Pretestuoso caso della settimana di semplice ed intuibile risoluzione: caso “interno” se si vuol definire, sia perché vede la Lochart&Gardenr contro un suo dipendente, sia perché si risolve con accordo tra le parti. Non è stata particolarmente memorabile la soluzione tramite Kalinda, potendo obiettare sul come mai il flirt non fosse venuto fuori prima; giocarci su comunque non ha nuociuto, anzi, ci ha dilettato. Il caso ha fornito, oltre il pretesto per focalizzarci sui rapporti interni dello studio, anche quello di far tornare la splendida Elsbeth Tascioni che ormai ogni qual volta i nostri avvocati si trovano in difficoltà arriva sul suo cavallo bianco in loro soccorso, riscontrando l’approvazione perfino di David Lee.
La leggerezza e simpatia dell’episodio non ha tuttavia investito la trama orizzontale che procede speditamente, se Alicia era a sei giorni dalla fuga, ora non c’è più tempo, gli associati al quarto anno hanno aspettato troppo inseguendo i bonus invece di ascoltare il consiglio di Alicia, dettato comunque da una posizione molto più scomoda rispetto a quella degli associati.
Ora che i tempi sono maturi, soffermiamoci un attimo sulla questione del nuovo studio: potranno mai Alicia, Cary e gli altri associati camminare sulle proprie gambe? Se escludiamo i primi due infatti, quello che abbiamo avuto modo di vedere in questi primi episodi è un gruppo di ragazzi che non brilla certo per astuzia e intelligenza e non so cosa possa cambiare sotto la direzione di Alicia e Cary, tenendo sempre in considerazione che non sarebbero sottoposti come sono alla Lockhart&Gardner, ma soci alla pari. Vedremo come sarà sviluppato il tutto, per adesso la situazione è abbastanza chiara e anche quest’episodio l’ha dimostrato, inserendo un altro punto fondamentale, ovvero l’unità e la compattezza del gruppo che, finchè c’è da dare contro a Will e Diane bene, ma appena si parla di dividere i bonus, si sgretola.
Nonostante i sospetti di David Lee (che comunque non ha abbassato la guardia), è Diane che scopre Alicia, su un filo di tensione, inquadrature e parole non dette che culmina nell’immediata rivelazione a Will. Sul perché Diane abbia detto la verità a Will non c’è nemmeno tanto da discutere, il fatto che Diane stia abbandonando lo studio o sia in rotta con il suo socio intestatario non cancella il fatto che Alicia abbia tradito anche lei, agendo alle sue spalle per tutto il tempo, dopo che è stata la Lockhart&Gardner, Will e Diane, ad averle dato l’occasione di riprendere ad esercitare dopo quindici anni e averla promossa a socio paritario.
Ora che i tempi sono maturi, soffermiamoci un attimo sulla questione del nuovo studio: potranno mai Alicia, Cary e gli altri associati camminare sulle proprie gambe? Se escludiamo i primi due infatti, quello che abbiamo avuto modo di vedere in questi primi episodi è un gruppo di ragazzi che non brilla certo per astuzia e intelligenza e non so cosa possa cambiare sotto la direzione di Alicia e Cary, tenendo sempre in considerazione che non sarebbero sottoposti come sono alla Lockhart&Gardner, ma soci alla pari. Vedremo come sarà sviluppato il tutto, per adesso la situazione è abbastanza chiara e anche quest’episodio l’ha dimostrato, inserendo un altro punto fondamentale, ovvero l’unità e la compattezza del gruppo che, finchè c’è da dare contro a Will e Diane bene, ma appena si parla di dividere i bonus, si sgretola.
Nonostante i sospetti di David Lee (che comunque non ha abbassato la guardia), è Diane che scopre Alicia, su un filo di tensione, inquadrature e parole non dette che culmina nell’immediata rivelazione a Will. Sul perché Diane abbia detto la verità a Will non c’è nemmeno tanto da discutere, il fatto che Diane stia abbandonando lo studio o sia in rotta con il suo socio intestatario non cancella il fatto che Alicia abbia tradito anche lei, agendo alle sue spalle per tutto il tempo, dopo che è stata la Lockhart&Gardner, Will e Diane, ad averle dato l’occasione di riprendere ad esercitare dopo quindici anni e averla promossa a socio paritario.
Il resto dell’episodio è tutto riassumibile nel personaggio di Diane, così sublime e positivo, una donna forte, decisa, idealista senza tuttavia apparire troppo astratta e impercettibile, grazie all’umanità che l’ha sempre caratterizzata nel lavoro certo, ma nella vita privata ancora di più tanto da farle accettare di essersi innamorata di un sostenitore di Sarah Palin imparando a riderci su, come solo Diane sa fare.
PRO:
- Caso della settimana leggero e ironico (Piccola osservazione: la paralegale fa causa allo studio per “ambiente di lavoro ostile” e,
ironici fraintedimenti sessuali a parte, vi sembra una definizione tanto
lontana dalla Lockhart&Gardner in questo momento?) - Elsbeth Tascioni vs Viola Walsh (entrambe fantastiche ma l’avvocato Tascioni vince a mani basse in tutto)
- Il personaggio di Diane: la sua storia con Kurt, il tradimento di Alicia e la sua rivelazione a Will
- I ricordi di Will e Alicia, alla luce di questo il prossimo episodio è ancora più atteso
- “Don’t for this. Not for love.”
- “Lockhart/Gardnerisn’t my firm. Florrick/Agos is.”: è quindi ormai certo, Florrick/Agos
- Eli in palestra con Jackie!
CONTRO:
- Caso della settimana “facilotto”: Non è un vero e proprio contro perché ha lasciato spazio a dinamiche interne molto importanti per la trama orizziontale
- Eli è un po’ sottotono, poco sfruttato
The Good Wife riesce splendidamente anche in questi episodi improntati sulla leggerezza del caso legale, a favore invece di una trama orizzontale che procede spedita.
VOTO EMMY
