Dopo una striscia di episodi che hanno lasciato con diverso amaro disgusto in bocca (“The Flash Reborn” è partito con un Save, “Mixed Signals” ha continuato con un Burn, “Luck Be A Lady” ha preso un altro Save), finalmente The Flash ritorna sull’usato sicuro e si permette di fare un episodio che introduce ben due character, il tutto sfruttando quell’ironia che per tutti questi episodi è parsa sempre un po’ “too much” per le storyline trattate. Che poi sia un caso che un episodio venga promosso a pieni voti e Candice Patton reciti solo 2 battute in 40 minuti, beh, questo è da valutare.
Joe West: “Four years seeing this stuff, I finally puked.”
Quando un episodio funziona ci possono essere diversi motivi alle spalle. Generalmente una buona scrittura, un certo ritmo nella narrazione e l’assenza di quelle superficialità tipiche della tv generalista sono le “cause” dell’ottima riuscita, altre volte però anche solo l’introduzione di un nuovo personaggio e, in particolare, della sua relazione al fulmicotone con il protagonista può bastare. Questa 4×04 verrà infatti ricordata dai posteri come la puntata in cui Elongated Man è stato inserito nella continuity del DC Universe televisivo. Nonostante si possa pensare subito ad una copia del più celebre Mr. Fantastic, al secolo Reed Richards, quest’ultimo è in realtà nato nel 1961, mentre Elongated Man nel 1960, entrambi prendono spunto da un altro personaggio della DC Comics del 1956: Plastic Man.
Riferimenti storici a parte, il character di Ralph Dibny, qui interpretato da un ottimo Hartley Sawyer, si presenta fin da subito come alternativo, principalmente per via della relazione burrascosa con il sempre buono e mai odiabile Barry Allen. Proprio per via di questa dinamica farcita di odio, insulti e battute al vetriolo, si sperimenta finalmente un qualcosa di nuovo per tenere viva l’attenzione ed il livello dei dialoghi. Dibny non è infatti la classica buona persona che poi una volta ricevuti i poteri diventa il classico supereroe, come dice giustamente Barry Allen: “Trust me. I know this guy. He’s a bad guy. Every person that was on that bus is now 1,000 times more dangerous than they were before. Dibny included.“.
Per una volta si parte quindi da una base diversa per la “creazione di un supereroe” e, anche se è scontato che Dibny e Barry alla fine diventeranno amici, la scelta di impostare un diverso tipo di relazione non può che essere apprezzabile, soprattutto alla luce delle già riuscitissime dinamiche che tengono viva la serie. Una su tutte: Cisco e Wells2.
Ralph Dibny: “The name DeVoe mean something to you?”
Nonostante “Elongated Journey Into Night” non fosse un filler per via dell’introduzione sia di Breacher che di Dibny (entrambi personaggi potenzialmente ricorrenti), l’assenza di un qualsiasi riferimento al Pensatore poteva far riconsiderare la tipologia di episodio. Poi nel finale una semplice frase cambia tutto e, finalmente, permette a Barry di dare un nome a colui che sta dietro a tutto: DeVoe. Detto ciò, ora la partita può finalmente cominciare.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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Luck Be A Lady 4×03 | 2.62 milioni – 1.0 rating |
Elongated Journey Into Night 4×04 | 1.99 milioni – 0.7 rating |
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Fondatore di Recenserie sin dalla sua fondazione, si dice che la sua età sia compresa tra i 29 ed i 39 anni. È una figura losca che va in giro con la maschera dei Bloody Beetroots, non crede nella democrazia, odia Instagram, non tollera le virgole fuori posto e adora il prosciutto crudo ed il grana. Spesso vomita quando è ubriaco.