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The Last Man On Earth 2×17 – Smart And StupidTEMPO DI LETTURA 4 min

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Ci avviciniamo al finale di questa seconda stagione di The Last Man On Earth con la conferma di un dualismo che ha da sempre condizionato il nostro giudizio, in positivo e in negativo.
“Smart And Stupid” non fa eccezione in questo senso e, anzi, si eleva a estremo esempio delle migliori e peggiori caratteristiche di TLMOE, regalandoci un pre-season finale ibrido, amaro ma che in qualche modo arriva a stuzzicare la nostra curiosità, come forse poche volte prima di adesso.
Quali sono stati gli aspetti che più ci hanno innervosito in questa seconda stagione? Sicuramente le sciocche dinamiche da comedy di bassa lega, vedi ad esempio i dispetti tra Phil e Mike, le antiche gelosie con Phil II e i maldestri tentativi da parte di Phil di piacere al gruppo. Non fa eccezione in questa 2×17 la sconclusionata gelosia di Todd nei confronti di Mike, completamente ingiustificata a fronte dell’incredibile ricongiungimento con un fratello che stava nello spazio, in uno scenario post-apocalittico.
Sicuramente c’è della continuità con il cambio in corsa del precedente episodio, con Mike che ha sostituito Todd come sposo/padre-surrogato della coppia Phil e Carol. Detto ciò, oltre che ripetitive e poco sensate, le scenate del corpulento ex-baffuto (con il nuovo look Todd ha assunto un aspetto assai meno bonario) si collocano in pompa magna tra tutte quelle storyline che non vorremmo mai vedere. Se il plot di TLMOE è così originale, tanto che probabilmente il credito verso gli spettatori sarà abbastanza alto anche a fronte di momenti più deboli, sfruttare trame con dinamiche che potrebbero essere utilizzate anche in una banalissima sit-com dentro un supermercato sa tanto di occasione sprecata.
Ma poi avviene un fatto che riporta tutti con i piedi per terra. Se Phil e gli altri avevano resistito al virus, essendo così tra i pochi sopravvissuti, non si poteva avere assolutamente la garanzia che sarebbe stato tale anche chi era stato al sicuro in quarantena in una capsula spaziale. La verosimiglianza (se di verosimiglianza si può parlare in tutto The Last Man On Earth) si affaccia prepotente e così anche una spiazzante amarezza. Scrubs e How I Met Your Mother sono stati esempi assai lampanti di come svolte drammatiche, all’interno di uno show comico e leggero, siano macigni ben più grossi e pesanti di quelli scagliati da serie con un’impostazione drammatica di partenza.
A ciò aggiungiamo l’apporto di Jason Sudeikis che dà al suo personaggio il primato di essere l’unica figura interamente positiva della serie. Se abbiamo parteggiato in maniera così prepotente per Phil, non possiamo certo nascondere che abbiamo condiviso tutti i suoi atteggiamenti e che al posto suo avremmo fatto esattamente tutto quello che ha fatto lui. Che la nostra empatia e simpatia sia andata a un cretino non ci piove. Sin da subito però il personaggio di Mike ha accolto il nostro favore. Una sua eventuale (e, per quanto ne sappiamo, non evitabile) dipartita ci lascerebbe ben più amareggiati rispetto a quella di Phil II, di cui ce ne siamo allegramente sbattuti.
Occorre quindi chiedersi: questa svolta va considerata positiva o negativa? Entrare di nuovo nella tematica del virus e dell’apocalisse è ciò che più volte a gran voce avevamo richiesto, ma allontanarci così dal format comedy, seppure con una bella interpretazione di Will Forte e una buona realizzazione scenica in generale, lascia interdetti. Quasi di fronte a una forte stonatura.
A ciò dobbiamo aggiungere che, se da un lato abbiamo la novità, dall’altro si profila un ritorno alle origini. Il comportamento, comprensibilissimo, di tutti quanti li riporta ad un ruolo di antagonismo che da qualche episodio era stato sostituito da anonimato. Melissa sugli scudi.
The Last Man On Earth, quasi alla fine del suo secondo ciclo, sta confermando una forte positività di impianto – produzione e attori – che le permette di svariare tra uscite più o meno felici. “Smart And Stupid” è un episodio contraddittorio, per certi versi toccante, per altri audace, ma ci lascia una certa dose di hype. E, per una comedy che ha il primato di avere un previously on all’inizio di ogni episodio, vuol dire che l’obiettivo è stato centrato.

THUMBS UP THUMBS DOWN
  • Phil che per passatempo vuole dare fuoco al molo di Santa Monica
  • Svolta che entra nel merito della tematica chiave della serie: l’apocalisse
  • “Falling Slowly”
  • La descrizione del drone
  • Carol che è al primo trimestre della prima settimana
  • Buona interpretazione degli attori nella svolta drammatica
  • Gail assume un po’ di tridimensionalità
  • Todd geloso
  • Amarezza generale
  • Episodio generalmente senza picchi degni di nota, se paragonato alle scene esilaranti del precedente
  • Ma il drone?

 

Un sentito omaggio alla mucca, personaggio storico che ci lascia.

 

Falling Slowly 2×16 2.13 milioni – 0.9 rating
Smart And Stupid 2×17 2.21 milioni – 0.9 rating

 

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Approda in RecenSerie nel tardo 2013 per giustificare la visione di uno spropositato numero di (inutili) serie iniziate a seguire senza criterio. Alla fine il motivo per cui recensisce è solo una sorta di mania del controllo. Continua a chiedersi se quando avrà una famiglia continuerà a occuparsi di questa pratica. Continua a chiedersi se avrà mai una famiglia occupandosi di questa pratica.
Gli piace Doctor Who.

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