The Good Place 3×12 – Chidi Sees The Time-KnifeTEMPO DI LETTURA 4 min

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Michael: “Oh, look at this. They added a tenth dimension.
Tahani: “It looks like we’re inside a Diane Von Furstenburg pattern from spring 2013!
Jason: “Okay everyone, just be cool. I know exactly what’s going on. We all smoked too much salvia. We got to ride this out for about two, three minutes, and then we’ll be back in Pillboi’s broken hot tub, and this will be over.

Il più delle volte si è parlato dell’universo creato da Michael Schur in termini positivi, sottolineando sempre però la data di scadenza implicita in una comedy del genere. The Good Place, per quanto possa dispiacere, non può e non dovrebbe proseguire all’infinito, soprattutto considerando come in tre intere stagioni non sia stato introdotto nessun nuovo main character (era stato fatto un tentativo con Simone a inizio stagione, ma poi si è deciso di non proseguire su quella strada), lasciando tutte le interazioni possibili nelle mani del quartetto originale insieme a Janet e Michael. Come si diceva già nella precedente recensione, alla lunga è possibile che queste interazioni inizino a stancare. Jason, l’unico ad essere rimasto sostanzialmente tale e quale agli esordi dello show, ne è l’esempio perfetto. Il suo ruolo all’interno delle dinamiche del gruppo non va sminuito: è proprio nella coralità di certe situazioni che si può apprezzare a pieno la sua leggerezza, soprattutto considerando come la serie si cimenti sempre più in tematiche impegnat(iv)e. Al tempo stesso però l’insistenza con cui si continua a riproporre il triangolo amoroso con Janet e Tahani è estremamente ridondante e fallace: lo spazio dedicato a un ormai dimenticato Derek e i flirt robotici lascia un po’ il tempo che trova.

Judge: “Sheesh. Earth is a mess. I guess I’m black? And they do not like black ladies down there. […] It’s terrible everywhere and always in a different way. The last place I went was a Black Friday sale at an outlet mall in Michigan. […] Earth stinks, y’all. It’s hot and it’s crowded… but somehow also cold and lonely. I thought it was going to be so easy to make good decisions. The first thing I did was I googled “Big, juicy, natural tomatoes”, which led me to a porn site. I kind of never recovered.

Sarebbe però ingiusto ridurre tutti i venti minuti di “Chidi Sees The Time-Knife” a delle difficoltà situazionali, perché comunque c’è molto di cui ringraziare. Al di là dell’ottimo setting demenziale dell’IHOP (Inter-dimensional Hole of Pancakes), il ritorno del Giudice (Maya Rudolph qui regge a pieno un minutaggio più corposo di quello macchiettistico riservatole sul finire della seconda stagione) trascina l’episodio verso un altro clamoroso cliffhanger. L’attitudine dimostrata dagli autori nei cinque minuti di chiusura di ogni puntata negli anni a venire rientrerà con buone probabilità nei manuali del genere, ma ci sono comunque svariate ragioni per considerare pienamente riuscito il finale dell’episodio. La più banale forse è che questo vero e proprio ritorno alle origini, nel Quartiere da cui tutto ha avuto inizio, coglie del tutto impreparato lo spettatore, soprattutto considerando che ci si ritrova a un solo episodio dalla fine della stagione: è difficile che nei prossimi 20 minuti si riesca a mostrare un nuovo inizio per le nuove quattro cavie e contemporaneamente concludere la linea narrativa di questa terza stagione. È evidente che nel cappello di Schur c’è ancora un asso nella manica da giocare e la curiosità in questo senso è molta.
Dall’altro lato poi c’è il destino di Michael che sembrerebbe appeso a un filo, ma al tempo stesso nessuno potrebbe mai immaginare The Good Place (già rinnovato per una quarta stagione) senza il fondamentale apporto di Ted Danson; più che cercare una svolta drammatica, la crisi di nervi dell’architetto più simpatico dell’aldilà dopo le pressioni di Shawn (“It’s going to be so amazing watching your four BFFs look so sad and betrayedand confused as you, their reformed demon-daddy, unleash a swarm of… penis bee.“) è la pennellata definitiva sull’umanizzazione di un personaggio che non poteva in alcun modo essere scritto meglio. Nel vedere la disparità di forze con cui si è battuto, da vero e proprio protagonista questa stagione, contro un meccanicistico sistema assoluto, tornano alla mente grandi ideali romantici, come se un non più cinico e scontroso, ma bonario e sorridente Don Chisciotte fosse uscito dalle note di Guccini ed entrato in una serie tv. In questi tempi dove va di moda il cupo e l’apocalittico, un po’ di sana utopia cavalleresca non fa di certo male.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Derek e Mindy
  • Avventure amorose di Jason

 

Eleanor: “I know we have to help these new people, but most of the time, we’ll just get to live together like a normal couple. We can chill out and just relax…
Chidi: “Have sex.
Eleanor: “… And study philosophy.

Il ritorno dalla pausa ha portato con sé anche qualche difficoltà. Sia il precedente episodio che “Chidi Sees The Time-Knife” hanno momenti meno riusciti rispetto agli standard a cui la serie ha abituato. Una storyline principale che procede spedita però, insieme a un glorioso ritorno alle origini ora che tutto è cambiato, ci invogliano a esprimere i nostri ringraziamenti, in attesa di scoprire quale “Pandemonio” si scatenerà alla fine nell’Aldilà…

 

The Book Of Dougs 3×11 2.72 milioni – 0.9 rating
Chidi Sees The Time-Knife 3×12 2.52 milioni – 0.8 rating

 

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