Pretty Little Liars 5×13 – How The ‘A’ Stole ChristmasTEMPO DI LETTURA 3 min

In questo mondo che cambia continuamente, poche cose sono certe: le tasse, la morte e le tradizioni natalizie. Tra queste non rientra certo Pretty Little Liars che, per ben 4 stagioni, ci ha lasciato soli nei mesi invernali, salutandoci con il classico (e più consono) episodio di Halloween. 

Purtroppo non tutti rispettano la sacralità delle tradizioni natalizie, in primis Marlene King, decisa a far conquistare anche alla sua serie un posto nel panorama degli episodi natalizi. Tuttavia, quello che probabilmente era stato pensato come un dono gradito, si è trasformato in un concentrato di fastidiosi clichè natalizi mescolati in salsa thriller-horror che ha subito trasformato Marlene in un Grinch, colpevole di aver cercato di rubare il Natale agli inconsapevoli fan di Pretty Little Liars.

Già le anticipazioni (spoiler, promo e foto promozionali) avrebbero dovuto farci storcere il naso, ma le prime scene dell’episodio confermano il sospetto iniziale: la triste scelta di una riproposizione in salsa Christmas Carol con i più recenti cadaveri (Mona e la Signora DiLaurentis) nel ruolo di spiriti guida. Ma, non è finita qui: la sconfinata ambizione di Marlene non si limita all’imitazione di uno dei migliori classici natalizi, ma addirittura decide di mescolarlo alla trama di un altro grande classico “La finestra sul cortile”, il cui “omaggio”, fortunatamente, è limitato alla scena più celebre.

Omaggi cinematografici a parte, le novità sono ben poche e non riescono a dar vità ad un episodio che si posiziona sul noioso andante. Ancora una volta, l’elemento di rottura è rappresentanto da Mona che, seppur morta, è celebralmente più viva delle Liars che, ad esclusione di Spencer, sono tutte prese a godersi l’atmosfera natalizia dimenticandosi dei guai che le accompagnano sempre. Grazie al cielo, Mona aveva già pensato a tutto e fa recapitare alle quattro sventurate una mappa di indizi da cercare in casa di Alison. L’occasione perfetta è rappresentata dal ballo d’inverno, organizzato da Alison, ormai tornata a regnare sulla popolazione adolescente di Rosewood.

Ecco che torna quindi il solito topos di PLL visto e rivisto: le quattro ragazze si organizzano stabilendo il solito piano di osservazione/azione coaudiuvate da diversi alleati più o meno affidabili e più o meno fedeli (partner a parte, il resto della squadra è composta da figure ambigue quali Lucas, Jenna e Miss Labbrona). Contro ogni logica, ma nel pieno rispetto della tradizione liarsiana, la spedizione super segreta e super rischiosa in casa di Alison viene realizzata con abiti sbalrluccicanti e ingombranti accompagnati dall’immancabile e rumorossissimo tacco 12, l’outfit ideale per non farsi scoprire. Del resto, non dimentichiamo che l’aiutante più prezioso è costituito da un Toby invalido che può segnalare il pericolo solo attraverso flash e occhiate preoccupate. Prevedibile anche il risultato dell’operazione: Alison sguscia via come una saponetta bagnata e si dilegua nel nulla e le Liars rischiano la vita per accaparrarsi un pezzo di carta che con molta probabilità si rivelerà inutile/falso/un’arma a doppio taglio.

Mentre le Liars portano a termine la loro missione, si sviluppa una trama parallela in cui vediamo Alison Scrooge catapultata nel bel mezzo di A Christmas Carol. In sogno le fanno visita due spiriti: Mona, nel ruolo di Spirito del Natale Passato e del Natale Presente, decisamente ironica e divertente (le scene con Mona rappresentano la parte migliore dell’episodio) e la madre, che era già super creepy da viva, figuriamoci da morta. Entrambe invitano Ali a redimersi o finirà tra le ardenti fiamme dell’inferno. 

L’unica scena prettamente natalizia, piena di amore e gioia, è rappresentata dal pranzo delle Liars con i loro partner ed è anche una delle poche scene non trash della puntata, ma, ovviamente, A e il trash sono sempre in agguato in PLL e così, con gli ultimi minuti, Marlene riesce a rovinare definitivamente e irrecuperabilmente questo malaugurato episodio natalizio.