“Wine. She needs wine.”
La morte di Lewis, nell’episodio precedente, poteva rappresentare un fattore determinante per quanto riguarda la sorte di Gail (come segnalato anche nella nostra recensione). Per quanto sia da sempre uno show assolutamente atipico e abbastanza imprevedibile (nonché con una tendenza ai lutti particolarmente elevata per una comedy di 20 minuti), appariva abbastanza improbabile la morte di un personaggio (seppur non così centrale) per due puntate consecutive. Gail fa dunque ritorno nel palazzo dove abitano gli altri membri del gruppo, i quali inizialmente la salutano di sfuggita (soprattutto Tandy), non prestando affatto attenzione alla situazione nella quale si trova la donna (Todd si rivolge a lei addirittura in modo rancoroso e ciò è ovviamente motivato dalla situazione delicatissima che sta vivendo a causa di Melissa). A proposito del suo ritorno, è interessante notare come Gail sia viva sostanzialmente grazie alla folle ed inutile idea che è venuta a Tandy in chiesa, la morte di Lewis, dunque, ha influito sulla sua sorte anche sul piano della narrazione e della correlazione di eventi veri e propri, oltre che su quello della logica della gestione dei personaggi. The Last Man On Earth quindi colpisce nuovamente a sorpresa li dove meno lo si aspetta.
Ovviamente, non si potevano spendere 20 minuti focalizzati interamente sul reinserimento di Gail nelle dinamiche del gruppo e, soprattutto, sul suo rapporto con la figlia Carol. Per questo motivo, gli autori decidono di suddividere la narrazione in due storyline: la prima è la sopracitata, e ha un’impronta prettamente verticale, essendo autoconclusiva; la seconda riguarda Todd e Tandy che accompagnano Melissa nella sua città natale, Akron, Ohio, famosa per aver dato i natali alla superstar del basket LeBron James (e anche a Stephen Curry, che però è cresciuto in North Carolina). Continua ad essere esplorata ed affrontata, dunque, la trama orizzontale di questa stagione, quella legata alla condizione psichica del personaggio interpretato da January Jones.
Nel complesso, si può dire che questa seconda sottotrama sia decisamente più ispirata della prima, e ciò è dovuto a diversi fattori: innanzitutto, la questione mamma-figlia non permette molto spazio di manovra in quanto a battute e tempi comici; inoltre, i suoi esiti erano abbastanza scontati: Gail inizialmente respinge Carol per l’ennesima volta, poi si pente, capisce le sue buone intenzioni e la asseconda. Il tutto è comunque molto scorrevole, abbastanza piacevole e non manca di alcune trovate brillanti, in pieno stile The Last Man On Earth, come quello della camminata a mo’ di robot di Carol (una cosa che ci si aspetterebbe molto più da Tandy che dalla sua consorte). Ancora una volta, inoltre, si decide di inserire un tassello fondamentale per far progredire la trama in uno dei momenti apparentemente meno rilevanti dell’episodio: esattamente come Gail è sopravvissuta grazie alla sciocca trovata di Tandy, le foto di famiglia tra la stessa Gail e Carol permette di notare come ci sia una persona mascherata che li sta spiando. Istintivamente, si potrebbe pensare a Pamela Brinton (il personaggio interpretato da Kristen Wiig), ma un elemento rende questa ipotesi molto improbabile: poco prima che si rompesse il drone, Pamela aveva visto l’assoluta buona fede ed ospitalità dell’ex Gang di Tucson. Lei, dunque, non avrebbe motivo di mascherarsi e spiarli di soppiatto, con il rischio di essere scoperta, dover dare molte spiegazioni ed essere comunque vista in modo negativo dai vari componenti del gruppo. Appare dunque probabile l’arrivo di un altro personaggio (o forse è il ritorno di Pat), e sarà interessante vedere come cambieranno le dinamiche. Quel che è certo è che, con Tandy e Todd presumibilmente occupati a risolvere la questione Melissa, la storyline secondaria potrebbe faticare a reggersi soltanto sulle spalle di Carol e Gail (personaggio da sempre poco caratterizzato), vista anche la perenne difficoltà di riuscire a dare un ruolo ad Erica, ruolo di futura MILF escluso ovviamente. Qualcuno che dia man forte, un po’ come Lewis negli episodi scorsi, potrebbe essere un’ottima notizia.
“Hey, I don’t want to hear that.
You’re the best person I know.
And if I was in Melissa’s situation, you’re the person – I’d want in charge of figuring it out.”
Tornando al viaggio in Ohio (che, come detto in precedenza, è la parte più riuscita dell’episodio), la prima cosa che si può notare è che, come spesso accade in questo show, una tematica importante venga affrontata in modo molto poco appariscente, nascosta nel mare di battute e dialoghi surreali tra i due ex rivali della prima stagione. Nonostante si siano formate delle coppie dopo il virus, queste persone sanno davvero poco l’una dell’altra. Le loro relazioni, dunque, non possono avere la forza e la profondità di quelle instaurate prima che scoppiasse l’epidemia. Sembra una cosa ovvia e di poco conto, soprattutto in un contesto del genere, ma non lo è, e Todd se ne rende assolutamente conto. La fragilità mentale di Melissa la porta ad alienarsi ancora di più dalla realtà e a tornare Melissa Chartres, agente real estate, legata alla propria famiglia e abbonata a riviste sul design tipiche della borghesia di provincia. Anche in questo caso, il punto focale della storyline si nasconde dove non ce lo si aspetta: nel ripetere la sua routine mattutina, si vede, molto di sfuggita come se non si volesse dare importanza alla scena, la donna ingerire una pillola, simbolo del fatto che questi problemi abbiano un’origine antica e si siano mostrati di nuovo a partire dalla fine della scorsa stagione a causa di vari fattori, tra i quali figurano, molto probabilmente, l’abbandono della terapia (le è rimasta una sola pillola, quindi può aver iniziato a razionarle). Nei prossimi episodi si potrebbe assistere ad un viaggio di Tandy e Todd alla ricerca dei medicinali (un po’ in stile The Walking Dead), e non può che essere una buona notizia, visto che le puntate on the road sono sempre state tra i fiori all’occhiello dello show.
Una menzione la merita il titolo “Hair Of The Dog”, abbreviazione dell’espressione colloquiale “Hair of the dog that bit you”, che indica l’alcol consumato per ridurre gli effetti di una sbornia; in sostanza, Tandy che vuole far bere un Sex on the beach a Gail, convinto che fosse ubriaca.
A margine di tutto riportiamo, infine, le parole di Will Forte che, in un’intervista a TvLine, ha dichiarato che il season finale aprirà le porte ad un orizzonte narrativo molto ampio. In teoria, bisognerebbe essere molto felici di queste dichiarazioni; il problema, però, è che il rinnovo è tutt’altro che certo (secondo Forte, si potrebbero aspettare addirittura altri due mesi), quindi la serie potrebbe chiudersi sul più bello, in modo del tutto insoddisfacente. Gli ascolti non sono soddisfacenti ma, “fortunatamente”, gran parte delle altre serie del network hanno rating ancora peggiori. Non resta che confidare nella FOX e nella sua disastrosa situazione.
THUMBS UP | THUMBS DOWN |
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The Spirit Of St. Lewis 3×11 | 2.04 milioni – 0.9 rating |
Hair Of The Dog 3×12 | 1.97 milioni – 0.8 rating |
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Romano, studente di scienze politiche, appassionato di serie tv crime. Più il mistero è intricato, meglio è. Cerco di dimenticare di essere anche tifoso della Roma.