The Marvelous Mrs. Maisel 5×01 – Go ForwardTEMPO DI LETTURA 4 min

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The-Marvelous-Mrs-Maisel-5x01-recensioneEnjoy the Zen beauty and relative anonymity of this table as long as you can.

The Marvelous Mrs. Maisel riparte lì dove si era conclusa la quarta stagione abbracciando, come si supponeva, l’utilizzo di flashforward per ampliare ulteriormente la storia. Si tratta però di uno sguardo ad un futuro ben oltre la linea dell’orizzonte. “Go Forward”, infatti, si apre nella Cambridge del 1981 dove Esther Maisel, brillante scienziata, sta parlando con uno psichiatra del suo complicato rapporto con la madre. Un balzo avanti notevole che potrebbe aiutare lo show a colmare tutte quelle domande, che sorgono spontanee al termine di una serie tv, racchiudibili in una molto più semplice: ma cosa succede dopo?
Si tratta di una scelta interessante e soprattutto coraggiosa perché, se la struttura narrativa della stagione viene mantenuta (apertura dedicata al futuro e poi sguardo al passato), c’è la necessità di addentrarsi nei dettagli della vita di Midge, Esther ed Ethan. Cosa che spaventa in realtà molto poco considerata la cura dello show attorno a queste piccole sottotrame spesso ornamentali.

NON È IL MOMENTO DI ESSERE SCHIZZINOSI


Dopo lo show di Lenny Bruce al Carnagie Hall, Midge si è imbattuta in una tormenta di neve che l’ha quasi uccisa, portandola all’ipotermia. Un dramma i cui contorni vengono fin da subito smorzati dalla caricaturale narrazione dello show e dal modo di affrontare il problema da parte di Susie, forse ancora più comica del consueto.
Ripresasi totalmente, nonostante il rischio di perdere alcune dita dei piedi, Midge torna al Woldford per la sua consueta sessione di apertura. Tuttavia, come apertamente trasmesso da “How Do You Get To Carnagie Hall?”, la donna punta a palchi ben più ambiti ed importanti. Ma le serve una porta dalla quale riuscire ad affacciarsi in quel mondo dove sembrava potersi introdurre dopo essere diventata la spalla di Shy Baldwin. Occasione che capita, in maniera fortunata, già in questo primo episodio: Gordon Ford non sembra interessato ad una spalla femminile come “lato comico”, ma è pronto a servirsi della bravura di Midge per quanto concerne la scrittura delle battute del The Gordon Ford Show. Non c’è possibilità per essere schizzinosi e, infatti, l’offerta viene accettata senza troppi indugi.

LE VARIE SOTTOTRAME


L’episodio cerca poi di gettare le fondamenta per le svariate sottotrame ancora in essere: il nuovo impegno lavorativo di Abe; il divorzio annunciato tra Moishe e Shirley; Rose e la sua battaglia contro le Matchmakers; la storia d’amore (finita?) di Joel. Un minutaggio esiguo e contenuto per tutte, fatta eccezione per Joel, che preserva la votazione finale dell’episodio: una puntata introduttiva, ma in grado di riportare fin da subito lo spettatore all’interno della trama dello show.
E, in aggiunta, il flashforward iniziale permette di aprire una finestra sul futuro che non si può disdegnare e, anzi, se sfruttata con sapienza potrebbe rappresentare un vero plus di quest’ultima stagione.

LENNY BRUCE


Dopo i fatti di “How Do You Get To Carnagie Hall?” torna anche Lenny Bruce, incontrato per puro caso da Midge in aeroporto, prima che il comico parta per Los Angeles. Come si appuntava in “Ethan…Esther…Chaim” è da capire se e come la serie cercherà di affrontare gli ultimi anni di Lenny Bruce. Non prenderlo in considerazione oppure evitare di inserirne la dipartita potrebbe essere un azzardo per uno show che ha basato fin dal principio l’influenza di Lenny nei confronti di Midge. Non vedere quindi la reazione della donna sarebbe un vero peccato.
Ma c’è ancora tempo: quest’ultima stagione si comporrà di nove puntate, le prime tre rilasciate in simultanea, mentre le altre usciranno a cadenza settimanale. Prime Video cerca di tenersi stretto fino all’ultimo uno dei suoi pochissimi show di punta.

All right, my time is up. I’m wanted in hell.

 

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Divorzio tra Moishe e Shirley
  • La storia d’amore di Joel
  • Susie in aiuto di Midge
  • Midge ottiene il lavoro di autrice al Gordon Ford Show
  • Lenny Bruce
  • L’idea del flashforward iniziale è stuzzicante e se sfruttata potrebbe risultare a suo modo geniale
  • Puntata introduttiva: tutte le sottotrame vengono riprese in scena con annesso riepilogo per aiutare il pubblico

 

Un inizio di stagione più che convincente. Complice anche la momentanea sospensione delle sottotrame: a parte una rapida introduzione viene aggiunto ben poco. In particolar modo occorrerà cercare di rendere maggiormente interessante e collegate alla trama principale le storie di Abe e Rose, entrambe già molto deboli quando presentate nella precedente stagione.

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Conosciuto ai più come Aldo Raine detto L'Apache è vincitore del premio Oscar Luigi Scalfaro e più volte candidato al Golden Goal.
Avrebbe potuto cambiare il Mondo. Avrebbe potuto risollevare le sorti dell'umana stirpe. Avrebbe potuto risanare il debito pubblico. Ha preferito unirsi al team di RecenSerie per dar libero sfogo alle sue frustrazioni. L'unico uomo con la licenza polemica.

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