The Flash 7×11 – Family Matters, Part 2TEMPO DI LETTURA 3 min

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THE FLASH 7x11 recensione“Family Matters, Part 2” riprende esattamente dal cliffhanger del precedente episodio, svelando che la morte di Psych, Fuerza e Iris non era altro che un’illusione generata da Bashir per ingannare Nora.
In questo episodio si giunge alla conclusione della trama orizzontale sulla quale si è incentrata per ora la stagione 7, trama che è stata trattata dagli sceneggiatori in modo intricato e confusionario. Sembra proprio che la storyline principale si sia sviluppata, senza apparente motivo, con difficoltà e poca chiarezza. La serie non ha mai spiccato per originalità, anche se non ci si aspettava che potesse cadere ancora più in basso.

L’UNIONE FA (ANCORA) LA FORZA


Pare che per gli sceneggiatori dello show basti unire le forze per risolvere tutti i problemi: anche in questo caso, la gravissima e apparentemente irrisolvibile situazione viene superata grazie al sentimento di famiglia che lega la nuova prole generata da Barry e Iris, che decide di combattere insieme anziché continuare a farsi del male a vicenda. Un buonismo di fondo che ormai pervade la serie e che sta iniziando a diventare un po’ stucchevole e difficile da digerire. Il problema riguarda proprio la credibilità di certe situazioni estremamente rischiose, che perdono di intensità agli occhi dello spettatore, consapevole ormai che basta appellarsi alla forza dell’amore o al senso di famiglia per uscirne vincenti.
Nonostante ciò, Grant Gustin ce la mette davvero tutta a trasmettere la disperazione di Barry, che sembra continuamente senza fiato, cosa che non accade quasi mai. La scelta di sacrificare le forze è raggiunta senza facilità e solleva la domanda su quale sia veramente la difficoltà morale di un supereroe, anziché concentrarsi esclusivamente sul tirare calci e pugni. È una storia già vista e rivista, ma è sempre interessante vederla in un contesto di supereroi. Grant Gustin è riuscito ancora una volta a trasmettere questo dilemma interiore con la giusta moderazione, senza esagerare. Per questo lo show continua ad andare avanti, proprio grazie alla sua performance, che risulta sempre credibile, anche quando gli sceneggiatori prendono scelte discutibili.

LA SCENA NO


Nel corso del 2020, Susan Rovner e Brett Paul, presidenti della Warner Bros Television, avevano spiegato nel corso di un intervista con Variety che, a causa delle misure di distanziamento sociale conseguenti all’avvento del Covid, gli show come The Flash avrebbero dovuto rinunciare a numerose scene di azione ravvicinata. Questo ha portato alla decisione di ripensare e modificare scene quasi interamente, ricorrendo all’utilizzo di numerosi effetti speciali.
La serie non ha mai brillato per effetti speciali ben realizzati, ma in questo episodio si tocca probabilmente il punto più basso visto finora. La scena “incriminata” è proprio quella in cui Flash e le forze si ritrovano proprio all’interno della Speed Force e devono combattere. Nulla è credibile e sembra di trovarsi in un videogame fatto male che fa rimpiangere addirittura gli effetti di serie degli anni ’80, che perlomeno erano giustificati. Nel 2021, le tecnologie e l’avanguardia permettono di fare molto meglio.

CHILLBLANE E FROST


In questo episodio si assiste anche al ritorno di Chillblaine, personaggio del quale non si sentiva realmente la necessità. Ciò che più infastidisce, è che le scene che coinvolgono lui e Frost sembrino montate per caso, completamente slegate sia dalla trama orizzontale che dal contesto del doppio episodio “Family Matters” incentrato su tutt’altro.
Frost è di nuovo fuori di prigione: viene comunicato a fine episodio in poche battute. Dopo la sua cattura, il processo e tutte le tribolazioni che ha dovuto affrontare, così come il percorso di accettazione e di redenzione, sembra impensabile che in così poco tempo la situazione sia nuovamente mutata.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • L’interpretazione di Grant Gustin
  • Risolvere ogni problema con la forza dell’amore e della famiglia
  • Effetti speciali inaccettabili per uno show del 2021
  • Scene di Chillblaine e Frost buttate a caso
  • Sviluppo della storyline di Frost troppo affrettato e sbrigativo

 

The Flash continua a sfornare episodi poco brillanti. Questa seconda parte di “Family Matters” è scontata, mal strutturata e deludente. Non basta la bravura di Grant Gustin a salvare uno show che sembra arrivato al capolinea. L’uscita di scena di Carlos Valdes darà probabilmente il colpo di grazia, sperando che lo show possa rinascere dalle sue ceneri o proseguire nel suo lento declino.

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