È giusto rendere onore ed omaggio anche a quelle meno lette nella nostra community nonostante una qualità elevata. La democrazia regna sovrana, l’ingiustizia anche ma proviamo a porvi rimedio così. Inutile dirvi che c’è un’omologa classifica anche per le 10 serie più lette visto che tra di esse si nascondono diverse perle di cui il genere umano non può fare a meno. Prima di proseguire, al solito, ci permettiamo di inserire anche la nostra personale classifica interna alla Redazione di Recenserie dove, in maniera faziosa e anacronistica, è stato votata a furor di popolo la Peggior Serie del 2020 che però non deve essere paragonato con la classifica seguente che è invece relativa alle serie ingiustamente meno lette. Le votazioni sono ovviamente dettate da gusti personali come è giusto che sia.
10° CHILLING ADVENTURES OF SABRINA
“Praise Satan!”
La nuova ed ultima “stagione” (in realtà è la 2° parte della 2° stagione) di Chilling Adventures Of Sabrina è appena stata rilasciata a meno di 1 anno di distanza dall’ultima e, constatando le visite ricevute dalle recensioni, la scelta di Netflix non è poi tanto sbagliata. Pur non mancando di mordente, la serie su Sabrina si è avviata lentamente in un declino che, comunque, risulta sempre in una serie più che godibile e che meriterebbe un po’ più di attenzione. D’altronde anche questa, in fin dei conti, è la fine di un’avventura (per niente) malvagia.
9° BILLIONS
“So, after all this, if my other moves don’t work, and I can’t jump him to the front of the queue… how do we secure an organ?“
Billions al 9° posto delle serie più sottovalutate? Si, anche a distanza di 5 anni dalla prima stagione, la serie con Paul Giamatti e Damian Lewis continua a non ricevere le giuste attenzioni che meriterebbe vista la qualità sciorinata in questo lustro. Chiaramente non un prodotto per tutti, viste le complicate situazioni finanziarie e legali sempre all’ordine del giorno, però è innegabile che Billions meriterebbe più attenzione sia da parte degli spettatori che da parte dei critici. E poi Giamatti e Lewis sono mostruosi…
8° DEFENDING JACOB
“It’s not a crime to own a knife or be a stupid teenager. Thank god- or we’d have to lock up most of them.”
Arrivata come una delle produzioni di punta di Apple TV+ per la presenza di Chris Evans, Defending Jacob è una miniserie da 8 episodi tratta dall’omonimo romanzo di Mark Bomback. Al centro di tutto c’è l’omicidio di un ragazzo ed il classico accanimento dei media per la presunta colpevolezza di Jacob, il figlio del personaggio interpretato da Evans e Michelle Dockery, altro nome illustre. Il viaggio nel processo e nella presunta colpevolezza del ragazzo valgono decisamente le otto ore di visione.
7° DOCTOR WHO
“Because I’m the Doctor.”
Doctor Who non ha bisogno di presentazioni e nemmeno Jodie Whittaker. Dopo due intere stagioni nei panni del Dottore e degli episodi che magari non hanno colpito veramente il pubblico come quelli che vedevano protagonista Capaldi, la 13° stagione sta venendo girata proprio mentre si scrivono queste righe e lo speciale “natalizio” è in arrivo il 1 Gennaio. Quale migliore occasione per recuperare l’ultima stagione?
6° THE GOOD PLACE
“Welcome to The Good Place.”
Si conferma, sfortunatamente, nella classifica delle serie più trascurate dai lettori. The Good Place continua a non essere riconosciuta nè in Italia, nè in America (ascolti sempre troppo bassi e nemmeno un Emmy nonostante 14 nomination) ma almeno è arrivata ad una conclusione dopo 4 stagioni. La comedy creata da Michael Schur (The Office) e con protagonisti Ted Danson e Kristen Bell merita decisamente un recupero da parte di tutti, sia per la qualità che per l’intensità della storia. Difficilmente ricapiterà qualcosa di così pregiato. Probabilmente Semplicemente la miglior comedy degli ultimi anni.
5° JU-ON: ORIGINS
“This child is not yours.“
Arrivata in sordina quest’estate, la serie horror made in Japan Ju-On: Origins magari non ha attirato tutte le attenzioni che meritava anche per via del nome. Il franchise in Occidente Ju-On è infatti diventato famoso come The Grudge, motivo per cui può mancare quella connessione diretta visto che Netflix ha deciso di mantenere il titolo originale anche in Italia. Ad ogni modo per guardare queste fantastiche 6 puntate non occorre aver visto i film essendo, di fatto, un prequel che, anzi, potrebbe ispirare una piccola maratona. Assolutamente consigliato anche agli stomaci meno forti.
4° UNORTHODOX
“God Expected Too Much Of Me. Now I Need To Find My Own Path.”
Una miniserie di soli 4 episodi che, pur arrivando in sordina, è riuscita ad attirare molte attenzioni su di sè, tanto da guadagnarsi otto nomination agli Emmy di quest’anno, incluso Outstanding Limited Series. Tratta dall’omonimo libro autobiografico di Deborah Feldman e girata tra New York e Berlino, Unorthodox è un piccolo gioiellino che getta luce sulla vita e la quotidianità di una giovane ragazza che è nata e cresciuta in una comunità ebraico ortodossa a New York da cui cerca di fuggire. Decisamente una delle più belle sorprese di questo 2020.
3° MRS. AMERICA
“If Men Could Get Pregnant, Abortion Would Be A Sacrament.”
In Italia non si sà molto della storia politica americana degli anni ’70, quindi Mrs. America è un ottimo punto di partenza per farsi un po’ di cultura guardando un’ottima miniserie. Il cast eccezionale (Cate Blanchett, Uzo Aduba, Elizabeth Banks, Margo Martindale, Tracey Ullman e Sarah Paulson) è solo una dei tanti pregi di questo show che riesce veramente a bucare lo schermo mostrando una quotidianità ed un movimento femminista che, ancora oggi, continua a combattere per i propri diritti. A riconferma della qualità ci sono 10 nomination agli Emmy che dovrebbero far salire l’acquolina in bocca.
2° DISPATCHES FROM ELSEWHERE
“Welcome back. As you are clearly aware, this entertainment is called ‘Dispatches from Elsewhere’, a title whose relevance I personally became aware of only recently. Unless this is your first experience with a limited-run episodic, which we all know that it is not, you would assume that we are rapidly approaching the end of our journey together. But you would be wrong. While our time together is drawing to a close, we are, as we’ve always been, in the middle of our story“
Altro giro, altra corsa per l’ennesima miniserie sconosciuta nella penisola e rilasciata da Amazon Prime a Marzo di questo funestissimo 2020. A produrre, scrivere, girare e recitare c’è un volto molto noto del piccolo schermo, quel Jason Segel che è assurto agli onori della cronaca grazie a How I Met Your Mother. Segel è estremamente poliedrico e questa volta mette insieme una miniserie che tratta un tema “estremamente leggero”: la ricerca del senso della vita. Non per tutti, dividerà il pubblico tra chi lo ama e chi lo odia e, proprio per questo, consigliatissimo.
1° KIDDING
“This is for the best.”