Con questo episodio, la serie targata NBC si congeda ufficialmente per la pausa invernale, per ritornare poi a gennaio. L’attuale emergenza sanitaria ha interferito con le tempistiche necessarie per girare e produrre gli episodi, quindi non ci si trova di fronte ad un vero e proprio mid-season finale, trattandosi a malapena del quarto episodio di una stagione che, come le precedenti, ha un ordine prevalentemente fisso di 18 episodi. Nonostante ciò, “Honestly” non risulta inferiore alle aspettative, ma si rivela essere uno dei più centrati tra quelli visti finora.
Lo spiazzante plot twist di inizio stagione, relativo alla scelta più o meno discutibile di “riportare” in vita la madre di Randall, è a malapena accennato per lasciare proseguire le varie storylines dei fratelli Pearson.
In un certo senso, si può affermare di trovarsi dinanzi a un episodio prettamente “Kevin-centrico”, essendo anche i flashback relativi principalmente all’origine delle sue insicurezze e dei suoi conflitti interiori; ed ecco che vengono al pettine i nodi che fin dall’infanzia lo hanno segnato, quando papà Jack voleva che si fortificasse smettendo di piangere senza l’aiuto dei genitori. Kevin ha da sempre dovuto “rimboccarsi le maniche” per essere sempre all’altezza delle aspettative, avendo accanto a sé un Randall decisamente determinato e ambizioso ed un padre apparentemente duro nei suoi confronti. Senza rendersene conto, il litigio con Randall e le parole a lui riferite, hanno minato inconsapevolmente la sua già fragile autostima e lo ha realizzato un po’ grazie alle parole di Kate, ma anche, paradossalmente, grazie alle battute che recita per il nuovo film.
Kevin: “Here’s the thing: when somebody says ‘to be honest’ or ‘if I’m being honest with you’ or ‘honestly’, it usually means they’re about ready to lie to you.”
Emblematica è la scena in cui Kevin utilizza per memorizzare le battute il metodo a lui insegnato proprio da Randall anni prima per gli schemi del football, a dimostrazione che l’affetto che lega i due fratelli va ben oltre il litigio che ancora li tiene lontani.
Il tema dell’onestà, centrale nell’episodio, si riversa poi nella parte dedicata a Kate che, dopo la visita ginecologica per la loro futura figlia adottiva e la telefonata a Kevin, decide di rivelare a Toby e agli spettatori un segreto che è destinato a diventare una delle rivelazioni più importanti di questa stagione, ovvero l’essere rimasta incinta da adolescente. Non si sa ancora dove questo segreto possa portare, ma rappresenterà sicuramente un topic narrativo non appena la serie tornerà in onda a gennaio e potrebbe rivelarsi interessante per approfondire la già complessa personalità di Kate, fornendo ulteriori tasselli per completarla.
L’episodio, come già accennato, non ruota solo attorno alla sincerità, ma anche all’ambizione. Quest’ultima tematica si riversa nelle vicissitudini che coinvolgono un quanto mai simpatico Randall, che porta con sé Malik nei suoi uffici. È proprio qui, infatti, che si ritrova un Randall inedito quando durante il bollettino quotidiano per i cittadini offre involontariamente uno spogliarello in diretta che gli varrà migliaia di visualizzazioni online.
Questo divertente stratagemma è solo un espediente per mostrare la complessità della personalità di Malik, un personaggio fin qui lasciato un po’ nelle retrovie, ma estremamente complesso. Randall lo inviterà infatti a sognare in grande, senza abbandonare i propri obiettivi, per perseguirli fino in fondo, riallacciandosi tematicamente a Kevin e alla sua necessità di credere in sé stesso e di non accontentarsi di essere semplicemente “abbastanza”.
L’unica assenza che si è veramente percepita in questo episodio è quella di Madison, un character che iniziava a farsi apprezzare. Sarebbe stato bello assistere alla complicità tra lei e Kevin, in un momento di crisi che sicuramente avrebbe fatto avvicinare la novella coppia.
L’episodio termina tra le note di una cover di You Can’t Always Get What You Want con un Jack Pearson che è tentato di aprire la porta per consolare un baby Kevin, per rendersi poi conto che suo figlio se la caverà anche senza il suo aiuto.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
|
|
Il quarto episodio della serie di Dan Fogelman funge da mid-season finale nonostante (per motivi legati alla pandemia) non lo è propriamente. Rispetto agli episodi precedenti ci si concentra meno sull’attualità e si approfondiscono le vicende dei fratelli Pearson. I rapporti tra i fratelli sono ancora tesi ma occorre attendere Gennaio per vedere se riusciranno a trovare un punto di incontro.
In definitiva episodio positivo, sicuramente più dei precedenti che non avevano convinto al 100%.
Sponsored by This Is Us – Italia
Quanto ti è piaciuta la puntata?
0
Nessun voto per ora
Tags:
Un tempo recensore di successo e ora passato a miglior vita per scelte discutibili, eccesso di binge-watching ed una certa insubordinazione.