The Good Wife 5×03 – A Precious CommodityTEMPO DI LETTURA 3 min

Il caso della
settimana non è particolarmente intrigante: innanzitutto perché
Alicia si trova ad essere la parte “buona” (passatemi il termine), dimostrato anche dal rappresentare la ragazza senza ricevere un centesimo e in secondo luogo perché tutti sapevamo che la ragazza non avrebbe abortito e Alicia sarebbe riuscita a vincere la causa.
Tuttavia ancora una volta The Good Wife ci offre un momento di discussione su una questione molto delicata come l’aborto: è sicuramente diritto della ragazza scegliere di non voler abortire sentendo lo scalciare nella sua pancia, ma, onestamente, avete trovato l’altra madre in torto? È stato spiazzante il suo discorso ed è stato subito facile empatizzare con il personaggio perché quel feto che cresce nel grembo di un’altra donna è suo figlio e la donna ha tutto il diritto di non dover soffrire un’altra perdita, di non voler mettere al mondo un figlio con poche speranze di sopravvivere. Due donne, due madri, due punti di vista opposti ma entrambi condivisibili, tant’è che alla fine non viene emesso un giudizio da parte del giudice, ma una scelta automatica perché la gravidanza è già entrata nel terzo trimestre e quindi per legge non è più praticabile l’aborto. The Good Wife ci propone sempre occasioni di dibattito, perché non era affatto scontato essere dalla parte di Alicia e di Tara, come non apprezzare questa peculiarità dello show?

Passiamo ora al lato succulento dell’episodio. Ci eravamo lasciati con Diane che aveva appena pugnalato Will alle spalle e la reazione di quest’ultimo è furiosamente perfetta, esce il lato di Will che è stato sempre accennato, è stato sempre fatto intuire ma mai troppo: Will è un pescecane, un vero squalo sul lavoro e lo abbiamo sempre saputo, lo abbiamo visto in aula, lo abbiamo visto difendere il suo studio con le unghie e con i denti preoccupandosi lo stretto indispensabile per chi gli sta intorno. È la reazione al tradimento di Diane non è da meno, Will gliela vuol far pagare cara e metterla in minoranza, buttarla metaforicamente a calci fuori è stata una vera carognata, nascondendo la sua ira e il suo odio per quello che Diane gli ha fatto dietro il bene dello studio (“Diane gave an interview that exposed the firm to criticism.We’re getting calls from clients.”).
Dalla sua, Diane reagisce senza perdere un briciolo di classe e con il tono pacato che la contraddistingue sta al gioco e sa giocare (e reagire) meglio di Will. Che eleganza di donna.

Alicia adesso si trova tra l’incudine e il martello: è testimone di come Will non reagisca molto bene al tradimento e le serva da promemoria, perché il suo è ben più grave e non si risolverà con una buonuscita e con la clemenza dei soci, quei soci che ora sono dalla parte di Will, ma che nemmeno un anno fa mettevano alle strette Diane e confabulavano per buttare fuori lo stesso Will appena sospeso.

La Lockhart(?)&Gardner non è la grande famiglia che ha sempre visto Diane, sono tutti capaci di voltarti le spalle appena se ne presenta l’occasione, che è quello che sta facendo Will, ma è esattamente anche quello che sta facendo Alicia.

• Il caso della settimana che ci propone una questione molto delicata e conoscendo TGW la trama della madre surrogata non finirà qui, molto probabilmente il bambino nascerà e David Lee farà causa all’ospedale come ha promesso.
• Guerra tra Will e Diane: la furia di Will e la classe di Diane, che donna straordinaria.
• Il discorso che fa Cary ad Alicia sul perché Will la voglia come managing partnership è completamente vero.
• Kalinda è ora al corrente della decisione di Alicia: questo la farà certamente trovare in una scomoda posizione.
• “No, it’s the final offer when I accept it.” (Unica inimitabile Diane)
• Agos/Florrick, Florrick/Agos o…Gardner/Florrick?!

• Caso della settimana meno forte di quello dello scorso episodio
• Peter,Marilyn e Eli: dove vogliono andare a parare con questa storyline?

VOTO EMMY