The Originals 1×12 – Dance Back From The GraveTEMPO DI LETTURA 3 min

“What is dead may never die.”

La Plec dev’essere una fan di Game Of Thrones e deve avere un debole per il motto dei Greyjoy, perché nei suoi due show attualmente in onda ama far ritornare la gente dal mondo dei morti. Capiamoci, se si tratta di ritorni “temporanei” che servono a movimentare un episodio va bene, ma se si tratta di ritorni definitivi
come quello di Bonnie e, ancor prima, di Jeremy in The Vampire Diaries, allora mi girano i cosiddetti. The Originals si sta distaccando dalla sua serie madre ed è solo che un bene per lo show che si sta dimostrando essere più accattivante della serie madre. Tuttavia sento puzza di resurrezione e la cosa proprio non piace. Una cosa di cui TVD risente molto è la mancanza di pathos nelle morti dei personaggi, perché la Plec, poi, li fa allegramente tornare nel mondo dei (più o meno) vivi, cosa che farà più o meno gioire le nostre anime fangirl, ma che penalizza fortemente lo show. The Originals non può e non deve cadere negli stessi errori della sua serie madre. Queste sono considerazioni per lo più generali che hanno e non hanno a che fare con l’episodio andato in onda martedì scorso che è stato comunque molto buono.
Amo vedere i nostri vampiri Originali in seria difficoltà, quindi se nella loro strada incontrano qualcuno che dà loro filo da torcere sono più che contenta. Insomma, alla lunga l’invincibilità dei protagonisti stufa. A TO serve un Grande Nemico, qualcosa che metta i bastoni tra le ruote alla famiglia Mikaelson, altrimenti diventerebbe una soap opera. Papa Tunde, lo stregono canalizzatore del potere dei vampiri, sarà durato un solo episodio, ma ha passato il testimone (in questo caso il coltello con tutto il potere da lui raccolto) a Celeste. Cosa ci vorrà fare la strega? E la relazione che ebbe secoli prima con Elijah influenzerà il suo piano? Speriamo che non si tratti di un nemico “tutto fumo e niente arrosto”, altrimenti TO incapperebbe negli stessi fastidiosi errori di TVD e non so se sarei pronta a perdonare Julie per questo. Finora l’impronta dello spin off è stata più matura di quella di TVD e la speranza è che continui su questa strada.
Interessante la determinazione di Rebekah nell’ostacolare il fratello. E’ un qualcosa che stupisce particolarmente, dato che Bekah, alla fine, perdonava sempre Klaus. Stavolta invece sembra decisa ad andare fino in fondo, nonostante l’impegno e i rimproveri di Elijah che crede in una possibile redenzione del fratello e non vuole assolutamente agire contro di lui o fare nulla che possa turbarlo. Elijah è sempre stato impeccabile, un uomo vampiro d’onore, colui che rispetta la parola data. Hayley e i suoi sentimenti per lei gli stanno rendendo, però, le cose un po’ più difficili del previsto… Ovviamente la componente amorosa non può mancare, mette un po’ di pepe, ci fa appassionare, su questo siamo tutti d’accordo. La cosa assoluramente positiva di TO è che gli intrecci amorosi, almeno per il momento, non sono sotto i riflettori. Sì, ci staranno pure i triangoli, tanto amati dalla Plec, ma la loro presenza non disturba affatto e possono passare tranquillamente inosservati se tutto il resto funziona. E per fortuna funziona.

PRO:

• Streghe e stregoni che sembrano davvero in grado di tenere testa a Klaus e famiglia
• Rebekah sempre più determinata ad ostacolare suo fratello
• Papa Tunde