Pretty Little Liars 3×17 – Out If The Frying, Into The InfernoTEMPO DI LETTURA 3 min

La “saga” delle piccole idiote
continua. Questa volta abbiamo a che fare con i postumi da “terribile
scoperta” di Spencer, le (giuste) preoccupazioni della madre di
Hanna e un vecchio quaderno di biologia su cui Alison scriveva di un
certo tipo figo della spiaggia che, tra le altre cose, l’aveva messa
incinta, per non parlare di Aria che deve vedersela con i sensi di
colpa
per non aver detto a Ezra di avere un pargoletto di sette anni
in giro.  

Ennesimo episodio che è prova della
mancanza di coerenza e credibilità della trama e delle situazioni di
questa terza stagione. Io ero pronta a vedere le reazioni delle altre
ragazze alla grande rivelazione su Toby, invece Spencer, non solo non
dice niente, mentendo su tutta la situazione (si limita a dire solo
ad Emily che lei e Toby hanno rotto….), ma sembra iniziare a
fregarsene di tutto, asserendo che, in fondo, non c’era motivo di
continuare ad essere leali ad Alison cercando di scoprire la verità
sulla sua morte, dato che lei non lo era mai stata con nessuna di
loro e sembra “difendere” l’A Team, dando la colpa alle varie
bugie che loro distribuiscono in giro per il mondo. Il tutto, però,
a parole perchè a fatti assume un investigatore privato per scoprire
cosa apre la chiave di A. E, attenti, lo contatta, via SMS,
chiedendogli “Possiamo vederci stasera?” (perchè chi non sa che
gli investigatori privati vanno assunti in questo modo è decisamente
old fashioned, ovviamente!); che poi, voglio dire, è palese che
hanno usato l’espediente per farci stare tutti imbambolati davanti a
tv e schermi del pc vari, credendo che si stesse incontrando con
Toby. C’è stata anche una scena tutta drammatica di lei in macchina
che piange e, in contemporanea, si dà una passata di mascara (che
qualcuno mi dica di che marca era, ne voglio uno anche io visto che
non ha dato nessun segno di cedimento alla cascata di lacrime!).

Sulle altre tre tralascio perchè non
ho moltissimo da dire, se non che la situation Aria/Ezra ha toccato
il ridicolo con quest’episodio. Ezra scopre del figlio segreto, fa
una scenata ad Aria a scuola per averglielo nascosto, poi fa le
valigie e parte, congedando Aria con un criptico “ci sentiamo
presto”, dopo averle detto di averla perdonata. Così, d’amblè.
Prima le fa tutta una scenata sull’importanza della fiducia, poi dice
ad Aria che capisce che Maggie l’aveva messa in una brutta
situazione. Tutto ciò che mi sento di dire è: BAH.

Vorrei dedicare, inoltre, un paio di paroline ai vari genitori di queste squinternate:

è mai possibile che queste (povere) disgraziate vengono tormentate da più di un anno e le uniche ad aver avuto qualche sospetto sono state le madri di Hanna e Aria? Ed è mai possibile che solo alla madre della prima sospetti che, ancora oggi, ci sia qualcosa che non va? Sarà che il genitore attento non fa audience…

L’unico elemento (più o meno) positivo
di quest’episodio è stata la scoperta che il tanto antipatico
ispettore di polizia Wilder era al campo estivo dove era stata Alison
e dov’era stata messa incinta. I dubbi nelle menti di Hanna e Emily
sorgono, peccato che gli abbiano appena consegnato il quaderno dove
erano trascritti dei dialoghi tra Alison e un’amica su quel suddetto
tipo strafigo. I clichè di questa serie sembrano non finire mai.
Voglio però dar loro il beneficio del dubbio e vedere come
svilupperanno questo possibile coinvolgimento di Wilder con Alison…

PRO:

CONTRO:

Un nuovo episodio di PLL, un’altra
delusione. Continuo a credere che gli sceneggiatori scrivano gli
episodi un po’ a caso, senza un filo logico. Speriamo bene per la
storyline di Wilder, è l’unica cosa che mi impedisce di buttare
virtualmente l’intera puntata nella tritarifiuti.

VOTO EMMY