“You’re a bipolar Gallagher who doesn’t take his meds. So why don’t you stop trying to save the world and save yourself?”
Alla vigilia del centesimo episodio della serie, Shameless torna a far contenti i propri fan riuscendo a proporre, finalmente, un episodio che non fa rimpiangere le passate stagioni. Dopo due prime puntate alquanto travagliate, Wells & Co. sembrano aver aggiustato il tiro, riuscendo a migliorare certe storyline partite con il piede sbagliato e ad aggiungere, ad alcune di esse, quel tanto che basta per renderle più che dignitose.
Tuttavia, non esistono sceneggiatori che riescono a fare miracoli e lo si capisce benissimo quando il povero Ian appare sullo schermo. La storia del Gay Jesus va avanti sin dal lontano “The Fugees“, ma da quel momento in avanti i writers sembrano non averci capito più nulla, cambiando continuamente gli obiettivi del Gallagher bipolare. Prima il character di Cameron Monaghan ha smesso di prendere le medicine, ha lasciato il lavoro e si è dedicato sempre di più alla causa a lui tanto cara. Successivamente è finito in prigione, cercando di tutelare gli omosessuali indifesi per poi ritornare involontariamente nel bel mezzo dell’occhio del ciclone della rivoluzione da lui creata e scappare. Infine, ora, il ragazzo afferma di non riuscire più a sentire la parola di Dio e non sa che fare. Questi evidenti cambi di direzione non sono giustificabili con l’imprevedibilità di Ian causata della malattia ma sono, invece, dei veri e propri problemi di sceneggiatura. Purtroppo questi non riescono a venir sanati dall’ottimo lavoro del talentuoso Monaghan e rischiano di mandare indigesto uno dei migliori personaggi che la serie era riuscita a creare. Una fine che sarebbe decisamente ingiusta ed ingloriosa.
Altro personaggio che sta arrancando in questo inizio di stagione è sicuramente quello di Fiona. L’obiettivo della più grande dei Gallagher è chiaro: riuscire ad avere successo. Se la meta sembra essere alla sua portata, grazie alla sua passione e al suo coraggio (ma soprattutto perché in qualche modo deve andarsene dal South Side dato che sarà la sua ultima stagione), il percorso è ostacolato dalla sua relazione più pedante di sempre. Ford sin dall’inizio non è mai risultato accattivante, messo poi a confronto con i precedenti uomini di Fiona il risultato è impietoso. Solo nel finale di puntata l’uomo si rende protagonista di una scena davvero simpatica. Si spera quindi che la bella Emmy Rossum possa ansarsene a testa alta e fiera del lavoro fin qui svolto, dopotutto di tempo per correggere il tiro ce n’è ancora molto.
Messi da parte i punti dolenti dell’episodio, come non parlare del vero Shameless? L’essenza della serie è infatti ben visibile nelle azioni svergognate ed imputabili di Lip e Frank. Come ripetuto fino allo sfinimento, i due sono semplicemente fatti della stessa pasta, nonostante il figlio stia ora cercando in tutti i modi di non finire come il padre: tenendosi lontano dall’alcol, prendendosi cura della famiglia ed aiutando il prossimo. Tuttavia, in questa 9×03, per aiutare Xan, compie un’azione terribilmente sbagliata, un’azione che solo Frank avrebbe potuto compiere nella famiglia. Il diversivo creato da Lip per scappare dall’ospedale non giustifica il fine, anzi, ai conti è ancora peggio di ciò che sta tramando Frank. Due passi avanti ma tre indietro, Lip rimane sempre fedele nella zona grigia della moralità, classico dei Gallagher.
Kev: “What kind of father am I if I’m also the owner of the local rapery? V got to you, didn’t she?”
Vi: “The Alibi should be a sanctuary, a haven where women can come, relax, and only get laid if they want to.”
Nel mentre della campagna delle elezioni, in cui Frank sta cercando di far eleggere un pedofilo per accaparrarsi le offerte di poveri ed illusi compaesani che ancora gli credono, la coppia comedy della serie sta toccando vette mai raggiunte. Oltre ad essere sinceramente divertenti, tramite Kev & Vi gli sceneggiatori mettono in cattiva luce quei comportamenti ipocriti che si fingono femministi ma che in realtà non sono altro che occasionali. La riabilitazione del nome dell’Alibi sicuramente non avrà successo, ma agli spettatori poco importa, l’unica cosa che conta sono le risate che la coppia riuscirà sicuramente a creare.
In conclusione, “Weirdo Gallagher Vortex” appare come un bel episodio, pregno dei tratti caratteristici della serie. Lip, Frank e la coppia amante del sadomaso sono decisamente un passo avanti agli altri, mentre Ian e Fiona sono al disotto delle aspettative. Nel mezzo si trovano Carl, Debbi e Liam, personaggi per i quali è ancora troppo presto dare un giudizio e solo gli episodi successivi metteranno in chiaro cosa ha in serbo Wells per loro.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Tra alti e bassi Shameless continua la sua strada e arriva all’episodio novantanove. Per festeggiare il traguardo succederà qualcosa di unico nel prossimo episodio? Si spera di sì, come si spera in un miglioramento degli ascolti, dato che gli attuali sono ai livelli dell’ormai lontana seconda stagione.
Mo White 9×02 | 1.12 milioni – 0.4 rating |
Weirdo Gallagher Vortex 9×03 | 1.05 milioni – 0.4 rating |
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Detto anche Calendario Umano, si aggira nel sottobosco dei prodotti televisivi e cinematografici per trovare le migliori serie e i migliori film da recensire. Papà del RecenUpdate e Genitore 2 dei RecenAwards, entra in tackle in pochi ma accurati show per sfogarsi e dire la propria quando nessuno ne sente il bisogno.