Nicole Mirante-Matthews non è uno di quei nomi altisonanti che ti fa prestare subito attenzione e non è nemmeno un nome conosciuto. Nel caso fosse familiare allora sareste o i creatori dell’omonima pagina su IMDB o i suoi genitori o il fidanzato o l’ex fidanzato (senza nulla toglierle alla possibilità di avere invece una fidanzata o una ex, teniamo aperte tutte le possibilità). Rimane il fatto che la Mirante-Matthews non è nota ai più e non ha nemmeno tanta esperienza alle spalle, a parte la firma su un paio di episodi di Marvel’s Luke Cage e NCIS.
Nonostante questo curriculum abbastanza corto, è riuscita ad accaparrarsi l’onore di scrivere questa 10×02 che è una puntata molto speciale visto che racconta finalmente il passato di Alpha e Beta. Lo fa in maniera più che encomiabile, con piacevole sorpresa di tutto il pubblico, focalizzandosi su due linee temporali in modo da offrire quel classico dualismo tra presente e passato che tanto piace agli sceneggiatori.
PRIMA
La mentalità di ogni character di The Walking Dead è ovviamente forgiata in funzione delle esperienze che ha vissuto sia prima che dopo l’apocalisse. Ne risulta che molti personaggi hanno ovviamente cambiato atteggiamento (tra i vari ci sono sicuramente Rick Grimes o Negan ma chiunque potrebbe essere citato), hanno cambiato psicologia e hanno cambiato il concetto di normalità.
Spesso però ci si dimentica anche delle persone non propriamente sane, vuoi perché sono rimaste traumatizzate o perché sono semplicemente dotate di quel pizzico di follia che le rende ottimi assassini psicolabili. È in questa seconda casistica che si possono inserire sia Alpha che Beta, per ovvie ragioni.
“We Are The End Of The World” offre la possibilità di addentrarsi dentro la psicologia di entrambi i character, empatizzando con loro e arrivando quasi a giustificarli per le loro azioni: una cosa mai successa prima con nessun villain di The Walking Dead (si attende ancora con discreta ansia un episodio sul Negan pre-apocalisse, tra le altre cose). Il risultato è un’umanizzazione di Alpha che la pone anche direttamente in contrasto con il suo vice Beta con il quale, tra l’altro, sembra non condividere alcun rapporto sentimentale se non meramente platonico.
DOPO
Inframezzata tra un flashback e l’altro, viene presentata anche una panoramica delle vicissitudini dei Whisperers che, tra le altre cose, offre una diversa prospettiva sia sullo sguardo interlocutorio del finale della scorsa puntata, sia una nuova facciata (anche se parziale) di Alpha.
La leader degli Whisperers, nonostante quanto sbandierato e quanto visto nei flashback, è ancora fondamentalmente una madre. Lo è a dispetto degli eventi e della nuova “civiltà” che ha fondato, lo è per natura, la stessa natura che adesso si è trasformata in morte ma che per ora non l’ha ancora cambiata nel DNA, perché quello non è modificabile e urla ancora maternità. Ed è fondamentalmente per questo che Alpha concede inizialmente la grazia alla sorella di Gamma, una grazia che poi viene ovviamente meno dopo il tentato omicidio. Questo episodio è importantissimo dal punto di vista caratteriale perché dimostra che la rigida struttura sociale creata da Alpha non è digerita completamente da tutti, è interessante vedere i “dietro le quinte” per constatare come ci siano crepe anche tra gli Whisperers.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Lines We Cross 10×01 | 4.00 milioni – 1.4 rating |
We Are The End Of The World 10×02 | 3.47 milioni – 1.3 rating |
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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.