Better Call Saul 4×08 – CoushattaTEMPO DI LETTURA 4 min

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“Coushatta” è un episodio estremamente difficile da capire nel senso più disilluso del termine. Per certi versi non è altro che un filler focalizzato sul caso di Huell, un caso che era stato al centro di una litigata tra Jimmy e Kim risoltasi poi in un accordo, per altri è l’antefatto ad un finale di stagione che verosimilmente sconvolgerà gli equilibri della coppia. Tutto è infatti incentrato su fattori abbastanza secondari che non danneggiano la coppia in sé e per sé, eppure è proprio grazie a questo continuo non parlare “dell’elefante rosa nella stanza” che Better Call Saul prosegue la sua narrazione. E il seguente dialogo finale ne è una prova.

Jimmy:I mean, what, we’re talking about a couple hundred counts of mail fraud? I could have wrecked you with Schweikart. Could bone me, too. I mean, I’m this close to being reinstated. I mean, come on.  Kim don’t worry. No one’s gonna know about it. Be like it never happened. And also I agree we are totally done with all that, over and out, no more.
Kim:Let’s do it again.

Banalmente si potrebbe scherzare sul titolo e chiamare la serie Breaking Kim visto quel “Let’s do it again.“; meno banalmente invece si può guardare a questa frase come ad un ultimo exploit della coppia Jimmy-Kim, ormai pronta a lasciarsi.
Ma prima di approfondire questo discorso bisogna fare un passo indietro e nello specifico bisogna guardare l’immagine scelta (non a caso) come recap della puntata: notate niente di strano? Kim e Jimmy sono abbracciati nudi nel letto dopo un probabile coito, ovvero nel momento in cui l’essere umano medio è completamente privo delle sue difese. Tutto normale si potrebbe pensare se si trattasse di una coppia normale, cosa che questa non è. Questo è infatti uno, se non l’unico, dei rarissimi momenti in cui i due si baciano e si mostrano effettivamente come coppia invece che come coinquilini o come colleghi di lavoro. Una scelta ovviamente calcolata e ponderata sia nella tempistica che nel modo in cui è stata girata, quasi ad enfatizzare quello che a fatica c’è ancora tra i due. Eppure, per conoscenza dello spettatore arrivata direttamente da Breaking Bad, questa coppia non c’è più ed un motivo ci dev’essere.
Se si riflette sul percorso compiuto durante questa stagione dalla coppia, si potrà notare un certo avvicinamento del personaggio di Jimmy a quello di Saul, il tutto mentre Kim ricercava sé stessa nelle aule del tribunale attraverso casi pro bono ed una sempre più assidua immersione nel lavoro, quasi ad evitare il rapporto o anche la semplice parola rivolta al suo ragazzo. Ed è assurdo se si pensa alla chiacchiera di lui e alla schiettezza di lei. A distanza di 8 episodi dallo scorso season finale ci si trova ad osservare una situazione completamente diversa e non si può che immaginare una fine (della coppia) relativamente vicina. “My wife?“, domanda Jimmy confuso. Ad occhio e croce si direbbe proprio di no.

Mike:They forgot the German national in the middle of Albuquerque talking about pouring hundreds of tons of concrete at a secret underground location?

Il focus principale dell’episodio era ovviamente il caso Huell con tutte le conseguenze ad esso collegate, tuttavia anche la storyline di Mike e quella di Nacho si muovono lentamente verso nuovi orizzonti. A giudicare dallo spoileroso titolo del prossimo episodio si può quindi preannunciare una fine dei lavori nella lavanderia, mentre Nacho deve cominciare a fare i conti con un altro ed inaspettato membro della famiglia Salamanca.
Non c’è niente di estremamente interessante in tutto ciò: non si può urlare al miracolo ma si può constatare il solo lavoro più che egregio nella scrittura e nella fruizione della puntata in sé e per sé ma anche nelle sue trame secondarie che preparano il terreno al season finale. Insomma è tutta una grande puntata preparatoria che non rimarrà negli annali ma fa comunque il suo lavoro.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Jimmy in autobus che lavora e crea lavoro
  • Il piano per scagionare Huell
  • Momento d’intimità tra Jimmy e Kim
  • Alcuni momenti prevedibili
  • Nessun momento memorabile
  • Una certa lentezza in alcuni punti.

 

Una puntata che fa il suo compitino senza eccellere ma nemmeno annoiare. Il tutto guardando in lungimiranza al season finale incombente.

 

Something Stupid 4×07 1.35 milioni – 0.4 rating
Coushatta 4×08 1.37 milioni – 0.5 rating


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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.

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