The Morning Show 2×07 – La Amara VitaTEMPO DI LETTURA 4 min

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Recensione The Morning Show 2x07Concentrandosi su Bradley e la sua orbita nell’episodio precedente, The Morning Show ha distolto l’attenzione dello spettatore da Alex, sparita dallo schermo mentre il suo nome riecheggiava solo nelle parole degli altri personaggi. Nonostante le dinamiche del triangolo Bradley-Cory-Laura abbiano ottenuto un certo valore nello show, questo settimo episodio riporta l’ago della bilancia sull’altra protagonista.
Si potrebbe dire che le altre storyline fossero dei filler per ingannare l’attesa dello spettatore prima che il personaggio di Jennifer Aniston tornasse sullo schermo in modo che, a quel punto, il ritorno sarebbe stato sorprendente.
Questo avviene solo in parte, visto che l’episodio si concentra non solo su Alex ma anche su Mitch, con la loro sequenza che non risulta particolarmente sorprendente, piuttosto un qualcosa che si ripropone ad ogni incontro.

ALEX SULL’ALTALENA


Già dalla precedente stagione Alex è apparsa come un personaggio confuso. Anche se nel famoso momento in cui ha esposto il network in tv sembrava aver preso una direzione, gli eventi immediatamente successivi, e la seconda stagione, lasciano intendere che da quando lo scandalo ha investito la sua vita e la sua carriera Alex non riesce a trovare la quadra. Questa continua altalena tra momenti di sicurezza e momenti di sconforto (si pensi al suo ritorno in scena all’inizio della stagione) da un lato è sintomatica di un personaggio complesso e umano. Dall’altro tende a essere snervante per lo spettatore nel momento in cui a ogni passo avanti del personaggio corrisponde poco dopo un passo indietro.
Una dinamica, questa, simile a quella dell’interazione con Mitch fatta, sinora, di scontri e riconciliazioni continui. Una riproposizione che non manca in questo episodio il cui finale, però, sembra mettere fine a quest’altalena.

DÉJÀ VU


Alex ha pensato di fare una visita di (s)cortesia a Mitch in Italia, proprio nei primi giorni della pandemia, quelli in cui nascevano i primi travel ban verso regioni come la Lombardia (o le Marche, anche dette “Brands”).
Le interazioni tra Alex e Mitch sono sempre interessanti: i due personaggi riescano a mettersi veramente a nudo solo quando si confrontano, forti della profonda conoscenza reciproca a cui non possono sfuggire.
Nonostante questo però, ci sono alcune forzature per far sì che l’incontro avvenga proprio lì, forzature di cui non si può non tenere conto. Su tutti, il fatto che Alex viaggi in un altro continente mentre la pandemia è iniziata adducendo come motivazione l’ottenimento di una dichiarazione scritta a mano.
Anche tralasciando questi dettagli, quello che delude è la struttura del loro incontro, pressoché identica a quella che aveva caratterizzato lo scontro in macchina nella prima stagione. Alex e Mitch litigano, si scagliano l’uno contro l’altro, si riappacificano e rivangano sentimenti d’amore, salvo essere interrotti dall’ennesima notizia sui misfatti di Mitch.

TUTTO SU MITCH


La sequenza diventa così il pretesto per incentrare ancora di più la narrazione su Mitch, prima di dirgli addio.
Un pregio di The Morning Show è sicuramente quello di aver affrontato il tema dell’abuso di potere e delle molestie sessuali da vari punti di visti: vittime, carnefici, aziende e opinione pubblica.
Questo ha portato a disegnare il personaggio di Mitch in modo approfondito e complesso, dando modo a Steve Carrel di mostrare tutta la sua capacità interpretativa. Dal sentirsi vittima del sistema a riconoscere gli errori solo di fronte alla sofferenza causata, per ricadere in affermazioni tra il sessismo e il razzismo senza nemmeno rendersene conto.

You don’t think I did that, did you? I’m attracted to them. I’m old enough to remember when that was considered progressive.

LA AMARA VITA


In questo episodio sia Mitch che Alex realizzano che, per quanto Mitch si sforzi, la mentalità maschilista sua e dell’ambiente in cui ha vissuto finora non gli permetteranno di diventare davvero una persona migliore. Non basta Paola ad apprezzarlo per quello che è, perché nel momento in cui si trova da solo con i propri pensieri e la possibilità che tutto se ne vada con la morte, decide di abbracciarla togliendo le mani dal volante.
La Dolce Vita, concetto e stereotipo ben noto agli americani, in questo caso incarnato nella location del lago di Como, viene adattato alla situazione del suo protagonista e trasformato in La Amara Vita (tanto che il titolo è in italiano anche nella versione originale).
Una amara vita che porta forse ad una fine inevitabile, a questo punto della narrazione, per un personaggio senza possibilità di redenzione.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Steve Carrel riesca a dare profondità e spessore al personaggio
  • Fine di un personaggio inevitabile e al momento giusto
  • Alex sempre in preda alla confusione
  • Sequenza già vista che toglie forza alla scena
  • Incongruenze con il tema covid

 

Nel confezionare un episodio di commiato per un personaggio importante, The Morning Show finisce per peccare di ripetitività, vanificando in parte l’attesa costruita nelle precedenti puntate.

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