati) per arrivare al nocciolo della questione.
Sembra infatti che showrunner e team di sceneggiatori non si siano smentiti, continuando sul trend delle precedenti stagioni a cui il pubblico si  è definitivamente arreso.
Lo show entra probabilmente nel suo atto più oscuro, grazie ad una tensione crescente e ben costruita nel corso di tre stagioni.

PIGEON


Nonostante il lento avanzare della trama orizzontale, con “Pigeon” si comprende subito che la quarta ed ultima stagione di Servant non andrà giù troppo leggera. Il primo episodio, infatti, pone Leanne al centro della scena, così al centro da escludere completamente il resto del cast. Nell Tiger Free svolge un lavoro incredibile reggendo sulle spalle l’intero nucleo tensivo dell’episodio, dimostrando ancora una volta di essere un’attrice all’altezza del proprio ruolo di eroe/mostro di Servant.
L’episodio racconta la metamorfosi di Leanne da vittima a carnefice: non a caso, si inizia con l’attacco di un membro della setta terminando con lo scatenarsi dei suoi poteri per sconfiggere il nemico.
Questo episodio non solo serve a questo scopo, ma funge anche da promemoria: nonostante tutto, Servant è uno show televisivo di genere horror. In questo caso, qualsiasi fan di Alfred Hitchcock non potrà che associare l’attacco dei piccioni al suo capolavoro “The Birds“. L’episodio sfrutta anche l’elemento splatter (l’occhio del ragazzo) e la paura del buio, conferendo volutamente alla fotografia un aspetto oscuro e nebbioso per la maggior parte del minutaggio. “Pigeon” è diretto abilmente da Dylan Holmes Williams che riesce ad alternare il movimento di camera da dentro al fuori della casa così come dall’esterno all’interno dell’automobile. Questo aiuta ad aumentare la tensione e a concentrare tutta l’attenzione oltre che su Leanne, sul mistero principale dello show.
La terza stagione era iniziata con una guerra tra Dorothy e Leanne, la quarta inizia con Leanne in guerra contro il mondo.

SERVANT 4x02 recensioneITCH


Se la premiere di questa stagione è servita a creare tensione e confermare Leanne come un’eroina/distruttrice in un’atmosfera dark e ben costruita, non si può dire lo stesso di “Itch” che serve più da episodio filler anziché a far avanzare la storyline principale.
L’episodio, infatti, non concede al suo pubblico nulla più che la conferma del terribile legame tra Leanne e Dorothy.
L’apocalisse inizia letteralmente in casa, con Dorothy impegnata a far di tutto per far perdere la pazienza a una Leanne che fatica a mantenere la calma.
Il punto di forza di questo scontro è che Leanne è diventata potente e sempre più pericolosa; Dorothy percepisce il suo potere ma non si arrende e continua la sua battaglia. Lauren Ambrose non sbaglia un colpo e continua ad essere una Dorothy perturbante e sopra le righe, senza di lei lo show non sarebbe lo stesso. Se si pensa al personaggio della Ambrose nello show HBO “Six Feet Under”, in cui era sì brava ma ancora acerba, si può comprendere quanta strada abbia fatto per arrivare a livelli così alti.
Allo stesso tempo, Nell Tiger Free entra in modalità Annie Wilkes mostrando un lato apparentemente sottomesso, diversissimo dalla sua interpretazione in “Pigeon”.
Gli uccelli, le cimici dei letti, le crepe sull’asfalto e l’inizio di un’inondazione nel finale dell’episodio sono i chiari segni di un’apocalisse imminente e non si riesce ancora a comprendere se è lì che la serie andrà a parare data la nota predilezione per questo tema da parte dello showrunner M. Night Shyamalan.
Dorothy non sarà certo l’eroe che fermerà Leanne, ma di questo passo servirà come fiammifero che darà il via al botto finale. Il premio? Sempre Jericho, anche se è difficile dire chi vincerà la guerra.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • L’interpretazione di Nell Tiger Free
  • L’interpretazione di Lauren Ambrose
  • Elemento horror preponderante in “Pigeon”
  • Il riferimento a “The Birds”
  • Poco avanzare della trama orizzontale
  • “Itch” come episodio filler

 

La quarta e ultima stagione di Servant inizia mettendo al centro l’elemento più inquietante dello show regalando un primo episodio ben congeniato, d’impatto e diretto dignitosamente. Se l’intento degli sceneggiatori era quello di arrivare a questo, costruendo la tensione episodio dopo episodio, si può affermare che l’obiettivo è stato raggiunto. Non si può dire lo stesso del secondo episodio, che invece sembra la copia di altri già visti e che non aggiunge alcunché alla trama. Ci vorrebbero più episodi come “Pigeon” e meno come “Itch”.
Non resta che aspettare e sperare che si arrivi ad una degna conclusione, in qualunque direzione lo show decida di proseguire. L’apocalisse è davvero il punto di arrivo dello show? O l’ira funesta di Leanne si potrà ancora contenere? L’epilogo è appena cominciato, non resta che attendere e continuare la visione.

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