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This Is Us 5×15 – Jerry 2.0TEMPO DI LETTURA 3 min

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This Is Us 5x15 recensioneA un solo episodio dalla fine (anticipata per motivi legati al Covid-19) di questa quinta stagione, la serie di casa NBC prosegue con una riunione famigliare prima dell’atteso matrimonio tra Kevin e Madison, anche se non tutto sembra filare così liscio, soprattutto per il celebre attore hollywoodiano che, come al solito, deve fare i conti con il passato matrimonio. Ancora una volta la serie predilige uno sguardo orientato al passato della famiglia Pearson che se dà una parte è interessante per comprendere alcune dinamiche, al tempo stesso ha il demerito di tarpare le ali alla narrazione ambientata nel presente. Da segnalare inoltre che questa puntata è stata diretta da Milo Ventimiglia.

BACHELOR PARTY


In questo episodio vengono mostrati rispettivamente gli addii al celibato di Kevin e quello al nubilato di Madison, festeggiati con i componenti maschili e femminili della famiglia allargata dei Pearson.
A essere più interessante però è il bachelor party di Kevin, che grazie all’alternanza temporale, in pieno stile This Is Us, mostra allo spettatore alcuni interessanti flashback su young Kevin diviso tra il suo matrimonio con Sophie e le sue aspirazioni come attore a Los Angeles.
La narrazione usa l’espediente “Jerry Maguire“, famosissimo film del 1996 con Tom Cruise, Cuba Gooding Jr. e Renée Zellweger, pellicola candidata a 5 premi Oscar e 3 Golden Globes, con Cuba Gooding Jr. che vinse l’Oscar per il miglior attore non protagonista e Tom Cruise il Golden Globr per il miglior attore protagonista, cercando un modo originale per mostrare le traballanti fondamenta del rapporto tra Madison e Kev.
Infatti tramite il paragone cinematografico tra Kevin e Jerry Maguire, viene mostrato allo spettatore quanto in realtà l’ex giocatore di football nel profondo sia ancora dubbioso sulla sua storia con Madison, anche se l‘inserimento di Sophie nella questione non convince per niente.
Le incertezze matrimoniali di Kevin vengono utilizzate anche per mostrare alcuni aspetti della vita coniugale di Toby, Miguel e Randall, alle prese con matrimoni ben più solidi rispetto a quello che si appresta a essere celebrato, mentre sembra che per Nick potrebbe aprirsi un nuovo filone narrativo, con la ricerca della sua ex Sally. Visto il recupero psicologico del character che ormai sembra completato, senza dubbio gioverebbe alla serie un utilizzo maggiore e differente del personaggio interpretato da Griffin Dunne.

SOPHIE, DI NUOVO


L’eterno ritorno della questione Sophie è una costante di This Is US e ogni qual volta che la vita di Kevin prende una direzione ben precisa e determinata, ecco che Dan Fogelman decide di riesumare l’antico amore del personaggio interpretato da Justin Hartley.
Dopo 5 stagioni forse sarebbe il caso di prendere una decisione definitiva al riguardo, visto che la riproposizione della stessa soluzione narrativa comincia a risultare scontata e noiosa, soprattutto perché non sono certo mancate le occasioni per approfondire l’argomento tra  il presente e numerosi flashback, quindi sarebbe il momento di andare avanti, evitando il solito tira e molla, decidendo se i due personaggi debbano o meno stare insieme. Definitivamente.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Le 2 linee temporali, in pieno stile This Is Us, rendono la narrazione interessante nonostante non sia una puntata eccelsa
  • Kevin come Jerry Maguire 2.0
  • L’ennesimo ritorno della questione “Sophie”. Dopo 5 stagioni forse sarebbe il caso di prendere una decisione definitiva al riguardo

 

Un episodio discreto per lo show creato da Dan Fogelman, per 45 minuti piacevoli da guardare ma che sicuramente non rappresentano il meglio di questa quinta stagione. Se si esclude la solita alternanza di linee temporali e qualche flashback interessante, la narrazione non ha offerto punti di riflessione particolarmente interessanti, motivo per cui la valutazione è sufficiente ma nulla di più, aspettando il season finale che andrà in onda la prossima settimana.

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Venera due antiche divinità: Sergio Leone e Gian Maria Volontè.
Lostiano intransigente, zerocalcariano, il suo spirito guida è un mix tra Alessandro Barbero e Franco Battiato.

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