Finalmente, dopo oltre un anno e mezzo dall’ultimo episodio, la Ruota Del Tempo riprende a girare.
Nel cold opening viene introdotto il Darkfriends Social Club, come è stato chiamato dai fan, in altre parole un concilio di alleati del Tenebroso Nemico presieduto da Ishamael, personaggio già visto in precedenza che fa parte dei Reietti, cioè incanalatori potentissimi che si sono votati al Male.
Tra i convenuti all’assemblea, si nota un nobile dello Shienar e una lady dei Seanchan, appartenente quindi al popolo delle piratesse incanalatrici intravisto sul finale dell’episodio 1×08.
I Seanchan avranno un ruolo importante nello svolgersi di questa stagione e lo si sa perché Amazon Prime Video, per ovviare alle restrizioni imposte dallo sciopero di attori e sceneggiatori, ha scelto di sponsorizzare il prodotto diffondendo molte clip tratte dalle prossime puntate.
IL GUSTO AMARO DELLA SOLITUDINE
Dopo la sigla, però, scatta subito il momento di riprendere le trame di tutti i personaggi da dove erano rimasti.
Il titolo sembra riferirsi soprattutto ai rapporti fra Moiraine e il suo Custode Lan. Lei, al momento, è esclusa dal poter attingere all’Unico Potere Vero, quindi è interrotto anche il flusso di comunicazione quasi telepatica fra i due. Si dovranno parlare e dovranno osservarsi attentamente. Gran seccatura per loro dopo vent’anni passati con mezzi molto più rapidi e comodi, ma grande emozione e tenerezza per il pubblico.
Altro momento molto toccante è quello in cui arriva Beltaine, cioè l’anniversario del giorno in cui Moiraine arrivò a Emond’s Field e l’avventura cominciò. I cinque amici Egwene, Nynaeve, Mat, Rand e Perrin sono lontani, in diversi angoli del mondo, ma si ricordano di accendere le lanterne tradizionali, pensando gli uni agli altri. Di solito scene come questa sono riservate al periodo natalizio ma non dispiacciono. Se non bastasse, va sottolineato che l’isolamento a cui si costringono Perrin e Rand è anche dettato dalla paura di impazzire e far del male alle persone care.
EFFETTI SPECIALI
In una puntata così ricca di sentimenti e introspezione, non mancano comunque momenti di azione e battaglia.
Il principale avviene proprio nelle cucine di Tar Valon e vede coinvolte Liandrin e Nynaeve. Nel vederlo, fa piacere notare come il livello di CGI con cui sono stati realizzati gli effetti speciali sia migliorato rispetto alla stagione precedente. Già lo si era capito in un momento subito precedente, quando le novizie Aes Sedai dovevano superare la prova di purificare, con la magia, l’acqua in cui avevano lavato i piatti.
I fili attraverso cui viene incanalato il Potere sono meglio definiti, di diversi colori. Il culmine, almeno per ora, lo si tocca però quando Liandrin riesce a formare una vera e propria spada fatta di magia. Lo show è riuscito così a rinforzare uno dei suoi punti deboli ma ovviamente si dovrà aspettare la visione dell’intera stagione per una valutazione complessiva.
CASTING E RECASTING
Già in questo esordio di stagione, si possono notare due aggiunte al cast: una è quella di Meera Syal nel ruolo di Verin Sedai e l’altra è quella di Rima Te Wiata nel ruolo di Sheriam Sedai. La prima è una delle più influenti personalità asiatiche del Regno Unito e si cala nei panni di una sorella dell’Ajah Marrone, cioè la sezione delle studiose; l’altra, neozelandese, interpreta la maestra delle novizie di Tar Valon.
Non si può inoltre non segnalare il recasting per il ruolo di Mat. Qui, Donal Finn ha preso il posto di Barney Harris che ha abbandonato lo show senza specificare alcuna motivazione. La decisione sembra dovuta a motivazioni personali dell’attore. Finn si è dichiarato “motivato” nel suo lavoro dal grande amore nutrito dai fan per il personaggio.
Per ora lo si è visto solo in una breve scena dove parla del pugnale che lo infettò di Male a Shadar Logoth come fosse una droga. Liandrin lo sorveglia, confermandosi vera presenza negativa della storia. Se però lo show seguirà il dettato dei romanzi di Robert Jordan, per il ragazzo c’è in serbo ben altro.
| THUMBS UP | THUMBS DOWN |
|
|
Un pizzico di lentezza in questo esordio stagionale è facilmente comprensibile e perdonabile con la necessità di riannodare tutti i fili che tessono il Disegno. Forse per compensare, Amazon Prime Video ha deciso di far uscire insieme i primi tre episodi per poi pubblicare gli altri uno a settimana.
Per ora la sufficienza è piena, con la speranza di vedere la narrazione allungare il passo già dalla prossima puntata. Ci sono da coprire il secondo e terzo libro della saga ideata da Robert Jordan ed è già in lavorazione una terza stagione per narrare quanto accade nei successivi.
