The Flash 5×17 – Time BombTEMPO DI LETTURA 4 min

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Nora: “What do we do now?
Thawne: “I can’t help you anymore, little runner.
Nora: “You have to help me!
Thawne: “It’s too late. There is only one thing left to do. Tell your father. You tell your father everything.

È abbastanza desolante osservare come, proprio quando tra questo ed il precedente episodio The Flash decida di accelerare la velocità di narrazione della sua linea principale, gli sceneggiatori cadano ancora una volta in una scrittura sciatta e superficiale, per di più operando anche in malafede nei confronti degli spettatori. La storyline di Cicada, lo abbiamo ripetuto fino allo sfinimento, è forse una delle più deboli mai proposte dallo show, soprattutto per l’interpretazione per nulla carismatica di Chris Klein nei panni di Orlin Dwyer. Al di là della sospensione dell’incredulità necessaria, considerando le spiegazioni poco credibili date in questo senso – che in “Time Bomb” arrivano a ritirare fuori dal dimenticatoio la sfera temporale usata tempo addietro da Eobard Thawne… -, sembra necessario accogliere con positività questo “ricambio generazionale” tra i Cicada, perché, da un punto di vista meramente recitativo, non si può che migliorare.
Le perplessità arrivano, però, da altre opportune considerazioni: vista la sproporzionata potenza di fuoco (inutilmente) affidata a Grace Gibbons, assieme alla relativa imminenza del season finale e al fiorire della ben più interessante trama dedicata a Reverse Flash, la domanda spontanea che sorge è se gli showrunner saranno in grado di mantenere interessanti e bilanciate le diverse diramazioni narrative senza indulgere troppo tra filler e momenti “comici” che in questo momento più di altri sarebbero solo controproducenti. “Time Bomb”, purtroppo, in questo senso non è una delle migliori premesse possibili.
L’incipit della puntata, con Nora che ancora incredula della comparsa di un nuovo Cicada ritorna nel futuro per confrontarsi con Eobard Thawne, parte in crescendo promettendo fuochi e fiamme ma poi si ritrova a temporeggiare in continuazione fino all’ultimo secondo disponibile. Se si può concedere alla serie l’esigenza di dover concludere con un cliffhanger importante, quello che in tutta onestà risulta innecessario è dover temporeggiare continuando a proporre tematiche famigliari: quella che evidentemente doveva essere una rappresentazione nella vita quotidiana del team del disagio provato da Nora, terrorizzata da doversi rivelare al padre, si trasforma così in un gioco del gatto con il topo che si trascina stancamente tra un nuovo caso metaumano senza mordente e poco impegnato anche nelle scene d’azione e le avventure amorose di Cisco (con Ralph come terzo incomodo), cosa che il personaggio non merita, visto anche il probabile abbandono della serie da parte di Carlos Valdes.
Cosa si può salvare, quindi, di “Time Bomb”? Come forse già lasciato presagire sopra, l’unica parte di questa quinta stagione di cui si vuole veramente scoprire l’evoluzione è quella inerente Eobard Thawne. Certamente questo è dovuto al fascino che Reverse Flash si è da sempre portato con sé, ma soprattutto è doveroso un omaggio a Tom Cavanagh, non solo per l’interpretazione dello storico villain, ma anche per uno Sherloque Wells che risulta essere uno dei più interessanti e ben costruiti “Wells” nel curriculum dell’attore, che si ritrova quindi a sorreggere praticamente in solitaria la serie. Se tutto l’episodio fosse di pari livello agli ultimi intensissimi minuti, il giudizio complessivo sarebbe indubbiamente molto più positivo; non si sta chiedendo a The Flash di diventare una serie della HBO, ma avendo già dimostrato in passato di essere in grado di scrivere storie godibili che non scadano in continuazione nel melodramma, cogliamo l’occasione di questo cliffhanger perfetto sotto ogni punto di vista (di cui va menzionata l’interessante freddezza glaciale con cui Barry si approccia all’inaspettata rivelazione) per chiedere agli autori di tornare semplicemente ai fasti di un tempo. Ora o mai più, verrebbe da aggiungere.

Sherloque: “I think to myself, «Nope, this excessive action doesn’t make sense». Until you understand that it wasn’t your idea. Someone instructed you to do it. Someone, whose handwriting is in your journal. Someone who wrote, «The timeline is malleable». Same person who’s been directiong you all this time, making puppets out of all of us as he seeks to alter the timeline to suit his own purpose. Eobard Thawne. The Reverse-Flash. Your teacher. Your partner. Your secret.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Incipit e finale di puntata
  • A Tom Cavanagh non si può veramente chiedere di più
  • Tutto il resto

 

Non possono essere sufficienti una grande interpretazione da parte di un singolo attore e un ottimo cliffhanger a giustificare più di una sufficienza…

 

Failure Is An Orphan 5×16 1.55 milioni – 0.5 rating
Time Bomb 5×17 1.64 milioni – 0.5 rating

 

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