The Marvelous Mrs. Maisel 5×05 – The Pirate QueenTEMPO DI LETTURA 3 min

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Nonostante “Susan” sembrasse emanare sensazioni di nuove aperture narrative, “The Pirate Queen” si presenta a tutti gli effetti come l’inizio di un nuovo-vecchio ciclo narrativo per The Marvelous Mrs. Maisel. Sono veramente pochi gli elementi che proseguono dal quarto al quinto episodio e sono circoscrivibili all’imminente matrimonio di Zelda e al triangolo amoroso che sembra voler essere costruito attorno a Joel-Midge-Gordon.
Tutto il resto lascia la sensazione al pubblico di essersi perso un episodio tanto è lo stacco narrativo tra i due episodi. A fare da contraltare a questa accelerazione c’è il ritorno dei flashforward che ampliano ulteriormente l’affresco della storia di Midge, spostandosi al 1987 e mostrando un Joel incarcerato per non si sa bene quale motivo, ma ormai prossimo alla fine della sua pena.
Piccoli dettagli che solleticano lo spettatore, ma che non sono sufficienti e mantenere l’episodio sullo stesso livello delle votazioni del trittico rilasciato il 14 di aprile, appesantito da un ricambio all’interno della storia che non può essere giustificato.

MRS. MAISEL E L’AMORE


Il riavvicinamento tra Joel e Midge, già riproposto in passato, aggiunge ulteriori elementi di scontro all’interno di questa quinta stagione. Oltre a l’onnipresente Joel e alla new entry, Gordon, c’è da tenere in considerazione anche Sylvio, rientrato in scena nel secondo episodio e fin qui tenuto segretamente nascosto. Una parentesi narrativa, quella riguardante la vita sentimentale di Midge, che per quanto sia parte integrante dello show (nonché perno iniziale di tutta la vicenda) che sembra leggermente abbandonata a se stessa in queste puntate, dando allo spettatore semplicemente ulteriori nomi ai quali rifarsi, senza un minimo senso o aspettativa.
L’impeto di proteggere Midge da parte di Joel è la rappresentazione del forte legame che lega i due nonostante le vicissitudini e gli attriti del passato. Un legame talmente forte che spinge Midge a far visita all’ormai ex marito anche in carcere, nonostante non ce ne sia evidentemente bisogno.

SUSIE E IL LAVORO


La carriera di agente di Susie torna sotto i riflettori in maniera abbastanza forzata e fa storcere abbastanza il naso. Per quattro episodi è semplicemente stata dimenticata nel cassetto: l’ufficio di Susie era totalmente vuoto, così come era stato mostrato nella passata stagione, lasciando spazio all’interpretazione che la carriera di Susie fosse strettamente legata a Midge, visto la totale assenza di altre “stelle” a cui potersi appoggiare.
“The Pirate Queen” accelera la carriera di Susie, invece, mostrando un ufficio preso letteralmente d’assalto ed un gran numero di promettenti(?) personaggi dello spettacolo che chiedono l’aiuto di Susie per riuscire a sfondare. Un salto temporale abbastanza evidente che tuttavia non viene esplicitato lasciando lo spettatore indeciso sul da farsi: si tratta del consueto surrealismo dello show che incide (e quindi il salto temporale c’è ma non viene detto) oppure la sceneggiatura ha spinto l’acceleratore senza badare troppo al contesto e ai vari collegamenti?

UN’OCCASIONE NON SFRUTTATA


La prospettiva narrativa presentata nel precedente episodio riguardo al passato di Susie è stata malamente messa da parte, riaccompagnando lo spettatore nella consueta quotidianità dello show. Un vero peccato perché sarebbe stato interessante proseguire subito dall’incontro tra Hedy e Susie per poi ricollegarsi al tentativo di Gordon di ottenere un appuntamento da Midge. Così non è, e a salvare in corner l’episodio è il ritorno dei flashforward, diversamente si starebbe parlando dell’episodio peggiore probabilmente dell’intero show.
Nemmeno l’intera parentesi riguardante l’incidente sulla nave in cui occorre Midge sarebbe bastato per risollevare la situazione.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • L’avventura della piratessa Midge
  • Il matrimonio di Zelda e le importanti rivelazioni
  • Susie e la sua irruzione nella sauna degli uomini
  • Susie ed Hedy
  • Cambio di marcia nella narrazione non necessario
  • Solite parentesi: Gordon-Midge e Joel-Midge

 

Puntata decisamente rivedibile per The Marvelous Mrs. Maisel che lascia l’amaro in bocca per l’occasione non sfruttata. C’è da augurarsi che si tratti di una banale battuta d’arresto visto che, di fatto, questo quinto episodio rappresenta il giro di boa della stagione. E con soli quattro episodi sarebbe lecito aspettarsi un ritmo più incalzante e meno moscio di quello qui mostrato.

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Conosciuto ai più come Aldo Raine detto L'Apache è vincitore del premio Oscar Luigi Scalfaro e più volte candidato al Golden Goal.
Avrebbe potuto cambiare il Mondo. Avrebbe potuto risollevare le sorti dell'umana stirpe. Avrebbe potuto risanare il debito pubblico. Ha preferito unirsi al team di RecenSerie per dar libero sfogo alle sue frustrazioni. L'unico uomo con la licenza polemica.

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