La settimana dopo la guerra è di calma apparente, di perlustrazione, di giochi sotto banco. La settimana dopo l’episodio che ha sancito la contrapposizione di un vecchio amico con un nuovo, fresco, giovane amico senza uffici è inevitabilmente un episodio di circospezione non certo adrenalinico, anche perché siamo ancora al settimo appuntamento con The Good Wife e possiamo tranquillamente affermare che fino ad ora la serie non si è certo risparmiata, fagocitando una trama orizzontale ma prendendosi tutto il tempo per analizzarne minuziosamente ogni aspetto, del giorno successivo, della settimana successiva.
- Alicia negli uffici della Lockhart&Gardner
- Caso della settimana di Will
- Sguardo tra Will e Alicia
- “I had some of the best teachers in the world. I couldn’t help but change.”
- Il vecchio curatore fallimentare della Lockhart&Gardner, ottimo acquisto per la Florrick/Agos
- Episodio non certo adrenalinico, ma non per questo meno bello
- La scena tra Will e Owen in ascensore: l’ho trovata forzata ai fini della trama, un pò troppo stucchevole
- Cary troppo messo da parte, come se non stesse facendo nulla per il suo studio e fosse tutto sulle spalle di Alicia.
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Lunatica, brutta, cinefila e mancina. Tutte le serie tv sono uguali, ma alcune sono più uguali delle altre.