Servant 3×09 – CommitmentTEMPO DI LETTURA 3 min

“Commitment” è l’episodio che precede il finale di stagione di Servant. La serie ha recentemente deciso di velocizzare il ritmo e di unire i fili che sono stati tessuti nel corso di tre stagioni volti proprio a costruire minuziosamente (e a volte lentamente) la storia che ci cela dietro al mistero che è tuttora Leanne. In questo episodio, la manipolazione definitiva della Servant di casa Turner si compie nei confronti di Dorothy, che viene spinta oltre il suo punto di rottura.

UN EPISODIO DOROTHY-CENTRICO

Dorothy è convinta di risolvere una volta per tutte il problema ‘Leanne’ anche se la ragazza stessa ha già progetti per lei e non si fa certo manipolare. Dorothy è considerata da sempre come una donna fragile, proprio perché ha rimosso la morte del primo Jericho e ha vissuto convinta che una bambola Reborn inanimata fosse in realtà lui. Ora, nonostante abbia compreso (finalmente) tutto sulla sua bambinaia, nessuno le crede e viene giudicata pazza e instabile. Julian è dipendente da lei come se fosse una droga, mentre Sean la considera la salvatrice della loro famiglia.
Anziché prendere la morte improvvisa di Isabelle come un avvertimento (è ormai chiaro che Leanne sia stata in qualche modo responsabile, almeno per lei), Dorothy continua imperterrita a cercare di cacciare Leanne. Quello che più stupisce nella scelta degli sceneggiatori è che Dorothy sembra avere una percezione così chiara della realtà, eppure non riesce a capire che nel momento in cui Leanne dovesse lasciare casa Turner, con lei svanirebbe anche Jericho 2.0. La verità è che Dorothy è da sempre stata la regina indiscussa al comando della casa. Sean è un marito devoto e Julian un fratello adorabile, peccato che ora abbiano rivolto la loro completa lealtà a Leanne.
La regia aiuta a rendere l’idea di spaesamento di Dorothy, utilizzando la macchina da presa per seguirla minuziosamente in ogni suo piccolo gesto maniacale. Il punto di vista è il suo e l’episodio ruota intorno a lei e al suo stato d’animo, tant’è che non viene mostrato il dialogo dello psicologo con Leanne e, fino alla scena finale, non viene neanche svelato che in realtà le tesi di Dorothy non sono state sostenute da nessuno e la situazione si è capovolta.

CHIAROSCURO

Leanne gioca a carte scoperte. Sia Julian che Sean hanno percepito il suo potere soprannaturale. Potrebbe essere un angelo o un demone, ma a loro non importa. Tutto ciò che sanno è che la sua presenza è necessaria e che è molto potente.
Di conseguenza, Leanne ha smesso di giocare secondo le regole degli altri rivendicando la sua indipendenza. Oltre al suo crescente potere mistico, è diventata anche un’abile manipolatrice, infatti comprende subito la trappola in cui Dorothy cerca di farla cadere.
Ancora una volta, Nell Tiger Free non delude e riesce perfettamente nell’interpretare prima l’ingenua ragazza e ora la donna adulta e consapevole. È talmente brava che in alcune scene risulta quasi incredibile credere che sia la stessa interprete.
L’attrice è aiutata non poco dall’impeccabilmente modo in cui l’episodio è stato girato, tra primi piani più scuri che favoriscono il realismo dell’immagine alternati alla luce eccessiva di precedenti episodi ambientati nel quartiere. Tutto ciò che accade in casa Turner è avvolto nell’ombra: Leanne è spesso colta nell’oscurità, così come Dorothy si aggira per i corridoi oscuri della dimora. Proprio questa alternanza di buio e luce è anch’essa funzionale alla narrazione, quasi in modo tangibile.

Il finale di stagione è alle porte. Leanne è forte e consapevole, ha radunato il suo esercito pronta a combattere la Chiesa da cui sta disperatamente cercando di fuggire. È ancora presto per tirare le somme definitive, anche se è chiaro che la serie ha accelerato i ritmi e vuole a tutti i costi generare nel suo pubblico un’attesa altissima.