Lo “Scavenger Hunt” in italiano è la caccia al tesoro. Sì, proprio quel gioco che da bambini anche noi del belpaese con i nostri amichetti facevamo. In questo caso è un po’ diverso, certo.
Innanzitutto perchè a crearlo (e a presentarlo) è Raji, che sappiamo non risparmiarsi quando si tratta di divertire gli amici e noi telespettatori, e che progetta questo passatempo per trascorrere
del tempo con i compagni. Curato nel minimo particolare, da questo intrattenimento ne verranno fuori duetti improbabili e battute esilaranti che ci fanno capire perchè amiamo tanto questo show.
Innanzitutto, le squadre non sono composte dalle coppie abituali come potremmo aspettarci, ma da soggetti che finora abbiamo visto poco e niente interagire: Leonard e Bernadette, Howard ed Amy ed infine Sheldon e Penny (l’unica duo probabilmente più volte ritrovato ma si sa che sull’interazione Parsons-Cuoco si può sempre contare). Ne verranno fuori delle situazioni comiche e delle frasi imperdibili.
Ad esempio, chi di noi poteva immaginareuna Bernadette competitiva fino all’ultimo? O battute così sincronizzate tra Howie ad Amy? Insomma, diciamo che in questa puntata ci sono praticamente tutti gli elementi che un buon fan di TBBT non può che apprezzare, a partire da Sheldon e il suo snobbismo per i college frequentati da altri, per finire ad una Penny da tutti troppo sottovalutata. Cose più volte viste, ma che messe insieme e rappresentate nel giusto tempismo riescono ancora a far sorridere lo spettatore.
Dopo aver parlato delle cose positive di questo episodio però, per onestà devo aggiungere anche quelle negative. In primis – e purtroppo da molti, molti episodi- la completa mancanza di una trama orizzontale. Sì, giochiamo assieme per un intero pomeriggio e quindi? Dove porta ciò? Da nessuna parte, pare.
Gli autori hanno capito da parecchio tempo la ricetta che ha portato al successo questo telefilm e preferiscono poggiarsi sugli allori piuttosto che cercare di rinnovarlo. Sì perchè, per quanto noi fan amiamo questi personaggi che seguiamo da sei e passa anni, dopo un certo lasso di tempo possiamo anche trovare tediose l’ennesima battuta sul posto del divano di Sheldon e la tristezza della solitudine di Stuart (al quale, a proposito, consiglierei di cambiare terapista). I nostri amici nerd sono accasati da alcuni anni e, seppur avendo tanto materiale, non riescono a fare passi in avanti. Bisogna reinventarsi, cari miei. O magari concentrarsi anche su altro che le semplici pariglie a cui siamo abituati, magari potrebbe venirne fuori qualcosa di unico (l’interazione Farrah-Fowler/Wolowitz l’ha appena dimostrato).
A questa critica è quindi riconducibile tutto ciò che di pessimo c’è in questa puntata: le solite battute su Penny la scema, le solite medesime situazioni nel Comic-book Store, il solito (e va bene, comunque divertente ma sempre solito) Sheldon e così via.
PRO:
- Raji…”He’s a born showman!”
- Howard: “Che cosa carina, come se fosse stato un vero college”. Sheldon: “Curioso, stavo per dirlo anche io per il MIT, ma va bene anche per Princeton”.
- Penny, il “fattore limitante”.
- Coppia Amy-Howard: insieme riescono a divertire, cosa di sicuro inaspettata per dei personaggi ormai da puntate “assopiti”.
- “I love Neil Diamond”.
- Bernadette combattiva: “Hai appena rallentato per un uccello? Sai che possono volare, vero?”
CONTRO:
- Storie ormai troppo ripetitive, fanno ridere ma non sorprendono lo spettatore. A partire dalle battute tristi di Stuart per finire alla morale rajeshiana della fine.
- Sheldon’spot. Si poteva almeno diversificare ed evitare di ripetere battute che vanno avanti dalla prima puntata della prima stagione?
- Trama orizzontale inesistente.
Sia chiaro, il voto è interamente dovuto alle battute esilaranti che Lorre&Prady non si sono risparmiati in questa puntata e alle nuove coppie che si sono create. Da ribadire però che lo show dovrebbe reinventarsi, se vuole tornare ai livelli iniziali. Il materiale c’è, ma non si capisce perchè non si sviluppi.
VOTO EMMY
io poi passo per quello troppo critico, ma se l'attore che fa leonard dice in un intervista che "il cast sente di aver a malapena raccontato il 50% delle storie dei personaggi" e poi escono puntate fotocopia come questa….
Perfettamente d'accordo. Tra l'altro,dalle loro interviste è evidente che anche gli attori si sono resi conto che stanno riproponendo sempre le stesse storie.Purtroppo però,non sono loro che le scrivono.
quoto.