);

Mrs. Davis 1×04 – Beautiful Things That Come With MadnessTEMPO DI LETTURA 4 min

/
()

Mrs. Davis 1x04 recensioneCome discusso anche nell’ultima puntata del podcast, più si guarda Mrs. Davis e più è alto il livello di confusione che va di pari passo con quello dell’apprezzamento. La faccia di Simone nell’immagine precede un clamoroso WTF?! che, ancora una volta, prende le poche certezze dello spettatore, le accartoccia, ci sputa sopra e poi gli dà fuoco evocando Satana (sì, cose a caso come la serie tv).
È un po’ questa la straniante sensazione che si prova dopo aver visto “Beautiful Things That Come With Madness”, una sensazione che però piace ed è paragonabile al primo assaggio di birra quando si è giovani e inesperti: ci si domanda perché tutti la bevano anche se il gusto non piace; poi però ci si concede un secondo sorso, e poi un terzo ed un quarto, il gusto evolve, cancella l’opinione precedente e comincia a forgiare un’opinione nuova, diversa e migliore rispetto a quanto aveva offerto quel primo incontro tra le labbra e la birra (si prosegue con paragoni strani).

SCHIAFFI IN FACCIA (SPECIALMENTE AI CATTOLICI)


Questo quarto episodio segna la metà della stagione e dovrebbe anche rappresentare il momento in cui lo spettatore si gira e ripensa all’esperienza vissuta finora ma è l’ennesimo schiaffo in faccia che azzera tutta le certezze faticosamente accumulate finora. Damon Lindelof in un’intervista l’ha paragonato al momento in cui si raggiunge il punto più alto delle montagne russe, quello che precede lo strapiombo ed il giro su sé stessi per intenderci, il che gasa e preoccupa allo stesso tempo.
È palese a questo punto che Peacock abbia rilasciato in blocco i primi quattro episodi ben sapendo che sarebbe stato necessario di molto tempo per avere un quadro generale della serie, quadro che non è ancora chiaro comunque. Come si diceva nelle altre recensioni, Mrs. Davis è una serie molto particolare che non può ovviamente essere digerita da tutti gli spettatori (specialmente i cattolici più ferventi) e va benissimo così perché è diversa da qualsiasi altra cosa si sia vista finora sul piccolo schermo.

Jesus:I’m not sure you understand what marriage to me might mean.

La stessa evoluzione della figura di Jay/Jesus parla da sé: presentato nel pilot come il marito di Simone che lavora in un ristorante/tavola calda e poi rivelatosi essere Gesù nello scorso episodio, ora Lindelof e Tara Hernandez alzano ulteriormente l’asticella parlando direttamente di relazioni sessuali tra Gesù e Simone, un’area profondamente blasfema per circa il 99,9% dei cattolici praticanti.
E va dato atto ai due showrunner di essere arrivati a toccare un argomento taboo in maniera piuttosto astuta ma, ovviamente, potrebbe essere serenamente un deal-breaker per molti che si potrebbero sentire offesi.

VIDEOCASSETTE, DOPPELGÄNGER PAPALI E TORTE COSTOSETTE


L’approccio dato e voluto da Lindelof e Hernandez è palesemente quello di mettere lo spettatore nei panni di Simone e Wiley condividendo tutte le sorprese e la mancanza di senso degli eventi che sono costretti a vivere (meno quelli già vissuti e che il pubblico sta venendo a conoscenza man mano). Non c’è alcun tipo di onniscienza quindi, quello che i protagonisti sperimentano sulla propria pelle è anche quello che il pubblico prova a casa, ed è passato molto presto dall’essere uno strano connubio di surrealità e credenze religiose ad un mondo fatto di coincidenze dove il mistero della religione non è più veramente un mistero.
Chiaramente la rivelazione circa la videocassetta, Clara e il Sacro Graal sono un bel boccone da digerire perché erano state presentate come scena iniziale nel pilot come se fossero vere, ora però è stato tutto messo in discussione da uno spot su un paio di sneakers ed è molto difficile distinguere la realtà dalla finzione a questo punto.
Lindelof e Hernandez stanno facendo sguazzare il proprio pubblico in una piscina di surrealismo in cui il 90% delle situazioni sono fini a loro stesse, messe lì semplicemente per confondere e assuefare il pubblico, ma il restante 10% stordisce. Il “problema” (buono) è che non è ben chiaro quale sia il 10% e non rimane che continuare a guardare la stagione per provare a dare un senso a quanto visto finora.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Il doppelgänger del papa
  • La videocassetta ed il relativo plot twist
  • La relazione tra Wiley e il papa
  • Il confronto tra Simone e Jesus
  • Simone e Maria la pasticcera
  • È tutto talmente bello e confuso che, anche se ci sono difetti, non si percepiscono

 

Mrs. Davis è praticamente come un boccale di birra offerto ad un astemio, ci vuole tempo perchè cominci ad ingranare, ha una struttura che continua a mutare ed il prossimo sorso sarà sempre diverso da quello precedente. E va benissimo così.

Quanto ti è piaciuta la puntata?

Nessun voto per ora

Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.

Rispondi

Precedente

Perry Mason 2×08 – Chapter Sixteen

Prossima

The Marvelous Mrs. Maisel 5×05 – The Pirate Queen

error: Nice try :) Abbiamo disabilitato il tasto destro e la copiatura per proteggere il frutto del nostro duro lavoro.