Criminal Record 1×04 – ProtectedTEMPO DI LETTURA 4 min

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Criminal Record 1x04 recensioneNella recensione della seconda puntata si era detto di voler aspettare per assegnare a Criminal Record il massimo dei voti, il bless them all agognato da ogni serie tv che passi sotto le grinfie di Recenserie.
Ebbene, con questo quarto episodio, intitolato “Protected”, lo show di Paul Rutman riesce a conquistare la vetta della votazione grazie a vari elementi sia in campo tecnico che attoriale.
Il duello emotivo tra June Lenker (Cush Jumbo) e Daniel Hegarty (Peter Capaldi) continua a tenere banco durante tutto il minutaggio, ma, quasi sul finire della puntata, si fa molto più evidente e spietato.
Quello che all’inizio poteva sembrare un gioco velato e implicito, fatto di frecciatine, sguardi taglienti e finti sorrisi di circostanza, ora si è trasformato in una vera e propria guerra aperta.

PARALLELISMI DI UN CERTO SPESSORE


I personaggi di June Lenker e Daniel Hegarty hanno funzionato finora proprio per la loro capacità di colpirsi e ferirsi emotivamente e psicologicamente, senza però ammetterlo apertamente.
Ad uscirne più sconfitta da questo scontro emotivo è sicuramente il sergente Lenker, ancora troppo acerba e desiderosa di rincorrere un ideale di giustizia, etica e verità che, molto spesso, non esiste. Soprattutto in un mondo corrotto e marcio come può essere quello della polizia, dove le mosche bianche che tentano di tenere accesa la fiamma dell’onestà vengono subito rimesse al proprio posto.
In “Protected” questo finto velo di rispetto tra June ed Hegarty scompare definitivamente in una chiacchierata telefonica che sfocia in vere e proprie minacce. Per certi versi, il personaggio di Daniel Hegarty sembra ricordare il Walter White di Breaking Bad e il memorabile scontro faccia a faccia con il cognato Hank, nella meravigliosa “Bloody Money” (5×09).
Così come Walter ricorda al cognato che sarebbe meglio andarci piano con lui (“maybe your best course would be to tread lightly”), Hegarty sputa in faccia il suo odio per June dicendole “I will f*cking have you”. Più chiaro di così.

IL MISTERO SI INFITTISCE


Maria De Souza e la donna della chiamata anonima non sono la stessa persona; questo è stato appurato. Nonostante ciò, il mistero sull’omicidio di Adelaide Burrows continua a stratificarsi.
June e Sonya uniscono le forze e portano avanti la ricerca della donna misteriosa (chiamata Carla), dato che la sua testimonianza è l’unico elemento che potrebbe scagionare Errol Mathis. Un passo avanti nell’indagine viene compiuto da June quando identifica il vero Mostapha (erroneamente scritto Mustafa) e scopre che l’alibi di Errol era solido. Mostapha aveva semplicemente indicato la persona sbagliata, dato dal fatto che non riuscisse a distinguere i volti mostrategli dalla polizia (situazione già approfondita in uno degli episodi di The Good Wife).
Ancora una volta, la paura di ritorsioni da parte delle forze dell’ordine, contribuisce a nascondere la verità sotto la sabbia e a far prevalere una visione distorta e sbagliata delle cose.

IL RAPPORTO CON PATRICK


In questa puntata il personaggio di Patrick, il figlio di Adelaide Burrows, ha un ruolo più importante e riceve più spazio all’interno della narrazione. Quello che salta subito all’occhio del pubblico è il rapporto tra il ragazzo e Daniel Hegarty: Patrick sembra fidarsi ciecamente di Hegarty e lo cerca quasi come se fosse, per lui, una figura paterna.
Cosa si cela dietro questo rapporto è ancora un mistero, ma la figura di Hegarty assume ancora di più dei contorni enigmatici e sprezzanti. A tutto questo si aggiunge il fatto che Tony, il braccio destro di Hegarty, ha assunto come spia una delle ragazze che lavora per Doris Mathis, madre di Errol.
Un normale caso di omicidio, dunque, si trasforma ben presto in un’impalcatura di segreti, bugie, omissioni e gioco sporco. Hegarty & Co. sembrano implicati in un qualcosa che va oltre il semplice insabbiamento di prove. Quale sia la ragione dietro questo accanimento nei confronti di Errol Mathis è ancora tutto da stabilire, ma Paul Rutman e i suoi collaboratori sanno come agganciare lo spettatore e tenerlo in tensione per tutta la durata della serie.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Cush Jumbo e Peter Capaldi
  • “I will f*cking have you”. Ora è guerra aperta tra June Lenker e Daniel Hegarty
  • Il mistero del rapporto tra Patrick e Daniel Hegarty
  • Il plot-twist della figlia di Hegarty
  • L’abisso del caso Adelaide Burrows è ancora più profondo del previsto
  • La voglia di continuare la visione senza dover aspettare una settimana

 

Un magnifico episodio in cui il duello emotivo tra il sergente June Lenker e Daniel Hegarty si trasforma in una vera e propria guerra aperta.

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Se volete entrare nelle sue grazie, non dovete offendere: Buffy The Vampire Slayer, Harry Potter, la Juventus. In alternativa, offritele un Long Island. La prima Milf di Recenserie, ma guai a chiamarla mammina pancina.

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